Luigi Petracchi – Harmonia Mundi

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ZERO - ARTE CONTEMPORANEA
Via Forra di Castelnuovo, 30 Loc. Casalguidi I-51034 , Serravalle Pistoiese, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/10/2020
Artisti
Luigi Petracchi
Curatori
Laura Monaldi
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, personale
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Inaugurazione del nuovo spazio espositivo a Serravalle Pistoiese (PT) denominato “Spazio Zero – arte contemporanea”, patrocinato dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura. Per l’occasione sarà allestita la mostra di Luigi Petracchi “Harmonia Mundi”.

Comunicato stampa

Nella primavera del 2019 la mostra Conflitti e Armonie di Luigi Petracchi, presso le Sale affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, si è conclusa lasciando agli spettatori e alla comunità alcuni importanti spunti di riflessione al centro del dibattito fra l’idea di una società aperta e di una società chiusa, finendo per porre l’attenzione sull’importanza di una "città plurale" capace di accogliere le esigenze della collettività a partire dagli aspetti culturali che governano la realtà quotidiana.
Da tali riflessioni è nata l’idea di creare uno spazio espositivo aperto, polivalente e plurale, con lo scopo di creare un luogo in cui l’Arte possa manifestarsi nelle sue innumerevoli forme, portando nel territorio di Serravalle Pistoiese una novità culturale capace di propagarsi nella Provincia e risuonare fino a livello nazionale.
La mostra in tal senso si pone in continuità con i primi dibattiti e chiude il cerchio delle conferenze svoltesi all’interno di Conflitti e Armonie concretizzando le prospettive emerse: Harmonia Mundi come sintesi e accordo degli opposti che si attraggono e si respingono producendo Progresso e germinazioni di idee infinite; Harmonia Mundi come superamento dei limiti e distruzioni delle catene che tengono l’Uomo ancorato a una realtà statica; Harmonia Mundi come dialettica e dinamismo nell’ampio spettro del possibile e delle infinite sfaccettature delle Arti contemporanee e della Cultura contemporanea.

"Spazio Zero | arte contemporanea" vuole essere un punto di partenza per una revisione delle modalità di pensare e organizzare uno spazio culturale che sia aperto alle forme della cultura, che sia innovativo nel nome della polivalenza e delle infinite possibilità della multidisciplinarietà.
"Zero" come ripartenza ma anche come rinascita e riscoperta, nonché come esordio da un «grado zero» teso alla crescita e alla valorizzazione dell’attuale e del futuro patrimonio artistico-culturale.
"Zero" come punto focale, «ground zero», dal quale produrre e generare idee.
"Zero" infine come valore aggiunto e da aggiungere di volta in volta al presente.

"Spazio Zero - arte contemporanea", progetto a cura di Edi Pagliai, Luigi Petracchi e Laura Monaldi, partirà dal Conflitto per raggiungere l’Harmonia e incastonarsi nei territori di Serravalle Pistoiese (PT) come un luogo di slancio culturale e vitale, mantenendo attiva la collettività anche attraverso lo streaming degli eventi e la digitalizzazione dei contenuti. Un luogo fertile di sviluppo, di promozione e di valorizzazione; un luogo in cui convogliare il meglio del nostro presente.

Nei recenti dibattiti sul futuro dell'Arte Contemporanea e più in generale sulla ripartenza della Cultura italiana, in quanto portatrice di benefici economici e turistici soprattutto in questo delicato periodo storico, è emersa la consapevolezza che debba esserci uno scarto fra vecchie modalità e nuove occasioni sincretiche attraverso cui promuovere e favorire lo sviluppo territoriale a partire dalle specificità locali per poi aprirsi a prospettive più ampie.
Se da un lato anche la filosofia e l’epistemologia delle arti stanno riflettendo su un rinnovamento delle modalità d’essere dell’Estetica, dall’altro è sempre più concreta la nascente idea di una visione dell’Arte come strumento di cambiamento del paradigma culturale e sociale, in quanto “bene comune”, “cura” del territorio e della comunità di riferimento e infine come “welfare”.

