Nancy Genn – Inner landscapes
Nancy Genn, poliedrica artista californiana tra le più significative del secondo dopoguerra, torna a esporre a Venezia con una personale a Marignana Arte, curata da Francesca Valente.
Comunicato stampa
Nancy Genn, poliedrica artista californiana tra le più significative del secondo dopoguerra, torna a esporre a Venezia con una personale a Marignana Arte, curata da Francesca Valente.
Esponente di punta della corrente di arte informale sviluppatasi intorno alla baia di San Francisco, fin dal 1960, Genn viene accostata dal filosofo e critico d’arte Michel Tapié a nomi quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Emilio Vedova.
Filo conduttore del suo lungo percorso creativo è l’instancabile sperimentazione di tecniche e materiali, coltivata con incessanti viaggi soprattutto in Giappone. È stata tra le prime artiste negli Stati Uniti a esprimersi con la carta, usata non solo come mezzo, ma come oggetto di una pionieristica tecnica di produzione manuale, che unisce in sé pittura e scultura.
Intimamente legata a Venezia e all’Italia, Nancy Genn è presente nella città lagunare con numerose opere facenti parte delle collezioni permanenti di sedi espositive e istituzioni quali la Fondazione Giorgio Cini, il Museo Fortuny e il Museo di arte moderna Ca’ Pesaro. Nel 2018 Palazzo Ferro Fini ha ospitato la più importante retrospettiva mai tributatale in Europa; tra il 2018 e il 2019 le sono stati dedicati, oltre a una mostra a Ca’ Pesaro, incontri interdisciplinari e seminari presso l’Ateneo Veneto e il MACRO - Museo di Arte Contemporanea di Roma; nel 2020 il Festival delle Arti di Todi ha inteso includere una sua personale tra le iniziative in onore di Beverly Pepper, carismatica artista della sua stessa generazione, recentemente scomparsa.
In questo nuovo capitolo veneziano, la galleria Marignana Arte ripropone cinquant’anni di percorso artistico di Nancy Genn, testimoniandone le diverse fasi: dalle carte d’autore tridimensionali degli esordi a rari esemplari di vitrografia e alle più recenti opere a tecnica mista su carta e su tela.
Il percorso espositivo si apre in modo significativo con alcune storiche carte fatte a mano dei primi anni settanta, in cui Genn manifesta un’abilità magistrale in tutte le fasi della realizzazione, dallo studio approfondito delle proprietà fisiche e simboliche delle varie fibre fino all’originale applicazione dello strappo, secondo una tecnica divenuta nota come “metodo Genn”. La stessa cura per la realizzazione artigianale e audacia nella sperimentazione sono evidenti nelle opere mixed-media a matita e caseina di più recente realizzazione che, mediante un ben calibrato impianto compositivo e una pacata tavolozza di tinte, invitano a un approccio di tipo contemplativo.
Molte delle opere traggono ispirazione dall’acqua, dalla nebbia e dall’atmosfera mutevole della baia di San Francisco, che si coniugano perfettamente con la città lagunare.
La presenza dell’acqua, in particolare, spicca non solo nelle serie Tidelines e Shape of Water, ma pure nelle più recenti Waterfalls, frutto maturo di una fase creativa più tarda, ma nondimeno, inarrestabile e proficua.
La curatrice Francesca Valente, mediatrice culturale e per trent’anni direttore di Istituti Italiani di Cultura in Nord America, conobbe Nancy Genn a San Francisco agli inizi degli anni ottanta. Già allora, ricorda oggi, la sua opera emanava “una possente forza meditativa in grado, quasi come sacra reiterazione di un mantra, di innescare un’infinità di esperienze sinestetiche”. “I suoi lavori – prosegue – si configurano come rarefatti paesaggi interiori che trascendono ogni riferimento al contingente e conducono lo spettatore all’interno di una dimensione che ispira una serena, seppur appassionata armonia, nata da un arcaico senso di meraviglia davanti al mistero della vita stessa”.
Saranno in visione presso la galleria film, documentari e materiale bibliografico, tra cui una rara copia di Morphologie Autre di Michel Tapié e la monografia bilingue, riccamente illustrata, Nancy Genn Architecture from Within, edita da Skira a cura di Francesca Valente.