Miroglifici
Tavola rotonda sul tema Progettare l’opera d’arte a partire dal libro
Miroglifici. Figura e scrittura in Joan Miró di Tiziana Migliore (et al./Edizioni).
Comunicato stampa
tavola rotonda sul tema Progettare l’opera d’arte a partire dal libro
Miroglifici. Figura e scrittura in Joan Miró di Tiziana Migliore (et al./Edizioni).
Introduce l’incontro Gino Di Maggio (Presidente della Fondazione Mudima)
Coordina Gianluca Ranzi
Interverranno Manuela Gandini (“La Stampa”) e Andrea Pinotti (docente di Estetica all’Università degli Studi di Milano)
Saranno presenti Paolo Fabbri (LUISS), direttore della collana di et al. Stella Variabile e l’autrice, Tiziana Migliore.
Miroglifici. Figura e scrittura in Joan Miró - Nel 1949, Raymond Queneau osservava che nella produzione di Joan Miró ricorrevano configurazioni e tratti costanti. Coniò allora il termine miroglifico e definì il miró 'una lingua che bisogna imparare a leggere e di cui è possibile fabbricare un dizionario'. Il saggio di Tiziana Migliore prende le mosse da questa intuizione per analizzare schizzi, dipinti e disegni preparatori dell’artista, da cui emerge la possibilità di ricostruire un vero e proprio idioma visivo, dotato di una grammatica, una sintassi e un dizionario di figure. Miró ha inventato un nuovo linguaggio di segni, un modello di comunicazione tra immagine e parola.
Il libro è corredato da un CD-Rom che permette la visione di oltre 300 opere di Miró, molte delle quali pubblicate per la prima volta, organizzate secondo criteri tematici e cronologici.
Tiziana Migliore è docente di Letteratura artistica all’Università Iuav di Venezia. È vicepresidente dell’Associazione Internazionale di Semiotica Visiva. Specialista in semiotica del visibile, lavora sulla genealogia dell’arte contemporanea. Ha curato i volumi: Gruppo µ, Trattato del segno visivo (Bruno Mondadori, 2007); Aa.Vv., Argomentare il visibile (Esculapio, 2008); Aa.Vv., L’archivio del senso. Quaderni della Biennale 1 (et al./EDIZIONI, 2009); Aa.Vv., Macchina di visione. Futuristi in Biennale (insieme a B. Buscaroli, Marsilio, 2009).