Marè – Elevarsi

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTHE' - CONTEMPORARY ART GALLERY
Via Celsa 4/5, Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al sabato: 11.00/23.00

Vernissage
04/06/2014

ore 19

Artisti
Marè
Curatori
Francesco Gallo Mazzeo
Generi
arte contemporanea, personale
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Quinto appuntamento della rassegna Unum a cura di Francesco Gallo Mazzeo dal titolo “Elevarsi”
un’opera unica di Marè accompagnata dal testo di Tarshito.

Comunicato stampa

Mercoledì 4 Giugno nel Centro Culturale Bibliothè – Biblioteca Indologica e Contemporary Art Gallery, in via Celsa, 4/5 (Piazza del Gesù),
Quinto appuntamento della rassegna Unum a cura di Francesco Gallo Mazzeo dal titolo “Elevarsi”
un'opera unica di Marè accompagnata dal testo di Tarshito.

“Tutto si conduce ad unità – afferma Gallo Mazzeo - [...] nei modi più imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta di sé,
del sé nascosto che in tanto errare e peregrinare non si è mai allontanato da sé stesso, dal proprio sogno,
perimetro e area di una grande avventura, in cui ogni nome pronuncia un nome, ogni volto cerca un volto e tutti insieme recitano Unum.”
https://www.facebook.com/pages/Unum

alzarsi
camminare
procedere
raggiungere
toccare
riconoscere come proprio
elevarsi
distaccarsi per appartenere
rivolgere
metabole
cambiamento
trasformazione
trasfigurazione
intenzione
sposta
infondi
illumina
custodisci
memore
impronta
ricorda.
Marè

Cara Mare',

c’ è qualcosa che mi interessa molto e mi piace condividere con te,

la motivazione nell’ azione artistica:

non religioni ma trascendenza, mistero, luce e

quel momento in cui sei in pace con te,

giusto per la consapevolezza di esserci,

senza alcun motivo preciso,

parlo del senso di gratitudine e di amore aperto.

Opere realizzate con una intenzionalità di Servizio d’amore,

nell’amore alla Trascendenza.

Sviluppando questo amore si attira la soddisfazione e la felicità in noi stessi,

la non dipendenza dall’esterno, dagli altri, dai familiari, dal tempo,dalle stagioni;

siamo contenti a prescindere da quello che succede perché appagati nella bhakti,

la nostra vera natura, l’ amore puro.

La bhakti trasforma i sentimenti, da mondani a sacri, da egoici ad amorosi.

Muoversi artisticamente spinti dall’ardore del sacro e della realizzazione spirituale.

Il ricercatore spirituale/artistico

pone attenzione nel canalizzare l’attrazione verso quanto ha reale valore, verso le verità eterne.

Favorisce la comunione con la Trascendenza,

resta indifferente con ciò che rallenta, ostacola, appesantisce la relazione con il Divino

e lo sviluppo della relazione con l’ amore puro.

Utilizza le competenze dell’arte al servizio del Signore

ed è consapevole della importanza del collegamento tra la motivazione e l’esperienza.

Il ricercatore spirituale/artistico,

attraverso l’arte, mette in circolazione informazioni

che aiutano a elevare le coscienze, a modificare le abitudini, a bonificare i pensieri.

L’arte, come offerta al Divino, aiuta a destrutturare le stratificazioni di identificazioni, di maschere

e favorisce la riscoperta della vera identità.

Ogni opera deve contenere Dio.

Mi piace ricordartelo e ti prego, cara Marè, di ricordarmelo in caso di buio.

Questo il senso dell’ amicizia.

tarshito