A fronte di tali esigenze culturali e sociali Edi Pagliai e Luigi Petracchi hanno ristrutturato e messo a disposizione un loro stabile di proprietà con lo scopo di creare un luogo in cui l’Arte possa manifestarsi nelle sue innumerevoli forme, portando nel territorio di Serravalle Pistoiese una novità culturale capace di propagarsi nella Provincia e risuonare fino a livello nazionale, mantenendo piani qualitativi estremamente alti e facendo leva sia sull’esperienza artistica maturata negli anni da Petracchi che sulla collaborazione di importanti critici, storici dell’arte, collezionisti e altri operatori del settore.

Lo spazio in oggetto potrà:
• ospitare mostre, eventi e conferenze in collaborazione con le amministrazioni comunali, con la Provincia e con la Regione;
• riscoprire le specificità tematiche della zona e porsi come luogo nevralgico di progettazione e promozione;
• vantare collaborazioni artistiche importanti, documentate di volta in volta mediante pubblicazioni di varia natura sia in formato cartaceo che digitale. A tal fine sarà dato particolare valore all’aspetto multidisciplinare, interattivo e multimediale, in nome di un avvicinamento delle arti contemporanee alle nuove generazioni e a un pubblico vario, nonché alla possibilità di fruire l’Arte e la Cultura Contemporanea anche a "distanza", dando uno slancio "digitale" al godimento estetico.

La mostra, dal titolo Harmonia Mundi, sarà idealmente collegata a Conflitti e armonie, la precedente esposizione di Luigi Petracchi alle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, svoltasi nel marzo 2019, con l’intento di continuare il dibattito e approfondire varie tematiche fra cui:

• il rinnovamento del valore estetico dell’Arte
• la necessità di nuove modalità di lettura dell’opera d’arte
• l’apertura dell’Arte a un pubblico più ampio
• l’utilità dell’Arte nel mondo sociale
• la possibilità accrescere il patrimonio culturale attraverso la multimedialità e la multidisciplinarietà delle arti
• la promozione del sapere per mezzo dell’opera d’arte

L’esposizione, con la consapevolezza che l’Arte debba lanciare e lasciare spunti di riflessione nel pubblico, darà principio a una rete di collaborazioni culturali importanti, per mezzo di conferenze, presentazioni di libri, letture, performance e concerti volti alla promozione del luogo e delle specificità intellettuali che di volta in volta verranno coinvolte e all’approfondimento dei temi sopraddetti.

Partire dal successo precedente di Conflitti e armonie servirà per continuare il dibattito già aperto con le conferenze organizzate per l’occasione e procedere su un terreno fertile sul quale costruire eventi e rassegne di portata sempre più consistente.

Tale incipit avrà durata semestrale, mentre la seconda mostra - ancora nelle sue prime fasi di ideazione - verterà nell’approfondimento del mecenatismo artistico e culturale come motore di innovazione e prospettive, tema assai caro alle recenti indagini di mercato e giornalistiche.

La programmazione culturale sarà basata sulla ricerca di nuove idee e nuovi spunti di riflessione, attraverso la concezione di uno spazio incentrato sulla performatività culturale dinamica, che stimoli l’interesse verso un’idea di arte più vicina alla società.

"Spazio Zero | arte contemporanea" avrà una programmazione annuale organizzata in rassegne culturali, all’interno delle quali inserire due mostre, sia monografiche che miscellanee, una in autunno e una in primavera, con due diverse tematiche e/o percorsi espositivi. A corredo delle esposizioni verranno organizzati eventi collaterali come presentazioni editoriali, performance, conferenze, forum e dibattiti, ma anche concerti ed esibizioni teatrali e di danza, al fine di dare ampio spazio alla multidisciplinarietà artistica nelle sue varie declinazioni.

I temi delle rassegne saranno decisi di anno in anno in collaborazione con le Amministrazioni e gli operatori del settore. Per ogni rassegna artisti e intellettuali saranno invitati personalmente dagli organizzatori a prendere parte alla progettazione e alla programmazione relativa. In alternativa essi potranno essere scelti mediante la partecipazione a open call e concorsi di idee da divulgare sul territorio nazionale ed europeo. Non sono da escludere in tal senso la creazione di Premi letterari e artistici e residenze artistiche.