Marcello Morandini / Maria Teresa Barisi – Bianco nero e azzurro cielo

Informazioni Evento

Luogo
LAGOBAVA PALAZZO PIRONI
Via Guglielmo Marconi, 27, 28822 Cannobio, VB, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00; chiuso domenica e festivi

Vernissage
12/04/2025

ore 16,30

Artisti
Marcello Morandini, Maria Teresa Barisi
Generi
arte contemporanea, doppia personale

“Bianco, nero e azzurro cielo”, una mostra che riunisce i lavori di una coppia straordinaria di artisti: Marcello Morandini, sessant’anni di carriera dedicati allo studio del movimento nello spazio nel rigore della geometria, dialoga con la moglie Maria Teresa Barisi, che svolge lo sguardo verso i cieli, le nuvole, la natura.

Comunicato stampa

LAGOBAVA Palazzo Pironi è lieta di presentare “Bianco, nero e azzurro cielo”, una mostra che riunisce i lavori di una coppia straordinaria di artisti: Marcello Morandini, sessant’anni di carriera dedicati allo studio del movimento nello spazio nel rigore della geometria, dialoga con la moglie Maria Teresa Barisi, che svolge lo sguardo verso i cieli, le nuvole, la natura. L’esposizione comprende opere inedite e storiche di Marcello Morandini, della moglie Maria Teresa Barisi e alcuni lavori realizzati per la Fondazione Marcello Morandini, nata nel 2016 con l'obiettivo di creare un museo dedicato all'artista, conservando e valorizzando le sue opere e promuovendo la conoscenza dell’Arte Concreta e Costruttivista Internazionale. Morandini si è confrontato fin da giovanissimo e nel corso della sua sessantennale esperienza con una dimensione internazionale, esponendo le proprie creazioni nei più importanti musei e luoghi della cultura di tutto il mondo. L’artista affida lo sviluppo di ogni opera alla certezza della matematica e all’equilibrio di rapporti formali scientificamente controllabili, superando con creatività i limiti della settorialità disciplinare, spaziando dalla grafica alla scultura, dall’architettura al design. In modo del tutto originale e distintivo si alternano ritmi e volumi, orizzontali e verticali, pieni e vuoti, rette e curve: la costante ricerca del movimento nello spazio viene tradotta nel mondo della geometria attraverso rotazioni, torsioni, spirali e flessioni che caratterizzano le opere. Così anche bianco e nero si susseguono enfatizzando il dinamismo delle forme e affermandone lo stile.

Marcello Morandini nasce a Mantova nel 1940 e abita a Varese dal 1947. È uno dei maggiori rappresentanti dell’Arte Concreta in Europa. Inizia la sua attività nel 1964 con una personale curata da Germano Celant; nel 1967 è invitato alla IX Biennale di San Paolo in Brasile e nel 1968 con una sala personale alla XXXIV Biennale Internazionale di Venezia. Partecipa a Documenta 6 di Kassel (1977) e ad altre importanti rassegne internazionali. Negli anni ottanta sviluppa progetti architettonici in Germania, Singapore e Malesia e allestisce esposizioni personali in diversi musei internazionali. Nel 1988 progetta una scultura di 40 metri per il museo di Ingolstadt. Nel 1993 allestisce una mostra antologica di arte e design al Museo Die Neue Sammlung di Monaco e al Palacio Galveias di Lisbona nel 1994. Dal 1995 al 2003 è docente di arte e design a Salisburgo, Losanna e all’Accademia di Brera di Milano. Nel 2004 viene eletto membro onorario della Royal Society of Arts di Londra. Si moltiplicano in questi anni le mostre personali in Germania, in Italia, Bayreuth. Nel 2019 pubblica il suo importante Catalogo Ragionato edito Skira e attualmente si occupa del museo Fondazione Marcello Morandini. Continua ad esporre, anche insieme alla moglie Maria Teresa Barisi.

Maria Teresa Barisi è la moglie di Marcello Morandini. E’ nata a Varese nel 1964. Dal 1983 al 1987 ha frequentato il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Dal 1990 al 1998 sono nate le sue tre figlie; da allora si è impegnata in qualche mostra collettiva e ha tenuto corsi di pittura e ceramica. Nel 2004 ha ripreso a dipingere e l’anno successivo ha partecipato alla mostra collettiva “Da testimoni a testimoni”, presso la Galleria Ghiggini di Varese. Nel 2008 è entrata a fare parte dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese, partecipando alla mostra collettiva per il Trentennale, presso la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate e successivamente a Villa Morotti di Daverio. Nello stesso anno ha realizzato una mostra personale alla Galleria Giudecca 795 a Venezia e nel 2009 una nuova collettiva a Villa Pomini di Castellanza. Insieme al marito si occupa della Fondazione.