Market zone

Informazioni Evento

Luogo
MERCATO COPERTO
piazza Seminario, Cuneo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
10/10/2013

alle 15,30, nel Salone d’Onore del Municipio di Cuneo

Contatti
Email: info@market-zone.eu
Sito web: http://www.market-zone.eu
Generi
arte contemporanea, serata - evento
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Lo storico mercato di Cuneo sarà protagonista del primo workshop del progetto transfrontaliero “Market zone”, organizzato dall’associazione Art.ur, per rendere omaggio proprio a uno degli appuntamenti più significativi del capoluogo cuneese.

Comunicato stampa

A Cuneo dieci giorni di conferenze, seminari e visite
con il progetto “Market zone”
Dal 10 al 19 ottobre si rifletterà sulla natura del mercato, spazio urbano vitale per le città

01) 30.09.2013 - Dal 10 al 19 ottobre lo storico mercato di Cuneo sarà protagonista del primo workshop del progetto transfrontaliero “Market zone”, organizzato dall’associazione Art.ur, per rendere omaggio proprio a uno degli appuntamenti più significativi del capoluogo cuneese. Per dieci giorni quattordici artisti, tra designer, grafici e architetti, italiani e francesi, parteciperanno in città a un ricco programma di convegni, visite guidate e seminari che li porteranno a riflettere, insieme al pubblico, sulla natura del mercato anche in un’ottica di rivitalizzazione dello stesso. È prevista altresì la partecipazione di tutor d’eccezione. Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.market-zone.eu o telefonare al numero 339-6908997.
Market Zone è un progetto che ruota attorno al mercato di piazza Seminario, piazza Galimberti e via Roma e nasce dall’intenzione di confrontare le diverse discipline coinvolte con il mercato, che delinea una forma connotata e molto precisa di organizzazione dello spazio urbano. Il progetto s’impegna a ripensare lo spazio pubblico attraverso una serie di attività. “Attraverso le conferenze e i workshop con personalità locali competenti, saranno sviscerate le diverse tematiche inerenti al progetto - spiega Michela Giuggia, presidente dell’associazione Art.ur -: dall’indagine sulla tradizione mercatale locale e la sua connessione alla specificità agroalimentare del territorio cuneese, dalla riflessione ecologica e biologica legata ai prodotti territoriali venduti alla sostenibilità ambientale del mercato stesso rispetto ad altre forme di commercio. Sarà inoltre stimolata la conoscenza degli equilibri socio-culturali ed economici locali, all’interno dello spazio pubblico del mercato, oltre alla messa in questione del mercato come spazio di discussione su tematiche come lo sviluppo sostenibile, l’ecologia e la relazione con l’ambiente”.
Il progetto si aprirà giovedì 10 ottobre, alle 15,30, nel Salone d’Onore del Municipio di Cuneo e proseguirà nei dieci giorni successivi durante i quali si svolgeranno conferenze, incontri, passeggiate conoscitive e tre workshop tenuti da importanti tutor, uno per ognuna delle principali discipline coinvolte: le arti visive, il design e il graphic design. Ad accompagnare i partecipanti a “Market Zone” nella loro ricerca sul mercato di Cuneo, il suo contesto e la sua attuale configurazione, saranno in particolare la piattaforma grafica Undesign, di Tommaso Del Mastro e Michele Bortolami (14 e 15 ottobre), il designer Paolo Ulian (15 e 16 ottobre) e gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna (17 e 18 ottobre), che da anni propongono una ricerca artistica sulla relazione tra arte e ambiente.
Martedì 15 ottobre Paolo Ulian terrà inoltre una conferenza aperta al pubblico per presentare la sua pluriennale ricerca nel campo del design, con cui da sempre porta avanti un discorso etico ed estetico sullo statuto dell’oggetto, sulla sua funzione e sul riuso di materiali di scarto. Tra le ulteriori occasioni d’incontro, é prevista, per domenica 13 ottobre, un’uscita alla borgata Paraloup, della Fondazione Nuto Revelli. A Paraloup converseranno Marco Revelli, e Marco Aime, celebre antropologo e scrittore, che introdurrà le sue numerose ricerche sui mercati in quanto luoghi di relazione e di incontro. Il loro intervento sarà preceduto da un pranzo cucinato dello chef J.C. Quintero dell’Università del Gusto di Pollenzo, cucinato con i prodotti acquistati dallo stesso chef e dall’équipe di “Market zone” al mercato di piazza Seminario (è richiesta prenotazione +39 333 7225764). Ulteriori occasioni d’incontro e le passeggiate conoscitive previste nei 10 giorni del progetto, formeranno la base per un anno intero di ricerca e collaborazione interdisciplinare, alla fine del quale, i quattordici presenteranno i propri lavori in un’esposizione itinerante, che viaggerà tra Cuneo e Nizza, nell’autunno 2014. Artisti, designer, graphic designers e architetti, in contatto con le persone che nel mercato lavorano e che vi si recano puntualmente, sperimenteranno allora l’inserzione di opere, performance, azioni artistiche e progetti di identità visuale e di design. Gli interventi metteranno a valore i caratteri identitari e le peculiarità del mercato a sostegno di nuovi modi di percepire e vivere questo appuntamento.
“Market Zone” è cofinanziato dall’Unione Europea - Fondi Europei per lo sviluppo regionale, nel quadro del programma ALCOTRA Alpi latine cooperazione transfrontaliera Italia-Francia 2007-2013 e per parte francese dalla Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur e dalla Città di Nizza. I partner coinvolti per parte italiana sono: Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo, FAI, GAI, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Camera di Commercio Cuneo, Confcommercio Cuneo, FIVA, Facoltà di Agraria DISAFA, IED di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Ordine degli Architetti della Provincia di Cuneo, Coldiretti, Associazione Slow Food, PAV-Parco d’Arte Vivente, Fondazione Nuto Revelli, Alliance Francaise, Arteco. Sponsor: Assotec e Baladin cafè.
IL PROGETTO “MARKET ZONE”

