Mode2 – Transitions

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA PATRICIA ARMOCIDA
via Argelati 24 20143, Milano, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato, 11.30-13.00 / 15.30-19.00

Vernissage
10/03/2016
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Mode2
Generi
arte contemporanea, personale
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La Galleria Patricia Armocida è lieta di presentare Transitions, prima mostra personale italiana di Mode2.

Comunicato stampa

La Galleria Patricia Armocida è lieta di presentare Transitions, prima mostra personale italiana di MODE 2, inaugurazione giovedì 10 Marzo 2016, ore 19.00.

Mode 2 riconosciuto artista britannico e leggenda mondiale del writing, per l’occasione presenta la sua nuova produzione di lavori: dodici tele di grandi e medie dimensioni e un wall painting site-specific.

Per la sua prima mostra milanese l’artista si muove verso una ricerca basata sulla decostruzione dell’immagine nei suoi principi separati: l’armonia, il dinamismo, la musicalità e il ritmo.

I giochi di luce e ombra fanno emergere i volumi e la sinfonia dei corpi scivola attraverso l’istante che definisce la transizione dal figurativo all’astratto.
L'opera diventa così un suggerimento del movimento in una sorta di dinamismo sincronizzato, come se si passasse da una canzone ad un brano puramente strumentale.

Il movimento corporeo e la nozione di ritmo sono la chiave di lettura per comprendere le opere di Mode 2, frutto della sua innata capacità di osservare e catturare sulla tela l’energia della danza e della musica, le interazioni sociali e la gestualità degli individui nelle feste e nei club.

Nato nell’isola di Mauritius nel 1967, a nove anni Mode 2 si trasferisce a Londra con la famiglia per proseguire gli studi. Nel corso degli anni ’80 si avvicina alla cultura Hip Hop ed in particolare al writing. Nell’84 è membro fondatore dei Chrome Angels e successivamente dei Crime Time Kings, due crew che raccolgono al loro interno i migliori writers europei del periodo, con membri sparsi tra Londra, Parigi ed Amsterdam.

Sono questi due prestigiosi gruppi a delineare per la prima volta uno stile riconosciuto come europeo, in cui spiccano i personaggi figurativi disegnati da Mode2 e le lettere di Bando.
A fine 1987 uno dei personaggi di Mode venne scelto per la copertina di Spraycan Art, primo libro che documenta la diffusione del writing, un movimento non più confinato al contesto urbano newyorkese ma di entità mondiale, a tutti gli effetti. Questa pubblicazione, i cui autori sono Henry Chalfant e James Prigoff è una pietra miliare per le generazioni di graffitisti a venire ed ha esportato il nome di Mode 2 e il suo stile in tutto il mondo.

Mode trascorre gran parte degli anni ‘90 viaggiando e dipingendo. È una delle voci più autorevoli nell’ambito della cultura hip hop. Partecipa agli eventi della scena non solo in qualità di artista ma spesso come membro della direzione artistica e come relatore nei panel di discussione. Scrive articoli, è autore di copertine di dischi, crea scenografie per eventi di musica dal vivo. Parallelamente inizia ad esporre i suoi lavori su tela.

Negli anni a seguire utilizza sempre di più il pennello, pur senza abbandonare completamente la vernice spray. La sua tecnica artistica si fa sempre più raffinata, lavorando con pennellate traslucide alla definizione rapida delle forme, e alla resa del movimento dei soggetti: sensuali figure femminili, clubbers e coppie ritratte mentre ballano. MODE 2 ha esposto in numerose gallerie in Europa e nel mondo e dipinto innumerevoli muri. Recentemente ha realizzato un wall-painting a Omagh, Iralnda del Nord, per uno dei video artistici realizzati per l’album Songs of Innocence degli U2.
Tra le mostre personali ricordiamo: Backjumps 20+1 – urbane Kommunikation und Ästhetik, Kunstraum Kreuzberg, Berlino, 2015; Recollection, The Outsiders, Lazarides, Newcastle upon Tyne, 2014; Heteroclite, Sergeant Pepper, Parigi, 2014; Lasco Project #3, Palais de Tokyo, Parigi; New Drawings and Other Works, Le-Fix Gallery, Copenhagen, 2013; Offerings, LC Gallery, Berlino, 2011; Who sold the soul, Galerie Issue, Parigi, 2010; A Life without music?, Espace Insight, Strasbourg, France, 2010; Mode 2, Vicious Gallery, Amburgo, 2010; Never Too Late, The Outsiders, Lazarides, Londra, 2009.

Tra le collettive: The Bridges of Graffiti, Arteminal San Basilio, Venezia; Escape The Golden Cage, Palais Kinsky, Vienna, 2013; Klimt Illustrated, Lazarides Rathbone, Londra, 2012; 4 Pillars: The Essence Of Hip Hop, Underdog Gallery, Londra, 2012; European Bail Out Show, Post No Bills Gallery, Venice, CA, USA, 2011; Art in the Streets, MOCA Museum, Los Angeles, USA, 2011; Kindergarten, Galleria Pubblica di Modena, Modena, 2011; Grow Up, Lazarides Gallery, Londra, 2009.