Melissa Gozzani – Ex Stasis
Viaggio nell’Esistenzialismo – mostra immersiva a cura di Melissa Gozzani.
Comunicato stampa
IDRA Associazione Artistico Culturale inaugura la sua attività artistica con la mostra EX STASIS: Viaggio nell’Esistenzialismo, della giovane artista italo-coreana Melissa Gozzani, dal 2 al 30 aprile 2022, in Via Cavour 6, Carrara. Melissa,18 anni, frequenta scuole ad indirizzo artistico e si impegna in commissioni grafiche in ambito musicale. Nella sua prima mostra, ha pensato di sviluppare l’interesse per la cinematografia e la letteratura sul tema dell'esistenzialismo, interpretato in chiave contemporanea attraverso il linguaggio visivo della videoarte.
Ex stasis, dal greco ἐκ ex- "fuori" + στάσις stasis “stare", è uno stato psichico di sospensione ed elevazione della mente, la quale viene percepita come estraniata dal corpo: da qui la sua etimologia, a indicare un «uscire fuori da sé». Una particolare attenzione al tema dell’alienazione viene riportata dal movimento culturale dell'esistenzialismo novecentesco, e il tema tratterà i maggiori esponenti letterari, fra i quali Jean-Paul Sartre, Dino Buzzati e Alberto Moravia, e il cinema d’essai.
La mostra si svolgerà in modo immersivo: in una prima sala sarà posizionata una installazione di tre proiettori inseriti in una struttura linea realizzata apposta dallo scultore Matteo Marovino, in modo da trasmettere sulle tre pareti immagini di film sull'Esistenzialismo in lingua originale e sottotitoli in inglese, passi di letteratura con una lettura in sottofondo, e l’arte digitale di Melissa, accompagnati da una musica d'ambient. “Più che un’installazione, diventa un’esperienza, in cui livelli diversi si sovrappongono e si intrecciano l’uno con l’altro, in una dimensione circolare di rimanda alla pura e semplice essenza umana: I esistenza”, spiega Melissa.
Nella seconda sala della galleria, Melissa esporrà delle sue grafiche esposte sotto plexiglass in modo da diventare oggetti di design su delle mensoline creando un gioco scenografico sulle pareti nere dello spazio espositivo.
La mostra EX STASIS verrà inaugurata il sabato 2 aprile alle ore 18.00, alla sede di IDRA (via Cavour 6, Carrara-MS), con la presentazione del programma artistico della nuova associazione e il tesseramento dei nuovi soci (quota associativa 10 euro). La mostra sarà aperta fino al 30 aprile, dalle ore 17.00 alle ore 20.00 - oppure su richiesta in altri orari. Il 30 si svolgerà il finissage, con un concerto di chitarra e violino.
Per maggiori informazioni contattare IDRA associazione artistico culturale – tel. 3272920161, e-mail [email protected].
Su IDRA
Da Idea Rara nasce IDRA Associazione Artistico Culturale APS, che si propone di promuovere nuove forme d'arte contemporanea, in uno spirito di ricerca basato sull’innovazione dei valori dell'artigianato. Formata da un gruppo di sette soci fondatori il febbraio 2022, IDRA nasce per realizzare iniziative nell'area delle arti contemporanee, musica, letteratura e fotografia, creando occasioni per far conoscere al pubblico opere e artisti. Per maggiori informazioni e aggiornamento, seguici su Facebook - @idraassociazioneartisticoculturaleAps e Instagram - idra.22.
MELISSA GOZZANI: L'arte che avviene scomparendo
La comunione sensoriale dei linguaggi artistici produce nuova arte, anzi più esattamente sublima l'espressione dell'artista quando crea il suo nuovo soggetto: la creazione; che è sempre, ovviamente, personale, originale, rinnovatrice; perfino quando l'artista propone un soggetto inserito in un mondo di riferimenti, e quando in questo quadro rende omaggio a qualcosa di preesistente. Facendo una iniziazione.
Melissa Gozzani, classe 2003, questi presupposti li fa vivere nel loro svelarsi, “rivelarsi”, pose verbali di descrizione non usate a caso, ma che sono la prosa di presentazione spesso utilizzata dalla stessa giovanissima artista chiamata – con dimostrazione di ottimo intuito nella selezione – a inaugurare il percorso nascente dell'Associazione Artistico Culturale “IDRA”, voluta dalla lungimirante attività “Idea Rara” di Valeria Lattanzi e soci.
