Michele Parisi – Oblio

Informazioni Evento

Luogo
PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
Vicolo dell'Adige 17-19 , Trento, Italia
Date
Dal al

mer-gio-ven-sab 15.00 – 19.00
altri giorni su appuntamento / other days on appointment

Vernissage
04/03/2017

ore 11

Artisti
Michele Parisi
Curatori
Gabriele Salvaterra
Generi
arte contemporanea, personale
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Michele Parisi presenta la sua recente produzione pittorica presso la Paolo Maria Deanesi Gallery in una mostra personale incentrata su un’originale riflessione che mette in campo gli elementi di documento, storia, memoria, immagine, attrazione, sensualità e perdita.

Comunicato stampa

Michele Parisi presenta la sua recente produzione pittorica presso la Paolo Maria Deanesi Gallery in una mostra personale incentrata su un’originale riflessione che mette in campo gli elementi di documento, storia, memoria, immagine, attrazione, sensualità e perdita. Le opere dedicate alle distruzioni dei siti archeologici mediorientali perpetrate negli ultimi due anni dall’Isis si affiancano a immagini paesaggistiche contemporanee e a composizioni ispirate alla storia biblica di Giuditta e Oloferne per condurre l’osservatore in un immaginario caratterizzato da una temporalità ciclica.
Che si tratti delle vestigia di un passato antico, di immagini rubate dal web o di recenti ritrovati della tecnica, le composizioni di Parisi tendono a mummificare l’oggetto rappresentato, congelandolo in una dimensione artistica staccata dal naturale scorrere del tempo. Le opere evitano qualsiasi idea ottimistica di progresso per riferirsi ai caratteri disillusi e indifferenti di un’atemporalità immobile.
Il tema della perdita come anche quello dell’attrazione per ciò che non esiste più o è distante costituiscono i caratteri comuni delle opere presenti in mostra. Anche quando il soggetto è tratto da una scena contemporanea, come nella spettacolare veduta aerea di Parigi intitolata Arc de Triomphe, la presenza attuale degli elementi rappresentati sembra solo il primo passo per la loro prossima distruzione e futura dimenticanza.
Il lavoro di Parisi, utilizzando pittura e fotografia in maniera congiunta, tenta di salvare temporaneamente un frammento di realtà, prorogandone l’esperienza nel tempo e ammantandola contemporaneamente dell’impressione misteriosa del ricordo sbiadito. Attrazione visuale e possibile perdita dell’oggetto rappresentato sviluppano un originale “erotismo dell’occhio” in cui si uniscono sensualità, voyeurismo e malinconia.

scarica qui le immagini della mostra

Michele Parisi, nato a Riva del Garda (TN) nel 1983, si forma all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diploma nel 2006. Negli anni sviluppa il suo linguaggio attraverso uno studio meticoloso della pittura e della fotografia e partecipa a importanti rassegne nazionali e internazionali, esponendo sia in spazi pubblici che privati. Partecipa a due edizioni del Premio Lissone nel 2003 e nel 2012, nel 2006 espone alla Galleria Lorenzelli di Milano, mentre l’anno successivo è alla Kunstlerhaus di Monaco di Baviera. Nel 2008 è invitato alla mostra Aniconica alla Fondazione Zappettini di Chiavari (GE). Tra il 2013 e il 2014 l’Upload Art Project di Trento gli dedica una personale e realizza un lavoro site specific per il Mag – Museo Alto Garda di Riva del Garda (TN). Vince il Premio Federculture nel 2011 a Roma e il secondo Premio Arti Visive San Fedele nel 2015 che gli consente di esporre nella mostra Conflitti organizzata dal centro culturale milanese. Lo stesso anno è tra gli artisti invitati alla mostra Nature ospitata dalla Galleria Civica di Trento. Ha tenuto vari workshop d'artista presso musei quali il Mart di Trento e Rovereto, la Fondazione Pinacoteca Agnelli di Torino e il Museo Diocesano di Trento.

Michele Parisi. Oblivion solo show

curated by Gabriele Salvaterra

Opening saturday 4th March, 11 am

Michele Parisi presents his latest painting production in a solo show at Paolo Maria Deanesi Gallery. The exhibition focuses on an original reflection that puts forward the themes of document, history, memory, image, attraction, sensuality and loss. Works devoted to the Isis’s archaeological destructions of the last two years are presented alongside with contemporary urban landscapes and new compositions inspired by the biblical history of Judith and Holofernes in which the viewer is brought in a universe characterized by a cyclical temporality.
Parisi’s compositions tend to mummify the object represented, throwing it in another dimension separated from the natural course of time. His use of images of an ancient past, images stolen from the web or contemporary images doesn’t change the result of works in which the optimistic idea of progress is refused in favour of a disillusioned timelessness.
The themes of loss and attraction for things that don’t exist anymore are the common thread of the works presented in this exhibition. Even when the subject is taken from the contemporary world – e.g. in the spectacular view of Paris entitled Arc de Triomphe – the actual presence of the things represented seems to be only the first step for their future destruction and oblivion.
The practice of Parisi, using painting and photography together, tries to save a fragment of reality by extending its experience in time and giving it the mysterious appearance of the blurred memory. Visual attraction and the possible future loss of what is represented develop an original “eroticism of the eye” in which sensuality, voyeurism and melancholy are united.

download here the images of the works on show

Michele Parisi (Riva del Garda, TN, Italy, 1983) studied at the Bologna Art Academy where he graduated in 2006. In the years he has developed his own imagery through a meticulous study on painting and photography. He has participated to important exhibition on a national and international level and he showed his work in both public and private spaces. For two times he run for the Lissone Award in 2003 and 2012, in 2006 his work is exhibited at the Lorenzelli Gallery in Milan, the next year he is invited to the Kunstlerhaus of Munich. In 2008 he is between the artists invited to the exhibition Aniconica at the Zappettini Foundation of Chiavari (GE). In 2013 the Upload Art Project in Trento organizes a solo show of his work; the same year he realizes a site specific project for the MAG Museum in Riva del Garda. In 2011 he is the winner of the Federculture Award in Rome and in 2015 he win the second price of the Arti Visive Award of the San Fedele Foundation in Milan: this acknowledgement let him exhibit his work in the exhibition Conflitti organized by the same foundation. In the same year he is invited in the exhibition Nature at the Civic Gallery of Trento. He held many art workshops in public museums like Mart Museum of Trento and Rovereto, Pinacoteca Agnelli Foundation in Turin and Diocesan Museum of Trento.