Metamorfosi

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO DI FONDI
Piazza Giacomo Matteotti, 04022, Fondi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/06/2023

ore 18.30

Contatti
Email: info@nerogallery.com
Generi
arte contemporanea, collettiva

L’esposizione si ispira al poema epico mitologico di Ovidio “Le Metamorfosi”.

Comunicato stampa

“Metamorfosi”
mostra collettiva
Agnes Cecile – Diamond - Fabio Petani - Fabio Timpanaro –
Gerlanda Di Francia - JBRock - Krizia Galfo – Lucamaleonte - Marco Mazzoni
Marco Rea - Petites Luxures - Selena Leardini – Solo - Stella Tasca – Tirchio
Virginia Mori
Vernissage sabato 3 giugno
- 18.30 Saluti Istituzionali Sindaco Beniamino Maschietto e Assessore alla Cultura Vincenzo
Carnevale
- Inizio conferenza “Ovidio tra passato e presente” interviene il Direttore del Museo Civico di
Fondi Alfredo Moraci e la curatrice Giulia Capogna
- 19:30 Opening act: Marco Caricola
- 21:00 Metamorfosi Audio Performance: Luca Longobardi
- 22:00 Closing act: Marco Caricola
Con Digital Installation a cura di Field A1
La mostra è promossa e patrocinata dal Comune di Fondi
L’esposizione si ispira al poema epico mitologico di Ovidio “Le Metamorfosi”. La mostra collettiva
vuole creare un rapporto tra antichità e arte iper-contemporanea, reinterpretando in chiave moderna e
innovativa i miti della tradizione classica. In questo modo si vuole instaurare un dialogo tra passato e
presente, comunicando la nostra eredità culturale attraverso un linguaggio artistico attuale.
Ovidio, letterato anticonformista di età augustea, scrive un’opera costituita da una raccolta di leggende
incentrate sul tema della trasformazione del corpo umano. Il testo racconta le relazioni perverse,
paradossali e scandalose tra dei, semidei, eroi, ninfe e animali, ponendosi controcorrente rispetto alla
morale dell’epoca. I miti cantano di amori etero e omosessuali, come nel caso di Giove, che si tramuta
in toro per sedurre la principessa Europa, o in aquila per rapire il giovane Ganimede. Altri racconti,
invece, richiamano alla transessualità, come per Ermafrodito, trasformato in una creatura metà maschio
e metà femmina dopo l’unione con la ninfa Salmacide.
Ovidio rivolge i propri scritti a una società libertina ed edonista, che vuole godere dei frutti della pace
dopo decenni di guerre civili. L’autore, infatti, esalta la libertà sessuale e l’emancipazione femminile,
invitando soprattutto le giovani generazioni a essere “sex positive”, vivendo in modo positivo, aperto e
senza pregiudizi la propria sessualità. L’imperatore Augusto, al contrario, propaganda un ritorno alla
sobrietà dei costumi per la salvaguardia della famiglia tradizionale, emanando una serie di leggi sul
divorzio e contro l’adulterio per favorire la natalità. Tale scontro ideologico porterà alla condanna
all’esilio del poeta, costretto a lasciare la capitale per trasferirsi ai confini più estremi dell’impero.
I 16 artisti selezionati per la mostra, come Ovidio in epoca romana, rappresentano un’avanguardia
rivoluzionaria e anticonformista nel campo della Street Art e del Pop Surrealismo. Ogni opera esposta
rappresenta un mito, che gli autori hanno selezionato in base alla propria sensibilità e gusto. Gli artisti
di fama internazionale, mediante diverse tecniche e con il proprio stile personale, reinterpretano e fanno
propria l’evoluzione dell’essere umano, proponendo una visione iper-contemporanea della tradizione
classica, trasportando il visitatore in una dimensione onirica di forme e colori.
Museo Civico di Fondi: Piazza Giacomo Matteotti, 04022 Fondi LT