Alla base del progetto “Market zone” c’è l'incontro di due associazioni, la cuneese Art.ur e la francese DEL’ART che esprimono esigenze sinergiche legate al proprio territorio. Un'area, quella del Cuneese, caratterizzata, in ambito culturale, dalla difficoltà nel supporto ai giovani artisti e ricercatori del territorio a cui si contrappone il contesto di Nizza, che funge da anni da polo di attrazione per l’arte contemporanea e per la formazione di giovani artisti a livello nazionale e internazionale. Entrambe le città possiedono una forte cultura legata al mercato: Cuneo con il suo storico mercato, in cui si trova espressa la natura stessa di un territorio che ha fatto del settore agroalimentare la propria vocazione, e Nizza con il mercato della Libération, da poco rifunzionalizzato, i cui nuovi equilibri socio-culturali ed economici influiranno in modo significativo sul mercato stesso, creando un nuovo contesto urbano su cui riflettere.
Con questi presupposti è nato il progetto “Market zone” che si ispira proprio al mercato, tema di forte interesse transfrontaliero, sia come forma di scambio commerciale che come legame culturale e sociale alle tradizioni dei territori. Il progetto permetterà di comprendere le differenze e i tratti comuni dei due mercati e di sottolineare i legami con le tradizioni locali e con gli equilibri socio-culturali e urbanistici delle due città. Il progetto intende fornire ai giovani artisti e ricercatori selezionati, una possibilità di mobilità e di scambio di esperienze. I risultati potranno essere valide e innovative soluzioni per sottolineare l'importanza dei mercati, per allestire gli stessi e per innovarli attraverso i progetti dei creativi coinvolti. “Market zone” si sviluppa sui due anni, 2013 e 2014, e riunisce 14 partecipanti, selezionati tramite un apposito bando, attorno a poli di interesse specifici tra cui arte, design e graphic design.
Dopo i 10 giorni di workshop a Cuneo, a novembre i partecipanti saranno a Nizza per continuare, accompagnati da studiosi, artisti, grafici e designer, la loro ricerca sugli spazi del mercato, il loro contesto, la loro storia e la loro attuale configurazione. Ne seguirà un’esposizione itinerante che avrà luogo a Nizza nel settembre 2014 e in seguito a Cuneo nel mese di ottobre 2014. L’esposizione s’inserirà contestualmente nello spazio pubblico dei due mercati e in luoghi partner adiacenti e durerà 3 settimane in ognuna delle due città, accompagnata da eventi culturali paralleli.
Un resoconto del progetto sarà diffuso attraverso la pubblicazione di un catalogo bilingue.

