Michele Lovi – Nuove Stagioni

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA COMUNALE
Via Borgo 12 (55051) Barga (LU), Barga, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni, con orario 11.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30.

Vernissage
20/08/2013

ore 17,30

Artisti
Michele Lovi
Generi
arte contemporanea, personale
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A Barga, Lovi espone un ciclo di recenti tecniche miste su tavola, su tela e su cartone: in tali lavori, ad una figurazione essenziale si uniscono spunti di astrattismo ‘organico’, nell’inconfondibile stile del pittore lucchese.

Comunicato stampa

Presso la Galleria Comunale in via di Borgo 18 a Barga (Lu), martedì 20 agosto 2013 alle ore 17.30 si inaugura "Nuove Stagioni", personale del pittore Michele Lovi.
L’artista, nato a Lucca nel 1949, ha tenuto personali e collettive in numerose città italiane; ha partecipato a importanti premi di pittura nazionali, ottenendo significativi riconoscimenti. Alcuni suoi dipinti sono conservati in prestigiose collezioni pubbliche e private, in Italia, Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Canada, USA.
A Barga, Lovi espone un ciclo di recenti tecniche miste su tavola, su tela e su cartone: in tali lavori, ad una figurazione essenziale si uniscono spunti di astrattismo 'organico', nell'inconfondibile stile del pittore lucchese.
Così osserva Gianni Costa nell'introduzione della brochure che correda la mostra: "C'è una forte valenza lirica nelle opere di Michele Lovi: al di là della sua attenta indagine pittorica, Lovi esplora il sensibile rivelando l'amore per la sua terra, con i suoi orizzonti suggestivi e la sua natura affascinante. In elaborate tecniche miste, frutto di un lavoro accurato e paziente, Lovi valorizza materiali 'poveri' e di recupero: collage, tempere, pastelli, olio si combinano in un'armoniosa ricerca grafica e cromatica, a testimonianza di una maturità espressiva che ha nell'eleganza formale e nell'equilibrio compositivo le sue cifre peculiari. L'artista focalizza spesso la propria attenzione su piccoli dettagli, su particolari da scoprire: i profili delle foglie, i rilievi delle cortecce, gli accumuli di detriti vegetali creano effetti caleidoscopici, effimeri e apparentemente casuali, ma al tempo stesso narrano le fasi del ciclo vitale. Lovi esalta la spontaneità biologica insita nell'accostamento degli elementi della natura, icone di un mondo in continua trasformazione. Michele Lovi sviluppa così una pittura meticolosa ma autentica, più della materia che dell'immagine, nella quale è intenso lo stimolo ad una percezione estetica mai fine a se stessa".