MAD Lillabox – Laura Giusti

Informazioni Evento

Luogo
JOLLY BAR
Piazza della Libertà, 49 - 04100 Latina, Latina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni tranne domenica mattina dalle 9.30 alle 23.00. F

Vernissage
16/03/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Laura Giusti
Curatori
Fabio D’Achille
Generi
arte contemporanea, personale

Ceramista e pittrice, Laura Giusti esplora diversi campi dell’espressione artistica all’interno di un lavoro quanto mai eclettico e vario. I soggetti del mondo naturale dei suoi dipinti compaiono anche nelle forme e nelle decorazioni delle ceramiche.

Comunicato stampa

Venerdì 16 marzo si svolgerà il terzo appuntamento dell’edizione 2012 della Rassegna d’Arte al femminile MAD Lillabox, curata da Fabio D’Achille. Le pareti lilla del Jolly Bar ospiteranno la mostra pittorica di Laura Giusti. Laura Giusti è nata a Latina nel 1977. E’ diplomata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma e laureata in Lettere con indirizzo Studi Orientali. Attualmente vive e lavora a Sezze (LT) dove gestisce un laboratorio artigiano che si occupa di ceramica e pittura e porta la sua firma: Laghirà. Nel laboratorio si svolgono inoltre corsi di ceramica. Ha lavorato come costumista e ha tenuto corsi di arte terapia per la Compagnia Teatrale Matutateatro.
Ceramista e pittrice, Laura Giusti esplora diversi campi dell’espressione artistica all’interno di un lavoro quanto mai eclettico e vario. I soggetti del mondo naturale dei suoi dipinti compaiono anche nelle forme e nelle decorazioni delle ceramiche. Ha già collaborato con MAD Rassegna d’Arte Contemporanea esponendo nell’edizione 2011/12 di ArtiGiàNATALE.
Durante il vernissage ci sarà la presentazione critica di Laura Cianfarani, che così interpreta la poetica artistica della Giusti:
(…)“La pittura rappresenta quello che l’uomo potrebbe e dovrebbe vedere, non quello che comunemente vede” (J. W. Goethe). Le opere di Laura Giusti ci trasportano in una dimensione visionaria e onirica che trascende la realtà tangibile per approdare a un’infinità di mondi possibili. La passione per l’arte orientale si esplica sia a livello formale che contenutistico: la pittura dell’artista è bidimensionale ed è caratterizzata da soggetti ripresi dalla natura, soprattutto alberi e ciò che ruota intorno ad essi, come foglie e uccelli. Nella mitologia indiana l’albero rappresenta infatti l’asse cosmico, poichè affonda le radici nell’elemento primordiale dell’acqua, passa attraverso la materialità della terra per poi innalzarsi nella spiritualità dell’aria. I paesaggi di Laura sono delicati, eterei, trasmettono una sensazione di armonia universale, di consolazione, di simbiosi con la natura e di rassicurante rifugio. Le stelle e gli elementi tondeggianti come sfere sono volti a sottolineare la relatività del tutto, ricollegabile alla filosofia buddhista, che presuppone la possibilità di innumerevoli universi; le piccole fessure di luce e colore che si rincorrono sulle tele rimandano alla possibilità di intravedere dimensioni diverse. L’utilizzo di colori freddi conferisce alle scene un’atmosfera surreale, controbilanciata da piccoli toni che scaldano l’immagine: l’artista crea così un contrasto che genera una forma di piacere, concilia il colore e la materia con l’essenzialità dell’idea. Le frasi che accompagnano i suoi quadri concepiscono la scrittura come forma artistica chiamata a completare le opere e a dar vita a due modi complementari di espressione che simboleggiano un viaggio inconsapevole della meta, un viaggio alla scoperta di sé, dell’altro, di un mondo che potrebbe esserci”.