Murano Oggi. Emozioni di vetro
Le circa 200 opere scelte, allestite nelle sale del Museo e nell’adiacente giardino, danno dunque vita a un percorso contemporaneo che offrirà una visione il più esaustiva possibile dello stato dell’arte e delle diverse tecniche e produzioni, a ribadire quell’unicità creativa identitaria che ancora oggi è sinonimo dell’energia creativa dell’isola.
Comunicato stampa
Quella del Vetro artistico di Murano non è solo una storia antica e straordinariamente unica, ma è anche e soprattutto, una realtà viva e attuale.
Testimoniare il presente non è mai facile, ma la Fondazione Musei Civici di Venezia con la mostra “Murano Oggi. Emozioni di vetro” - dal 7 ottobre 2016 al 25 aprile 2017, con il biglietto del museo - ha colto la sfida della contemporaneità, consapevole del ruolo centrale che il Museo del Vetro di Murano è chiamato a svolgere per l'Isola e per tutti gli attori di questa millenaria produzione, in termini identitari, di conservazione della memoria, di vetrina internazionale.
Con l'idea dunque di riflettere e di dar conto della creatività e della maestria attuali – poli fondamentali di un'arte che coniuga capacità ideativa e possesso della tecnica - il Museo, fortemente sostenuto dal Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, ha voluto coinvolgere le fabbriche attive nell’isola, aprendo una “vetrina” dedicata alla loro produzione selezionata in base a requisiti di qualità e innovazione.
“Murano Oggi”, curata da Gabriella Belli e Chiara Squarcina e organizzata con la collaborazione dell'Associazione InMurano con la quale si condivideranno
per tutta la durata dell’esposizione iniziative ed eventi collegati, è più di una Mostra perché codifica, testimoniandolo, un momento storico che rivela un rinnovato interesse per l’universo vetro e per questa materia, tanto duttile quanto complessa da plasmare, che riverbera un muto sentire traducendo l’estrema potenzialità espressiva di un’intuizione.
Le circa 200 opere scelte, allestite nelle sale del Museo e nell’adiacente giardino, danno dunque vita a un percorso contemporaneo che offrirà una visione il più esaustiva possibile dello stato dell'arte e delle diverse tecniche e produzioni, a ribadire quell’unicità creativa identitaria che ancora oggi è sinonimo dell’energia creativa dell’isola.
La selezione prende in esame non solo i manufatti artistici ma anche quelli funzionali e di design, interessante occasione per capire l’evoluzione di questo straordinario settore produttivo, sia in termini tecnici che più propriamente estetici; un percorso che s’intreccia e dialoga con la straordinaria storia e qualità del prezioso patrimonio vetrario di proprietà dei Civici Musei.
Nelle sale delle ex Conterie, nella Sala Brandolini e nel giardino di Palazzo da Mula si alternano opere firmate da designer, opere create e ideate da maestri vetrai, installazioni artistiche; si vedranno riproposte tecniche antiche e si potranno ammirare rivisitazioni e sperimentazioni attuali che coniugano la forza comunicativa del vetro, che in questa esposizione dimostra di saper conquistare una sua precisa identità contemporanea.
Perle di vetro, calici e coppe, sculture in vero soffiato a mano, lavorazioni a lume, opere in vetro massello modellato a caldo a mano, incalmi, vetri colorati, lavorazioni a murrine, vetri specchiati, vetri soffiati in fornace, battuti e incisi: un universo multiforme di tecniche e idee. Emozioni di vetro.
Tante sono le iniziative che la Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con diverse Istituzioni e realtà museali veneziane e internazionali ha avviato in questi anni per valorizzare l'arte vetraria muranese, per contribuire al riconoscimento del vetro come materia e oggetto dell'arte contemporanea, per sostenere i giovani creativi e il lavoro straordinario dei maestri vetrai: mostre, convegni, istituzione di premi, attività di studio e catalogazione, progetti internazionali con alcuni dei principali musei vetrari nel mondo.
Ricordare al mondo che a Murano si produce il vetro artistico e che le antiche tecniche non sono dimenticate, come mai sopita è l’audacia di coloro che traducono in forme continuamente rinnovate quanto la materia incandescente suggerisce, è l’obiettivo centrale di questo progetto, come lo è testimoniare una coralità di intenti che dà prova del fatto che Murano non vive aggrappata alla memoria, grande e inconfutabile, ma s'impone OGGI con orgoglio innovativo e caparbietà sperimentale.
“In quest’isola lagunare scorre il DNA del vetro. Questa è la vera e unica differenza che renderà sempre speciale il vetro di Murano, non per scelta ma per definizione”.