Natalija Dimitrijević – Condominium

  • MICROBA

Informazioni Evento

Luogo
MICROBA
Via Giambattista Bonazzi, 46, Bari, Italia
Date
Dal al

Dal 31 gennaio al 29 febbraio 2020
Da martedì a sabato, dalle ore 17 alle ore 20

Vernissage
31/01/2020

ore 19

Artisti
Natalija Dimitrijević
Curatori
Riccardo Pavone, Marialuisa Sorrentino
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Nuova stagione espositiva per lo Spazio MICROBA, che inaugura l’anno con la mostra personale di Natalija Dimitrijević, Condominium, a cura di Riccardo Pavone e Marialuisa Sorrentino.

Comunicato stampa

Nuova stagione espositiva per lo Spazio MICROBA, che inaugura l’anno con la mostra personale di Natalija Dimitrijević, Condominium, a cura di Riccardo Pavone e Marialuisa Sorrentino, vernissage venerdì 31 gennaio 2020 alle ore 19,00.
La tematica di questo 2020, al centro di una serie di personali, doppie personali e attività laboratoriali, che MICROBA organizzerà con l’Associazione culturale Achrome, con cui lo spazio rinnova una proficua collaborazione iniziata nel 2017, è legata alla relazione tra Arte e Architettura. Il progetto, coordinato da Riccardo Pavone e Marialuisa Sorrentino con Ignazio Fabio Mazzola e Nicola Zito, vedrà il coinvolgimento di artisti, curatori e critici, invitati di volta in volta a presentare progetti site specific su differenti aspetti dell’affascinante rapporto tra i due ambiti, fortemente correlati e da sempre intrecciati nelle dinamiche e nei risultati estetici.
Protagonista del primo appuntamento del ciclo sarà Natalija Dimitrijević, giovane artista serba laureata all’Accademia di Belle Arti di Bari, che presenterà all’interno dello spazio espositivo la sua più recente produzione pittorica, una serie di lavori inediti attraverso i quali, in maniera del tutto peculiare, darà una personale visione del tema centrale del progetto.
La mostra sarà corredata da un testo critico di Melissa Destino, ricercatrice presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna e curatrice presso lo Spazio Murat di Bari, con cui MICROBA e Achrome daranno vita a una collaborazione che nei prossimi mesi porterà a nuovi eventi legati all’artista.
La mostra di Natalija Dimitrijević sarà aperta e visitabile fino al prossimo 29 febbraio 2020, dal martedì al sabato, dalle ore 17,00 alle ore 20,00.

MICROBA si pone lontano dal canonico concetto di galleria d’arte e, anche in questo nuovo ciclo di eventi, rinnova la propria aspirazione di spazio laboratoriale e sperimentale. Attraverso le opere e le esperienze di artisti giovani ma già di respiro nazionale e internazionale, il centro barese persegue la propria missione nel territorio e intende introdurre stimoli di riflessione nel contesto culturale circostante.

L’Associazione culturale Achrome è un collettivo che opera nel campo dell'Arte Contemporanea, muovendosi tra molteplici ambiti, dalla didattica alla ricerca, dall'organizzazione di eventi espositivi alla formazione professionale. Intessendo rapporti con il territorio, Achrome si propone di favorire un rinnovato e più proficuo dialogo tra la città e le dinamiche dell'Arte Contemporanea.
Natalija Dimitrijević (Niš, Serbia, 1995) ha frequentato la scuola d’arte della sua città di nascita (Umetnička škola Niš), dipartimento tecnico-figurativo. Nel 2014 si trasferisce a Bari e s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bari al corso di Pittura, dove si laurea nel 2019. Si esprime attraverso diversi linguaggi tra cui: installazione, ambienti sensitivi, collage, pittura, disegno. Il suo lavoro si basa sulla ricerca della memoria del suo tempo, di un passato non troppo lontano, che non vuole essere nostalgica o malinconica, ma ricordo di sé e degli altri, che porta alla conoscenza dell’identità. Il mezzo artistico principale usato è la pittura, che spesso viene impiegata nello spazio, in installazioni e ambienti interattivi. La ricerca spaziale è molto importante per le sue opere attuali; la serie delle case è il risultato degli studi sul flusso mnemonico e cognitivo, un’improvvisazione che è correzione degli sbagli di un ricordo non preciso, riempimento delle lacune e ricostruzione di una nuova memoria. Attualmente vive e lavora a Bari.