LE TAPPE

2013
- Bando di selezione dei partecipanti al progetto (giugno)
- Conferenze e workshop a Cuneo (ottobre)
- Conferenze e workshop a Nizza (novembre)

2014
- Esposizione itinerante a Nizza (settembre)
- Esposizione itinerante a Cuneo (ottobre)
- Realizzazione pubblicazione bilingue italiano/francese (fine progetto)

LE BIOGRAFIE DEI TUTOR

Andrea Caretto e Raffaella Spagna - artisti, la loro ricerca è legata all’esperienza della natura e al rapporto con le scienze naturali attraverso interventi e azioni relazionali e corali. I loro lavori esplorano le potenzialità inespresse dall’ambiente attraverso un processo che, partendo dallo studio scientifico ed estetico della natura, rivela le multiformità e le proprietà degli elementi analizzati. Tra i loro lavori: raccolte e catalogazioni di vegetali spontanei (Malerbe); archivi di minerali per l’osservazione della trasformazione della materia; azioni collettive di dissodamento del suolo per studiarne la conformazione e l’origine (Ground_level); la coltivazione partecipata di un orto urbano (Pedogenesis).

Undesign, Michele Bortolami e Tommaso Delmastro – fondatori di Undesign centro di Torino che dal 2003 si occupa della progettazione di sistemi d’identità coordinata d’istituzioni e aziende, con particolare attenzione agli aspetti legati al design grafico e editoriale. Oltre all’attività professionale svolta per privati (tra cui Il Sole 24 Ore, Enel, Autostrade per l'Italia, SlowFood Editore) si sono dedicati a quella che un tempo era definita “grafica di pubblica utilità” (tra cui Torino Pride, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, ILGA Europe 2011) e a operazioni di transmitting della cultura del progetto (tra cui AfterVille per il XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA 2008; Artieri domani - Esperienza Italia 150, Museo di Arte Contemporanea MEF).

Paolo Ulian – designer - nel 1990 vince il premio Design for Europe a Kortrijk in Belgio. Dal 1990 al 1992 lavora come assistente di Enzo Mari. Successivamente si dedica alla sperimentazione e partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 2000 vince il primo premio del Design Report Award. Nel 2009 Beppe Finessi cura la sua prima personale presso Careof-Viafarini a Milano. Nel gennaio 2010 la Triennale di Milano ospita la sua seconda personale curata da Enzo Mari. Nel 2011 vince il 1° Social design Prize promosso dall’ADI. Nel 2013 partecipa alla nuova edizione del Triennale Design Museum. Ha collaborato con Droog Design e con aziende italiane come Driade, Fontana Arte, Danese, Zani e Zani, Coop, Azzurra Ceramiche, Skitsch, Officinanove.

LE BIOGRAFIE DEI RELATORI

GIOVEDÌ 10 OTTOBRE

Paolo Corvo – è ricercatore confermato in Sociologia generale presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Svolge attività di ricerca e di formazione su temi riguardanti il turismo sostenibile e lo sviluppo locale, il cibo e l’alimentazione, i consumi, il benessere e la qualità della vita. Coordina il gruppo di ricerca sul turismo “Sociologia per la persona” ed è nel comitato scientifico delle collane “Turismo, consumi, tempo libero” e “Gusto e Società”. Tra le pubblicazioni più recenti: La prospettiva della decrescita serena: Serge Latouche; The Pursuit of Happiness and the Globalized Tourist.

