Merry STREETmas

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ASSO DI QUADRI
Via Dell'orso 12, Milano, Italia
Date
Dal al

mart/ven: 10,30-14,00 15,00-19,30;
sab: 11,30-14,00 15,00-19,30;
dom/lun: su appuntamento

Vernissage
17/12/2014

ore 18

Artisti
Tawa, ivan il poeta di strada, Pao, Nais, Gattonero, Piger, Ker, Erics, Ratzo, Morkone
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Ogni artista espone in galleria opere, di piccolo e medio formato, altamente rappresentative, quasi fossero il corrispettivo dei propri “Tag” sui muri delle strade delle città italiane ed estere, immediatamente riconoscibili, come se fossero in strada.

Comunicato stampa

La Galleria Asso di Quadri ospita nei suoi spazi di via dell'Orso 12 a Milano, la mostra collettiva "Merry STREETmas", dal 17 dicembre 2014 al 17 gennaio 2015, in cui dieci street artists (ivan, Pao, Nais, Gattonero, Tawa, Piger, Ker, Erics, Ratzo e Morkone) si confrontano in un ambiente privato, portando il proprio lavoro su un piano intimo e domestico, sostituendo i muri, le strade, i cavalcavia con mezzi artistici più classici, come tela, carta e scultura, in piena libertà creativa e decisionale sulle opere da presentare e sul relativo allestimento, senza perdere così la propria spontaneità e il proprio modus operandi e mantenendo il proprio "carattere".

Ogni artista infatti espone in galleria opere, di piccolo e medio formato, altamente rappresentative, quasi fossero il corrispettivo dei propri "Tag" sui muri delle strade delle città italiane ed estere, immediatamente riconoscibili, come se fossero in strada.

ivan, artista e poeta di strada, fa riflettere, presentando opere che giocano sempre e comunque sulla parola e il suo significato.
Pao, poliedrico e mutevole, riadatta, modificandoli, i suoi personaggi a nuovi contesti.
Nais ingentilisce la collettiva con tele naif e intimistiche, che dimostrano con forte evidenza la sua femminilità.
Gattonero dipinge un mondo immaginifico riportando sulla tela e non solo, i suoi personaggi provenienti da paesi sconosciuti in cui l'ibridazione dei linguaggi è l'elemento fondamentale della sua pittura.
Tawa colpisce con le sue opere di forte impatto, in una costante ricerca nell'ambito del segno e della materia, in cui lo studio e l'utilizzo dei materiali quali bitume, cemento, sabbie gli permettono di riportare frammenti di scenario urbano su vari supporti.
Piger sperimenta nuove forme attraverso l'uso dell'arte calligrafica e l'evoluzione delle lettere creando geometrie di ispirazione orientale.
Ker crea opere che riportano su supporti lignei la sua passione per il tatuaggio occidentale con immagini chiare e dal forte impatto visivo.
Erics, attraverso il suo stile prettamente fumettistico e grafico, realizza lavori definiti "street cubismo", caratterizzati da linee marcate ed espressioni grottesche, unite ad una mescolanza tra le ambientazioni di un cartone animato di Walt Disney e personaggi usciti da un B-movie di R. Rodriguez.
Ratzo ripropone in chiave moderna il tema della natura morta e il motto “memento mori” tipico dell'arte classica, attraverso uno stile caratterizzato per l'accuratezza dei dettagli e la resa quasi maniacale dell'alternarsi di luce ed ombra.
Morkone infine ci ricorda con forza, attraverso i suoi personaggi antropomorfi, apparentemente difformi dagli standard di bellezza tradizionale, che è nel conformismo la vera bruttezza e che ognuno di noi è unico, imperfetto ma comunque splendido.