Miguel Angel Martín – Motor Lab Monqui

Informazioni Evento

Luogo
MONDO BIZZARRO GALLERY
Via Degli Equi, 18/A, 00185, Roma, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato 15.00 - 20.00
Chiuso domenica e lunedì

Vernissage
04/11/2013

ore 19

Artisti
Miguel Ángel Martín
Curatori
Alessio Trabacchini
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica
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Miguel Ángel Martín, vera e propria leggenda dell’underground europeo, torna a Mondo Bizzarro con una mostra di illustrazioni originali, coerente corredo del nuovo libro dedicato alla sua creatura più famosa, Brian The Brain, il bambino con il cervello esposto.

Comunicato stampa

Miguel Ángel Martín, vera e propria leggenda dell'underground europeo, torna a Mondo Bizzarro con una mostra di illustrazioni originali, coerente corredo del nuovo libro dedicato alla sua creatura più famosa, Brian The Brain, il bambino con il cervello esposto.

Dopo il volume The Complete Brian The Brain, pubblicato nel 2006 dalla Coniglio Editore, quest'anno la NPE (Nicola Pesce Editore) ha dato alle stampe il seguito di quel libro, Brian Adolescente, che affronta un nuovo capitolo nella vita del bambino protagonista della serie. In attesa del terzo e conclusivo capitolo si possono godere le illustrazioni INEDITE esposte per l'occasione.

Non mancate - l'artista sarà presente!

* * *

Freddezza e candore
in Miguel Angel Martín

di Alessio Trabacchini

I disegni di Miguel Angel Martín sono un invito e al tempo stesso una sfida. Un invito perché l'autore spagnolo è stato, fin dall'inizio, un maestro della comunicazione grafica e del nitore narrativo, uno sperimentatore discreto, la cui ricerca è tutta rivolta verso la sintesi e la chiarezza. Una sfida perché la purezza fanciullesca della linea porta a sondare gli abissi più bui, a esplorare i confini estremi del desiderio, dell'abiezione, del più impassibile sadismo. Discendente in linea diretta dell'industrial culture dei primi anni Ottanta, l'arte di Martín ne prosegue le intenzioni, con una freddezza e un candore senza precedenti. Perché, da qui lo sconcerto, Martín ci mostra che si può essere freddi e candidi. Disinteressato tanto al compiacimento che alla condanna, è un artista che si vuole puro, capace di trattare qualunque tema o situazione come fosse mera informazione da processare e trasformare in oggetto estetico. Il risultato, dalle prime scarne tavole degli anni Novanta agli ipnotici colori dei disegni qui esposti, è lasciare il lettore senza guida a confronto con le sue pulsioni e le sue emozioni: la libertà e la responsabilità sono totali.

Le opere di questa mostra espandono i temi - possiamo anche dire le ossessioni, se ricordiamo che l'ossessione è uno strumento d'indagine - presenti nel Brian adolescente pubblicato in Italia da NPE.

Amputazioni, protesi, cavie umane e poteri mentali, prima che aberrazioni e incubi del post-umano, sono gradi dell'evoluzione con i quali fare i conti. Lo sguardo di Brian e degli altri personaggi, umani e primati, è rivolto spesso verso l'osservatore. Questi esserei vivono nel presente, il nostro, e il futuribile che vi s'infiltra è solo questione di accenti. Guardandoci ci chiamano in causa, ad accettare l'invito e la sfida della modernità.