Siamo dunque a un doppio esordio, la nascita dell'associazione IDRA e, soprattutto ci permettiamo di aggiungere, alla prima mostra della italo-coreana Melissa Gozzani, promessa della videoarte, con il progetto “EX STASIS: Viaggio nell’Esistenzialismo”, che le stanze di via Cavour 6 ospiteranno fino al 30 aprile. In questa prima esperienza espositiva pubblica, Gozzani ha pensato di sviluppare l’interesse per la cinematografia e la letteratura sul tema dell'esistenzialismo, interpretato in chiave contemporanea attraverso il linguaggio visivo della videoarte. Dove, però, intanto il pubblico è portato a prendere parte all'istallazione, a partecipare, se pure in maniera passiva, in forma di sagoma. Perché intorno alla scultura in gesso e compensato che proietta appunto tre linguaggi comunicanti, le persone sono oggetto dell'alienazione portata all'estremo. Ché “Ex stasis”, dal greco ἐκ ex- "fuori" + στάσις stasis “stare", è uno stato psichico di sospensione ed elevazione della mente, percepita come estraniata dal corpo: da qui la sua etimologia, a indicare un «uscire fuori da sé». La mostra è, come si dice, 'immersiva'. Però l'arte di Gozzani è elemento in più, quella “magia” di pensiero e azione che indica la strada verso l'evaporazione che permetterà infine all'apparizione esaltata dei temi trattati e dei contenuti.
Nella prima sala, infatti, Melissa Gozzani dai tre proiettori inseriti in una struttura linea realizzata dallo scultore Matteo Marovino, trasmette sulle tre pareti immagini di film sull'Esistenzialismo in lingua originale e sottotitoli in inglese, passi di letteratura con una lettura in sottofondo, e la sua arte digitale, accompagnati da una musica d'ambient. Musica, immagini, letture. Tutto scorre insieme. Tutto è sovrapposto. Una rappresentazione dell'esistenza. E in questo insieme passano le ombre-forme dei visitatori.
Nella seconda sala della galleria sono esposte le grafiche sotto plexiglass di Gozzani, in modo da diventare oggetti di design su delle mensoline creando un gioco scenografico sulle pareti nere dello spazio espositivo, che i visitatori possono scegliere se acquistare.
Melissa Gozzani sta formando il suo stile, ragionando con le sue prime conoscenze di riferimento. L'amore per la filosofia è un discorso con l'essenza, in una lettura approfondita di quello che viene prima dell'estetica.
I 25 minuti di film selezionati accuratamente da pellicole dei film d'essai soprattutto italiani, francesi, giapponesi e nordeuropei fanno parte della terra cinematografica che, se ci fosse un canone occidentale pure in cinematografia, sarebbe ben categorizzato. Una puntuale lista di segmenti sensoriali, anche qui, giusti per sovrapporsi al resto delle proposte.
Le particelle elementari e fondamentali degli audio-libri, portati a compimento dalla voce di Gualtiero Santi, non possono, quindi, che essere presi in rilevanza dalle opere letterarie di Camus, Sarte, Kafka, Moravia e Buzzati. 5 titoli, 5 minuti ogni opera.
Le 25 grafiche di arte digitale lavorate e rivelate sono ognuna incentrate sul sogno. Ogni apparizione ci pone davanti a opere che navigano le acque dell'onirico, più che fluide, e vengono a noi come l'esaltazione dell'oggetto alla base della considerazione: i colori di ogni opera, dal pastello al celeste, a tutti gli altri colori vivissimi fortificano una luminosità positivamente esasperata. Un impressionismo digitale capace di fare “avvenire”, si diceva, scene di vita e cose singole che di questa esistenza forte fanno parte. La texture è varia e variegata: i sogni del mondo urbano procedono passando ai sogni del mondo naturale. La scena di base di tutte le opere dice di queste epifanie un certo messaggio di sgranatura che, mossa una specie di allucinazione onnipresente, ci tornerà indietro in sostanza grandemente nitida.
Queste grafiche che prima erano state presentate dal proiettore nelle bocche di quei volti quasi omaggio alla Nausea di Jean Paul Sartre, sono adesso avvenute in tutta la loro esistenza. E Gozzani ci promette qui e adesso come questo studio in formazione viaggerà dentro altri temi, con la pace dentro di questo esistenzialismo che avviene scomparendo.
Melissa Gozzani ci sta ricordando che è possibile ancora stabilire quella connessione fra linguaggi, ma che le soluzioni apprezzabili in tempi di tecnologia avanzata e mutata devono fare normalmente e ancora riferimento di certo ai maestri e, inoltre, possono ben poco se non ragionati alla luce luminosa dell'artista disposto a sentirli. Per sublimarli. Che per IDRA deve essere un filone.
“È tempo di riconoscere che viviamo in un nuovo mondo dell'esperienza estetica e dell'arte, in cui l'esperienza estetica tende a dare colore alla totalità delle esperienze, dove la vita stessa deve adeguarsi alla bellezza, e l'arte diventa un profumo, un ornamento”, è stato detto. Giusto o sbagliato che sia, noi possiamo aggiungere che vogliamo tutto, e tutto insieme. Altre cento e mille istallazioni di Melissa Gozzani.
NUNZIO FESTA, giornalista e scrittore