Minori Shimizu – Origami la magia di carta
Composizioni di origami su cartone, appiattiti e trasformati imprevedibilmente campiture di colore, per dar vita a figurazioni ispirate alla natura, alle fiabe, all’immaginario. C’è tutto il Giappone, nell’opera di Minori Shizimu.
Comunicato stampa
Minori Shimizu vince il 2° premio di XII Edizione Premio Astrolabio nel 2012. E, nel giugno 2013, vince il 1°premio della Selezione della 10° Biennale d’Arte di Roma.
Composizioni di origami su cartone, appiattiti e trasformati imprevedibilmente campiture di colore, per dar vita a figurazioni ispirate alla natura, alle fiabe, all’immaginario. C’è tutto il Giappone, nell’opera di Minori Shizimu, nativa di Kyoto, nota anche come "la città dei mille templi", essendo stata quasi interamente risparmiata dalla seconda guerra mondiale, e considerata il più grande reliquiario della cultura giapponese, sede universitaria di importanza nazionale e centro culturale di livello mondiale.
Minori, la tecnica dell’origami l’ha assorbita in casa, da sua nonna, Kyo Araki, una delle origamiste giapponesi più importanti del XX secolo, che interpretava la vita mondana della città di Kyoto e le sue stagioni con gli origami. Proprio lei è stata la fondatrice di ‘Kyo Origami’, ovvero gli origami di Kyoto: uno stile che viene realizzato su cartone, una vera e propria pittura narrativa, che illustra e racconta pittorescamente la storia, i paesaggi, le bellezze e gli eventi tradizionali di Kyoto.
Così Minori Shimizu, seguendo i modelli e lo stile tramandati nei due libri di origami lasciati dalla nonna, si cimenta nell’interpretazione del mondo delle fiabe, della leggenda, e soprattutto dà vita allo spirito poetico del Giappone di una volta, cercando di creare scene sempre più espressive e creative, quasi come fossero una pittura figurativa "dipinta" con le carte.
Secondo questa tecnica narrativa, infatti, Minori rinuncia alla tridimensionalità. E le sue opere presentano silhouettes minuziose che vengono poi assemblate con la tecnica del papier collè e incorniciate in scene pittoresche.
In questa mostra ospitata da Studio d’Arte Interno 11, Minori espone una selezione dei suoi migliori lavori. Nelle sue opere, oltre alle influenze della pittura tradizionale giapponese,si intuiscono anche molti rimandi alla cultura occidentale, come personaggi tipici delle fiabe - Hansel e Gretel o la Sirenetta – e alle tematiche più care alla nostra arte moderna, come il ciclo delle quattro stagioni. Ma c’è sempre quel tocco di poesia tutto orientale, una semplicità mai scontata…
Beatrice Spagnoli