Metamorfosi dell’iconografia

Informazioni Evento

Luogo
CAMERA DEI DEPUTATI - COMPLESSO DI VICOLO VALDINA
Vicolo Valdina 3/A, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
09/12/2011

ore 16

Contatti
Email: afelicia@email.it
Generi
presentazione
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Presentazione della Monografia “Metamorfosi dell’iconografia nell’arte di Francesco Guadagnuolo” con le poesie del Papa Beato Giovanni Paolo II.

Comunicato stampa

Venerdì 9 dicembre 2011 sarà presentata alle ore 16,00, presso la Camera dei Deputati, con ingresso via delle Mercede, 55 a Roma, la monografia “Metamorfosi dell’iconografia nell’arte di Francesco Guadagnuolo” con le poesie di Karol Wojtyła (Edizioni: Angelus Novus – Tra 8 & 9 Anno 2011).
Francesco Guadagnuolo ripercorre in questo volume il Pontificato di Giovanni Paolo II, da cui l’artista aveva meritato particolare stima personale e di cui si è fatto “cantore” sia delle opere letterarie sia del suo drammatico percorso di sofferenze e di universale esemplarità negli ultimi anni. Presenteranno la monografia Antonio Gasbarrini, critico d’arte, Renato Mammucari, storico dell’arte; il poeta Plinio Perilli leggerà alcune liriche del Papa incluse nel volume.