VENERDÌ 11 OTTOBRE

Alberto Arossa - laureato in Scienze Naturali, dal 2001 lavora per Slow Food, per il quale si è occupato di educazione alimentare e del gusto. È co-autore de Il piacere dell'orto, edito da Slow Food Editore, coordinatore di Nutrire Milano, produttori e filiere innovative a servizio dei cittadini, e referente nazionale per i Mercati della Terra, una rete di mercati contadini coerenti con la filosofia di Slow Food. Pensa che il cibo, la sua produzione e distribuzione, debbano essere messi al centro della riflessione sul futuro dell'uomo.

Corrado Bertello - perito agrario, si è diplomato nel 1996 presso l’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di Alba, sede staccata di Cuneo. Lavora per la Coldiretti dal 1997, dapprima presso la sede di Mondovì, in seguito, dal 2002, presso la sede di Cuneo e dal 2011 presso le sede di Ceva. Si occupa di assistenza tecnica di campo nei settori orticolo, piccoli frutti e orticolo industriale e di assistenza tecnica e burocratica per le aziende Bio. È docente in materia di utilizzo di fitofarmaci e fornisce consulenze generiche in ambito tecnico e sindacale.

Ennio Bertrand – artista, è membro dell'associazione Ars Tecnica fondata nel 1988 a Parigi, presso La Cité des sciences et de l'industrie, La Villette e cofondatore di Arslab, Arte Scienza e Nuovi Media, nata a Torino nel 1996. Dal 2008 è docente all’Accademia Albertina di Torino. Lavora impiegando immagini e tecnologie digitali, composizioni di luci, suoni, video e installazioni interattive, che propongono minuscoli eventi, isolati dal flusso indistinto d’informazioni e immagini che saturano le soglie della percezione. Dal 1987 ha partecipato a numerose esposizioni, personali e collettive in Italia e all’estero e ha tenuto convegni e workshop sull’arte, l’interattività e i nuovi media.

Piero Dadone - laureato in Lettere all'Università di Torino con una tesi sulla diffusione del castagno nel Cuneese medievale. Insegnante in quiescenza di Geografia generale ed economica nelle scuole medie superiori, giornalista del settimanale satirico Cuore, attualmente collabora con La Stampa. È stato Consigliere regionale del Piemonte dal 1975 al 1980 e consigliere comunale per la città di Cuneo dal 1975 al 1990. È socio fondatore e presidente emerito dell'Albo d'Onore degli Uomini di Mondo.

Romina Martini - nata e cresciuta a Cuneo, è guida e accompagnatrice turistica. Ha scelto di viaggiare molto, ma di vivere e lavorare a Cuneo, dedicandosi alla valorizzazione del territorio con le sue tante vocazioni, a volte inespresse o nascoste, ma spesso sorprendenti anche per chi ci vive da sempre. Una passione condivisa con le altre guide della G.i.a. e dell’associazione “Natura e Culture” di cui fa parte. Ha realizzato iniziative come “Cuneo inesplorata” e si è specializzata in architettura contemporanea e in visite guidate per non vedenti.

Paolo Piumatti - ingegnere, Ph.D in Disegno e Rilievo del Patrimonio Edilizio, è ricercatore e professore aggregato presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino.
Sì è a lungo occupato di ricerche sui luoghi di mercato del Piemonte - in particolare del Cuneese - e sui sistemi di rappresentazione della complessità degli spazi urbani dedicati al mercato. Tali studi sono pubblicati nei due volumi Il Disegno di luoghi e mercati a Torino (2006) e Il Disegno di luoghi e mercati in Piemonte (2007).

