Luciano Massari – Terre Silenziose

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BINELLI - FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA
Via Giuseppe Verdi 1 (54033) Carrara, Carrara, Italia
Date
Dal al

dal 28 Giugno al 7 Luglio aperto tutti i giorni dalle 18 alle 24 ;
dall’otto luglio al 4 agosto aperto nei giorni da giovedì a domenica dalle 18 alle 24;
dal 5 agosto all’otto settembre aperto nei giorni da giovedì a domenica dalle 19 alle 23

Vernissage
28/06/2013

ore 18

Artisti
Luciano Massari
Curatori
Marco Senaldi
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
arte contemporanea, personale
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Attraverso geografie mentali e immaginarie lo scopo dell’artista è condurci al cuore del suo “fare arte”, narrando, ancora una volta, la materia che Massari modella, leviga, alleggerisce, rende un sottile velo pieno di segni.

Comunicato stampa

In occasione di Carrara Marble Weeks 2013, venerdì 28 giugno dalle ore 18 inaugura, presso le sale del primo piano di Palazzo Binelli, Via Verdi 1,la personale di Luciano Massari Terre Silenziose, a cura di Marco Senaldi.

L’evento espositivo, promosso e sostenuto da Comune Carrara,Camera Commercio di Massa-Carrara, Fondazione Cassa Risparmio Carrara, Associazione Industriali Massa-Carrara, Accademia di Belle Arti di Carrara e organizzata da Carrarafiere, si inserisce nella sezione dedicata alle Arti Visive di Marble Weeks, novità dell’edizione di quest’anno, che vedrà il centro storico di Carrara aprirsi a una serie di proposte artistiche: dalle mostre, ai dibattiti, alle iniziative promosse da associazioni operanti in città.

Con Terre Silenziose, prima personale dell’artista carrarese nella sua città, Luciano Massari si confronta con i prestigiosi spazi di Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, attraverso un percorso allestitivo site-specific di grande suggestione sensoriale, realizzato in collaborazione con il gallerista Nicola Ricci, che illustra la sua ricerca artistica recente. Insieme ad alcune opere degli ultimi anni, in occasione della mostra saranno prodotti nuovi lavori in marmo, legno e carta.

Quello che Massari espone al piano nobile di Palazzo Binelli, dove è attualmente allestita la mostra D’apres Canova. L’800 a Carrara. L’Accademia e i suoi maestri, non vuole essere un confronto o un dialogo con il passato, ma intende rappresentare un percorso “altro”, in cui il gioco tra opposti non nasce da ciò che è all’esterno di un sentiero segnato, ma è già compreso nel tracciato che l’artista costruisce all’interno dello spazio: nella scelta del materiale, dal marmo alla carta, quasi in una sorta di gioco della morra, sino ai contrasti cromatici, bianco e nero.

La poetica recente di Massari nasce da una riflessione sul viaggio, materiale e mentale, sulla sensibilità e la curiosità del viaggiatore e su quello che un è viatico essenziale nella mente del viaggiatore: la mappa. Raffigurazioni del pensiero o raffigurazioni del reale, le mappe di Massari sono, prima di tutto, elementi in cui fissare dati, visivi o poetici, da cui partire per intessere un racconto di viaggio.

Attraverso geografie mentali e immaginarie lo scopo dell’artista è condurci al cuore del suo “fare arte”, narrando, ancora una volta, la materia che Massari modella, leviga, alleggerisce, rende un sottile velo pieno di segni.

Luciano Massari. Nato a Carrara ha studiato presso l’ Accademia di Belle Arti. Vive e lavora a Carrara e a Torino, dove è titolare della cattedra di Scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di cui è stato Direttore. Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private italiane e estere.

La produzione artistica recente di Luciano Massari nasce da una ricerca dai forti toni progettuali: da questa indagine prendono vita gli interventi ambientali, il serrato dialogo tra la scultura e la poesia, le collaborazioni con altri artisti. Tra il 2002 e il 2005, con Marco Nereo Rotelli, ha approfondito il rapporto tra le arti visive e la parola, attraverso una serie di azioni artistiche che hanno visto la partecipazione di Mario Luzi, Alda Merini, Fernanda Pivano e Maria Luisa Spaziani.

Nel mese di maggio del 2004 Luciano Massari, ospite della Fondazione Rapa Nui nell’Isola di Pasqua, realizza l’installazione scultorea permanente “7 Verità” nel sito Puna Pau. Nel 2005 partecipa alla 51 Biennale di Venezia nell’ambito del progetto speciale “Isola della poesia”. In quello stesso anno la sua opera “Isola dell’identità” entra a far parte della Collezione Gori alla Fattoria di Celle. Con la mostra “Arcipelaghi”, una spettacolare installazione ospitata nell’estate del 2007 alla Fortezza Firmafede di Sarzana, Luciano Massari prosegue le riflessioni sul tema dell’isola attraverso il rapporto tra la materia, il marmo, e la dimensione mentale del viaggio come momento di confronto con la propria interiorità. L’anno successivo nella personale “Impronte”, l’artista approfondisce le tematiche dell’erranza sviluppandone gli aspetti lirici.
Nel marzo 2008 crea un’ opera ambientale “Isola nell’isola” nel parco della Fondazione di Daniel Spoerri a Seggiano (GR) e nell’estate espone l’installazione “Arcipelaghi” alla XIII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, “Nient’altro che scultura - Nothing but sculpture” a cura di Francesco Poli. Nel luglio 2009, con la grande installazione su scala territoriale ALLALUNA, allestita nelle storiche cave Michelangelo, nel bacino di Ravaccione a Carrara, per festeggiare i 40 anni dell’allunaggio, Massari prosegue la ricerca sull’arte ambientale e sui legami tra arte, società e sostenibilità. Nell’aprile 2010 inaugura a Seggiano, al Giardino di Daniel Spoerri, la personale “Nuove Geografie” e nell’inverno 2010-2011 al Museo del Cinema di Torino viene presentato il suo video Azione 3. Nella primavera 2011 ha partecipato a ISF,Contemporary Sculture Identity, Seoul Museum Hangaram Art Center of Art Corea. Nell’estate ha esposto le sue opere alla collettiva Su Nero Nero, a cura di Franz Paludetto, ospitata al Castello di Rivara (TO). Nel 2013 espone le sue opere a International Sculpture Festa a Seoul.