Luca Scarabelli – Anonymous Star

Informazioni Evento

Luogo
SUBPLACE
Stazione del Passante Ferroviario di Villapizzone, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/05/2025

ore 18.30

Artisti
Luca Scarabelli
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale.

Comunicato stampa

Spesso l’arte offre l’occasione di sperimentare modi di guardare la realtà da angolazioni inaspettate. Ostinatamente in direzione contraria all’ipersollecitazione visiva social-dipendente, Luca Scarabelli restringe l’orizzonte, obbligandoci a rallentare il ritmo della visione per focalizzarci sul qui e ora, sul particolare apparentemente banale e antispettacolare del nostro ambiente quotidiano, quasi invisibile nell’ovvietà della disattenzione. I suoi sono interventi minimi, spostamenti e dislocazioni semantiche, straniamenti sottili: bisogna soffermarsi e concentrarsi, pena il non vedere.

Anche a SUBPLACE, a un primo sguardo, sembra mancare qualcosa: nella vetrina vuota c’è solo un segno, un sottile segmento orizzontale, quasi invisibile, che proietta sul muro bianco l’ombra di una stella. La microscultura si rende visibile solo grazie al suo fantasma. Analogamente alle stelle morte, Anonymous Star è presente in virtù della sua assenza: la sua realtà sta nella sua ombra, che cambia, si sposta e potrebbe anche scomparire.

Scarabelli mette in crisi l’idea stessa di opera come presenza tangibile e autosufficiente per spostare l’attenzione sul regime percettivo che la rende tale. L’opera non si impone allo sguardo, ma al contrario si offre come indizio, come traccia che esiste solo nella relazione mutevole tra luce e spazio (e disponibilità a osservarla). L’esperienza estetica sta sulla soglia sottile tra presenza e sparizione: a suo modo è una forma di resistenza, non per sottrazione ma per discrezione, che riattiva la possibilità di uno sguardo capace di indugiare, di abitare il margine, di cogliere l’inapparente.

Un invito non a vedere di più, ma a vedere altrimenti.

Luca Scarabelli (Tradate, VA,1965). Ha frequentato l’Accademia di Brera di Milano negli anni ’80. In più occasioni l’interesse per l’operatività degli artisti lo ha portato a collaborazioni e attività curatoriali, a confrontarsi con il sistema dell’arte come organizzatore di mostre e iniziative editoriali.

Dal 1994 al 2009 promuove il progetto “Vegetali Ignoti” dedicato alla lettura, esplorazione e in generale ai “rumori” indipendenti dell’arte contemporanea. Dal 1998 al 2009 per la rivista Juliet art magazine, è autore della rubrica di critica sociale sull’arte contemporanea “Casi Umani”. Nel 2010 pubblica per Postmediabooks il volume "Vegetali Ignoti". Nel 2014 con Michele Lombardelli avvia il progetto di sperimentazione sonora e performativa “Untitled Noise” con la pubblicazione di quattro album e numerosi live set. Nel 2014 fonda lo spazio espositivo “Surplace” a Varese, attivo fino al 2022 con una gestione condivisa, da cui è nato “Surplace_operative space” l’attuale progetto curato da Scarabelli e il foglio di critica “Strabismi”.

La sua prima mostra è del 1990, nello spazio di Care Of, nella sede storica di Cusano Milanino ai confini di Milano. Recentemente ha esposto presso: Fondazione A. Pini, Milano; Fondazione Galleria Milano, Milano; Fondazione Sabe per l'Arte, Ravenna; Spazio C.O.S.M.O, Milano; Fondazione Bandera per l’arte, Busto Arsizio (VA).

SUBPLACE è uno spazio inconsueto che convive con il consueto e la contingenza, portando i linguaggi visivi dell’arte – che si pongono come alternativa alla logica della produzione/consumo – in questo luogo di transito, nel flusso del quotidiano, offrendosi come occasione per un’esperienza estetica diretta e personale, senza mediazioni né stratificazioni per un pubblico che si trova a “inciampare” nell’opera sul suo percorso abituale. Il nome rimanda alla collocazione sotterranea, nel mezzanino della Stazione di Villapizzone. La “vetrina” ospita progetti d’artista site specific proponendo installazioni, sculture, video e dipinti.

SUBPLACE è un’emanazione di Surplace spazio indipendente per la promozione delle pratiche artistiche contemporanee attivo a Varese dal 2014 al 2022. Da questa esperienza, configurata come una "stazione sperimentale" dovei ruoli di artista, curatore e critico si dissolvono in favore della messa al centro dell'opera, nasce la "vetrina" di SUBPLACE come esperimento di arte pubblica. Il progetto espositivo è autogestito e interamente autofinanziato ed è a cura di Joykix (Fabrizio Longo) e Rossella Moratto.

Subplace - Stazione del passante ferroviario di Villapizzone via Arnaldo Fusinato, 20156 Milano (MI)