SABATO 12 OTTOBRE

Irene Pittatore – artista, è co-fondatrice di NiniQa, società che sviluppa progetti culturali e crossmediali. Conduce una ricerca sul linguaggio visivo e performativo, spesso in dialogo con altri artisti. Attualmente lavora a una serie di interventi di ricerca e produzione sullo statuto contemporaneo del monumento e sull'arte nella sfera pubblica, che sfocerà nella pubblicazione The Regenerators. How to move your artwork from museum to public space. Nel 2012 con A. Vaneycken ha partecipato al programma di residenza per artisti Viadellafucina con un progetto su arte e gentrification dedicato all’area di Porta Palazzo a Torino.

Piero Gilardi - artista e teorico, nel 1969 collabora alla realizzazione delle rassegne Op Losse Schroeven: Situaties en cryptostructuren, allo Stedelijk Museum di Amsterdam e When Attitudes Become Form, a cura di Harald Szeeman alla Kunsthalle di Berna. A partire dal 1969 inizia un’esperienza diretta all’analisi e alla pratica della congiunzione “Arte Vita” e, come militante politico e animatore della cultura giovanile, conduce svariate esperienze di creatività collettiva. Dal 1985 esplora le nuove tecnologie e, con Claude Faure e Piotr Kowalski costituisce l’associazione Ars Technica. È ideatore e fondatore del PAV-Centro d’arte contemporanea di Torino, nel quale si fondono le sue esperienze relative al mutamento della natura e dell’arte in senso relazionale.

DOMENICA 13 OTTOBRE

Dario Castellino - architetto – si laurea in architettura al Politecnico di Torino nel 1993. Nel 1994 inizia l’attività professionale occupandosi di progettazione architettonica, restauro, riqualificazione urbana, recupero di edifici religiosi, allestimento di musei, progettazione di edifici residenziali e terziari. Ha progettato il Museo dell’Arpa Victor Salvi, si è dedicato al recupero dell’ex-fabbrica di tessuti per la Galleria d’Arte Contemporanea Tucci Russo, al restauro del castello di Roccasparvera, al recupero della Fortezza Albertina a Vinadio nel quale ha sede il museo Montagna in Movimento, alla valorizzazione del Castello di Linari, al recupero della borgata Paraloup.

Valeria Cottino – architetto - dopo aver maturato varie esperienze sia in Italia che all’estero (Berlino) nel 1996 apre il suo studio professionale a Torino. Si occupa in prevalenza di recupero e restauro del patrimonio edilizio esistente e della rivalorizzazione del territorio e dell’ambiente. Tra i suoi progetti, la riqualificazione urbana del centro di Cavour e della città di Apt (Francia). Insegna presso l’Università Americana SJIU di Vinovo e dal 2011 è presidente della Rete Italiana di Architetture senza Frontiere. Ha progettato e allestito vari musei tra questi il Museo della Resistenza a Chiusa Pesio, Cuneo e il Museo della Fisarmonica e dall’Arte Popolare Locale a Robilante, Cuneo.

Marco Aime - insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa occidentale. Ha pubblicato numerosi saggi tra i quali: Il mercato e la collina. Il sistema politico dei Tangba (Taneka) del Benin settentrionale. Passato e Presente; Sapersi muovere. Pastori transumanti di Roaschia; La casa di nessuno. Mercati in Africa occidentale; Eccessi di culture; L’incontro mancato; Il dono al tempo di internet; L’altro e l’altrove. Antropologia, geografia e turismo. È autore anche di alcune opere di narrativa tra le quali si ricordano Le nuvole dell’Atakora; Sensi di viaggio; Rubare l’erba; African graffiti.

Marco Revelli - è docente di Scienza della politica all’Università del Piemonte Orientale. Ha scritto su argomenti socio-politici, all’incrocio tra storiografia, filosofia politica e scienze sociali. Tra le sue opere: Fuori luogo; Oltre il Novecento; Sinistra destra. L'identità smarrita; Controcanto; Poveri, noi; I demoni del potere; Finale di partito. È presidente della Fondazione Nuto Revelli e vicepresidente del Centro Studi Piero Gobetti.