Massimo Brizzi – Al di là del visibile
Il fotografo Massimo Brizzi espone, presso il Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, in Via Giusti 29 a Firenze alcune fotografie, che gli hanno permesso di vincere, nel 2018, la Wiki Science Competition, il più grande grande concorso mondiale di fotografia scientifica, organizzato dagli utenti delle piattaforme Wikimedia.
Comunicato stampa
Dall’8 gennaio al 25 febbraio, il fotografo Massimo Brizzi espone, presso il Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, in Via Giusti 29 a Firenze alcune fotografie, che gli hanno permesso di vincere, nel 2018, la Wiki Science Competition, il più grande grande concorso mondiale di fotografia scientifica, organizzato dagli utenti delle piattaforme Wikimedia.
Le fotografie saranno esposte accanto ai relativi reperti del Museo della Fondazione, che offrono il confronto con altre forme, più antiche, di documentazione della ricerca nelle Scienze naturali.
Massimo Brizzi è un appassionato di entomologia e di fotografia, che ha unito queste due passioni, dedicandosi alla macro e microfotografia da ricerca, con particolare attenzione agli insetti.
Gli insetti sono le creature più numerose della terra: appartengono ad un gruppo di invertebrati, gli Artropodi, caratterizzati da arti con articolazioni, corpi costituiti da segmenti ed un esoscheletro coriaceo.
Gli Artropodi giocano un ruolo importante nei vari ecosistemi del mondo, compresi quelli che hanno adattato la loro vita al parassitismo, umano e animale.
Massimo Brizzi ha osservato, fotografato e documentato anche la microfauna presente nel sottobosco - pseudoscorpioni, collemboli, acari, larve di coleotteri, termiti del legno, e varie tipologie di formiche- e i microrganismi presenti nelle acque dei fiumi, torrenti e laghi, che hanno ruolo importantissimo nelle acque.
Il suo obiettivo è quello di sensibilizzare le persone, attraverso le macro e micro fotografie, nel conoscere e rispettare questa parte della natura che interagisce con l'acqua e da cui dipende il futuro della nostra sopravvivenza su questo pianeta.
Le fotografie, altamente suggestive, trasformano esseri molto piccoli o invisibili ad occhio nudo in mostri giganteschi, spaventose creature degne di un viaggio nella fantascienza.