Marilyn Monroe. Leggenda Mito e Icona
Attraverso quest’ampia selezione, che comprende fotografie, quadri, lavori a stampa, collage e sculture, un gruppo di celebri artisti e fotografi internazionali ritrae la star di Hollywood dagli esordi fino al culmine della sua carriera e fino al famoso “Last Sitting” di Bert Stern, realizzato solo pochi giorni prima della morte, avvenuta misteriosamente nel 1962.
Comunicato stampa
Continua fino al 22 Aprile 2012 la mostra MARILYN MONROE – LEGGENDA, MITO E ICONA, che riunisce circa centocinquanta opere dedicate alla figura di Marilyn Monroe.
Attraverso quest'ampia selezione, che comprende fotografie, quadri, lavori a stampa, collage e sculture, un gruppo di celebri artisti e fotografi internazionali ritrae la star di Hollywood dagli esordi fino al culmine della sua carriera e fino al famoso “Last Sitting” di Bert Stern, realizzato solo pochi giorni prima della morte, avvenuta misteriosamente nel 1962. Le opere successive a questa data, come la notissima serie di serigrafie di Andy Warhol, riflettono sul suo status di icona, interrogandone la bellezza e, in fondo, recando omaggio al suo carisma e alla sua sensualità.
La mostra si svolge al primo piano di Palazzo Bembo, una nobile dimora veneziana del Quattrocento, affacciata sul Canal Grande e sul Ponte di Rialto, dove il nuovo spazio espositivo permanente è stato inaugurato in occasione della Biennale d'Arte di Venezia 2011.
La mostra ospita opere dei seguenti artisti: Richard Avedon, Nahum Baron, Bernard of Hollywood, Peter Blake, Saskia de Boer, Erik Bulatov, David Burke, Christo, J.J. Deval, Gudmundur Erro, Roy Fettinger, Milton H. Greene, Friedemann Hahn, Philippe Halsman, Gottfried Helnwein, Getty Hulton, Robert Indiana, Ben Jacober, Tom Kelley, Richard Lindner, Oswald Oberhuber, C. O. Paeffgen, Eduardo Paolozzi, Frank Powolny, George Pusenkoff, Arnulf Rainer, Mel Ramos, Willy Rizzo, Mimmo Rotella, Sarah Schumann, Sam Shaw, Hans Staudacher, Bert Stern, Erika Stern, Alida Walsh, Andy Warhol, Erwin Wurm, Robert Zahornicky.
Diverse pubblicazioni accompagnano la mostra e continueranno ad essere disponibili all'interno di Palazzo Bembo.