Guadagnuolo ha seguito con la sua arte il Pontificato di Giovanni Paolo II, sin dalla sua elezione nel 1978, anno che segna l’amicizia e l’inizio di un percorso artistico-culturale con l’Arcivescovo Giovanni Fallani Presidente della Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra e di Mons. Ennio Francia fondatore della Messa degli Artisti.
L’artista di Caltanissetta, partendo dal sentimento della sua terra d’origine, la Sicilia, è riuscito a penetrare e conquistare i misteri dell’universo e trasformare il tutto, in arte di pace e di salvezza dell’uomo dimostrandolo attraverso le sue opere, ne sono di esempio alcune pubblicate in questo volume: le illustrazioni de “La Bottega dell’Orefice” di Karol Wojtyła (Giovanni Paolo II), l’ “Humanitas”, la “Pace valore senza confini” (in occasione dell’incontro ad Assisi di tutte le religioni del Mondo indetto da Giovanni Paolo II), il “Debito Estero” (opera che si trova all’ONU), la “Pietà del XXI° secolo”, il “Buon Samaritano del Terzo Millennio”, l’opera “Redemptio”, la grande tela “Pace in Terra Santa”, per nominarne solo alcune. Con la sua capacità espressiva, interpreta, i contrasti, le ansie, i timori del secolo appena trascorso e quello che si è appena aperto che ha portato una delle crisi economiche mondiali dagli aspetti veramente drammatici.
La pubblicazione, non è solo una monografia d’arte, oltre a ripercorrere trent’anni di carriera artistica di Guadagnuolo, ripercorre il Pontificato del Beato Giovanni Paolo II e un arco di vita culturale-storica-politica-letteraria travagliata e vissuta anche da innumerevoli tragedie dell’umanità raccontata in circa mille tavole e fotografie che ci porta a visitare un’arte che libera emozioni nella ricerca del vero, ed esprime aspirazioni di salvezza in una nuova iconografia moderna.
Il volume attraversa le opere, la storia personale, la documentazione degli eventi e le conoscenze di personaggi che hanno caratterizzato il cammino dell’artista giunto a un vivo contatto con la cultura, con l’arte e la storia europea e d’oltreoceano raccontate in undici capitoli.
Si legge in un saggio di Mons. Sante Montanaro che è stato Segretario della Pontificia Commissione dell’Arte Sacra: «Nel gruppo degli artisti più fedeli ho trovato Francesco Guadagnuolo, un pittore, il quale, con più continuità, da circa trent’anni, da quando, cioè, l’ho conosciuto, ha speso i suoi non pochi talenti e, con una profonda preparazione culturale che si è dimostrata andare dall’arte all’estetica filosofica, dall’antropologia e dalla sociologia alla teologia, ha seriamente lavorato nel campo della Chiesa e dell’arte sacra per il popolo. Non c’è stato avvenimento religioso, importante celebrazione della Chiesa, Enciclica o Lettera apostolica, Anno Santo o Anno Mariano, in cui il caro e colto Francesco Guadagnuolo non abbia lasciato il suo segno, non abbia dato il suo contributo di nuove idee e di nuovi contenuti, non abbia tentato di lanciarsi nel futuro attraverso linguaggi nuovi nel risultato formale e iconografico».
I lavori di Francesco Guadagnuolo negli anni sono divenuti motivo d’interesse culturale e sociale. Le tematiche affrontate nella sua attività artistica, dalla religione alla politica, dalla poesia alla musica, dal cinema alla scienza, accompagnano nell’animo gli intenti delle persone che si avvicinano al suo originale stile. L’opera e la vita dell’artista testimoniano l’impulso creativo di una personalità che interagisce col contesto culturale, ma soprattutto ricerca un confronto con gli eventi storici contemporanei. Potremmo pensare che questo libro esprime la coscienza di una nuova genesi dell’essere, che cerca di redimere l’umanità; si potrebbe parlare di neo-umanesimo dell’artista, la cui operosità comprende i sensi più autentici e profondi della vita. Nasce così una monografia fuori dall’ordinario, che fa il punto sulle opere e sul pensiero dell’artista, contribuendo alla comprensione della vicenda artistico-culturale italiana del Novecento. Saggi critici, artistici, storici, sociologici, filosofico-teologici, che compongono il corposo volume, si accordano in un linguaggio preciso ed idoneo. La figura di Francesco Guadagnuolo ne esce messa in luce nei suoi compositi aspetti. Tra i suoi svariati interessi vi è quello rivolto alla difesa dei valori umani, in un mondo dove i capisaldi del vivere civile sono posti in crisi. Egli dà voce alla problematicità della condizione umana, mirando alla liberazione dal senso d’inquietudine che spesso l’uomo del nostro tempo avverte. I caratteri di questa crisi vengono osservati nell’intento di prendere coscienza dei propri limiti, alla ricerca di un fondamento etico universale.
Scrive nella prefazione il Cardinale Fiorenzo Angelini: «Senza soffermarmi su tematiche particolari, vorrei sottolineare tra i meriti di Francesco Guadagnuolo quello di aver compreso e tradotto in produzione artistica il concetto di arte sacra, che il Concilio Vaticano II, nella Costituzione sulla Sacra Liturgia, considera il “vertice” sia delle arti liberali sia dell’arte religiosa (Sacrosanctum Concilium, 122). Senza dubbio, ogni epoca della storia cristiana, ha una sua arte sacra. Francesco Guadagnuolo ha intuito e illustrato lo stretto rapporto tra la religiosità del nostro tempo e un’arte che ne interpreti istanze, inquietudini, problematiche e attese, modernizzando la tradizione classica: così pure un’arte che risponda alle esigenze del nuovo clima culturale e massmediale nel difficile evolversi dei tempi. Mi riferisco alle originali intuizioni della sua ricerca sull’interdisciplinarietà artistica e sui rapporti dell’arte con la letteratura, la musica, il cinema, la scienza e la matematica, discipline tutte che in vario modo interagiscono e possono sembrare complesse, ma vengono risolte da Guadagnuolo con semplicità: l’artista indaga in tal modo la grande armonia di fondo del mondo.
Egli, adotta per così dire procedure realistiche-astratto-informali e potrebbe dare l’impressione di una divaricazione poetica nel momento in cui accentua la componente figurativa nelle sue opere: i moventi stilistici, al contrario, si mostrano connessi senza alcuna contraddizione per la ragione che operano cogliendo i tempi di una realtà trascesa, che l’artista fa interagire nella dimensione spazio-temporale pittorica con variazioni segniche ricche di energie e di cromatismi personali.
E bene ha fatto, in questa pubblicazione, non ad affidarsi ad autopresentazioni, bensì a lasciare la parola ad esperti conoscitori dell’arte, primi tra tutti al compianto Mons. Giovanni Fallani e al filosofo Rosario Assunto, che gli hanno dedicato amicizia e lusinghieri saggi.
Ogni capitolo di questo volume è arricchito da una poesia di Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyła sotto lo pseudonimo di Andrzej Jawień). Siamo in presenza di un cammino profondo che esalta l’esistenza umana. Tra l’estetica e gli stati emozionali Guadagnuolo incorpora le immagini e le tematiche, perfettamente sintonizzate con la poesia del grande Pontefice, per poterne meglio cogliere l’infinito mistero e per farci sentire l’amore e la speranza di una vita ricca di valori».

“Metamorfosi dell’iconografia nell’arte di Francesco Guadagnuolo”
Poesie di Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II)
Prefazione Cardinale Fiorenzo Angelini
Curatori Antonio Gasbarrini e Renato Mammucari

Caratteristiche del Volume

Formato: 30 x 26 cm
Pagine: 520 in carta patinata opaca, brossura
Foto a colori e B/N 1000 circa
Copertina: Cartonata in seta rossa con incisione a secco in oro
Sovraccoperta a 4 colori plastificata
Edizioni: Angelus Novus – Tra 8 & 9 Anno 2011
Curatori: Gasbarrini Antonio – Mammucari Renato
Prezzo di copertina € 60,00