Lux in Arcana
Un evento storico senza precedenti che, per la prima volta, porterà fuori dai confini della Città del Vaticano codici e pergamene, filze, registri e manoscritti, che coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge.
Comunicato stampa
Dal pomeriggio del 29 febbraio tutti potranno finalmente ammirare i 100 originali e preziosissimi documenti della mostra “Lux in arcana – L’Archivio Segreto Vaticano si rivela” ospitata nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. Un evento storico senza precedenti che, per la prima volta, porterà fuori dai confini della Città del Vaticano codici e pergamene, filze, registri e manoscritti, che coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge.
L’esposizione, aperta al pubblico fino al 9 settembre, è stata ideata in occasione del IV Centenario dalla fondazione dell’Archivio Segreto Vaticano in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura ed è a cura di Alessandra Gonzato, Marco Maiorino, Pier Paolo Piergentili, Gianni Venditti. L’obiettivo è spiegare e raccontare che cos’è e come funziona l’Archivio dei Papi e, nel contempo, rendere visibile l’invisibile e far sì che anche il normale visitatore possa accedere, per una volta, alle meraviglie finora custodite nei circa 85 km lineari dell’Archivio Segreto Vaticano.
Un titolo, “Lux in arcana”, che comunica anche il principale obiettivo della mostra: la luce che filtra nei recessi dell’Archivio (lux in arcana) illumina una realtà preclusa ad una conoscenza superficiale, ma fruibile solo attraverso il contatto diretto e concreto con le fonti dell’Archivio, che apre le porte alla scoperta della storia, a volte inedita, raccontata nei documenti.
Verranno esposti documenti di straordinaria valenza storica, fra i quali il Dictatus Papae di Gregorio VII; la bolla di deposizione di Federico II; la lettera dei membri del Parlamento inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII; gli atti del processo a Galileo Galilei; la lettera su seta dell’imperatrice Elena di Cina; la lettera su corteccia di betulla scritta dagli indiani d’America a Leone XIII; alcuni scelti documenti del “periodo chiuso” relativi alla Seconda Guerra mondiale; la Bolla di scomunica di Martin Lutero; il Privilegium Ottonianum; la Bolla Inter cetera di Alessandro VI sulla scoperta del nuovo mondo; la lettera dei Cardinali a Pietro del Morrone, eletto Papa con il nome di Celestino V; due famosi documenti sui Templari: il processo contro l’Ordine in Francia del 1309-11 e la pergamena di Chinon del 1308; la Bolla di proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione; la Lettera di Bernadette Soubirous a Pio IX, la Lettera di Maria Stuart a Papa Sisto V, scritta quando apprese la notizia della condanna a morte e la lettera autografa di Michelangelo a monsignor Cristoforo Spiriti, vescovo di Cesena e futuro patriarca di Gerusalemme.
I singoli documenti esposti in mostra saranno accompagnati da approfondimenti multimediali - proiezioni, grafica dinamica, video su schermi ultrapiatti – per aiutare il visitatore ad inquadrare il documento nel contesto storico di riferimento, ad approfondire le storie dei personaggi e a creare collegamenti fra diversi piani di lettura.
Inoltre, attraverso i più conosciuti social network è possibile seguire le attività collaterali alla mostra e sul sito www.luxinarcana.org, settimana dopo settimana, si possono scoprire curiosità e sui singoli documenti che sono già stati annunciati e piccoli approfondimenti sui personaggi coinvolti. Sul sito e su You Tube è disponibile un video trailer di presentazione della mostra, molto apprezzato dagli utenti della rete.
Il catalogo che accompagna la mostra è edito da Palombi Editori (pagine: 224 a colori, euro 14.00) ed ha due versioni, in italiano e in inglese.
Un’iniziativa senza precedenti che sta alimentando un’enorme aspettativa, anche grazie al misterioso fascino che l’Archivio Segreto Vaticano genera nell’immaginario collettivo.
L’Archivio Segreto Vaticano rappresenta un patrimonio culturale dell’umanità che ha come epicentro la città di Roma. La sede prescelta per ospitare questo evento memorabile, i Musei Capitolini, sottolinea il profondo legame fra la città di Roma e il Papato fin dall’età medioevale. Alla sensibilità per le arti di Sisto IV si legano le origini di entrambe le istituzioni coinvolte nell’evento. Ma allo stesso tempo la storia custodita nell’Archivio Segreto Vaticano si intreccia con la storia dell’Italia, dell’Europa e del mondo intero.
Tutto ciò farà di “Lux in arcana – L’Archivio Segreto Vaticano si rivela” un evento dal valore scientifico e mediatico senza precedenti.