Lost in translation

Informazioni Evento

Luogo
DOMUS ACADEMY
via Darwin 20 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/04/2012

ore 18

Uffici stampa
SEC
Generi
design, collettiva
Loading…

Domus Academy celebra i suoi primi 30 anni con la mostra Lost in translation, uno degli eventi che, nel corso del 2012, celebreranno l’anniversario della prima scuola di formazione post graduate nell’ambito della moda e del design.

Comunicato stampa

“LOST IN TRANSLATION”
DOMUS ACADEMY CELEBRA I SUOI PRIMI 30 ANNI
In mostra durante la Settimana del Design
80 prodotti disegnati dai talenti di Domus Academy
degli ultimi decenni

18- 22 aprile 2012
Inaugurazione 19 aprile ore 18.00
Domus Academy – Via Pichi 18, Milano

"La poesia è ciò che si perde nella traduzione."
(Robert Frost)

Domus Academy celebra i suoi primi 30 anni con la mostra Lost in translation, uno degli eventi che, nel corso del 2012, celebreranno l’anniversario della prima scuola di formazione post graduate nell’ambito della moda e del design.
La mostra, che sarà esposta al pubblico nel Campus di Domus Academy dal 18 al 22 aprile, in occasione della Settimana del Salone del Mobile, raccoglie per la prima volta oltre 80 prodotti di 50 grandi aziende del design disegnati da professionisti che si sono formati in Domus Academy, un’istituzione che, negli ultimi trent’anni, è stata ben più di una scuola: un vero e proprio "laboratorio di idee", una fabbrica di talenti affermatisi nel tempo come designer di importanti brand italiani e internazionali.
La mostra Lost in translation mette a confronto il percorso professionale degli ex studenti di Domus Academy, che hanno dialogato con l’industria del design in epoche di grandi trasformazione del sistema industriale e di consumo, con importanti temi di ricerca, come quello della domesticità.
La mostra sarà suddivisa in quattro sezioni: Lost in Production, Lost in Action, Lost in Identity, Lost in Materials, curate rispettivamente da importanti professionisti come Niko Koronis, Claudio Moderini, Giovanni Lauda, Claudia Raimondo. La curatela complessiva della mostra è di Dante Donegani, Direttore del Master in Design e di Elena Pacenti, Direttrice del Master in Service and Experience Design.
In mostra: oltre 40 designer italiani e stranieri, tutti ex studenti di Domus Academy:
Daniela Archiutti, Alessandra Baldereschi, Philippe Bestenheider, Nicholas Bewick, Constantin Boym, Sander Brouwer, Mario Cananzi, Pierangelo Caramia, Maddalena Casadei, Philippe Casens, Karen Chekerdjian, Silvio De Ponte, Dante Donegani & Giovanni Lauda, Joseph Forakis, Francisco Gomez Paz, Frederic Gooris, Gordon Guillaumier, Harry&Camila, Shinobu Ito, Mercedes Jaén Ruiz, Geert Koster, Defne Koz, Larry Laske, Jae Kyu Lee, Ran Lerner, Giovanni Levanti, Tomoko Mizu, Monica Moro, Aki Motoyama, Claudio Naro, Terri Pecora, Pillet, Neil Poulton, Kuno Prey, Marco Romanelli, Alejandro Ruiz, Marco Susani, Roberto Tagliabue, Pascal Tarabay, RodrigoTorres, Mario Trimarchi, Omer Unal, Juan Carlos Viso/Juanco, Paolo Zani.

Esposti 80 prodotti tra arredi, illuminazione, complementi, oggetti per la tavola, oggetti elettronici, e accessori, prodotti da oltre 50 fra le maggiori aziende protagoniste del design: Alessi, Alessi lux | foreverlamp, Artemide, Beachthingy, Bosa, Brix, Busso, Campeggi, Castelli, Danese, Dedon, Desalto, Diamantini&Domeniconi, Domodinamica, Driade, Edra, Enorme, Escudama, Fontana arte, Foscarini, Gaia & gino, Gandía blasco, s.A., Joseph joseph, Kikkerland, Knoll, Lacie, Lipton, Luceplan, Lumen Center Italia, Marsotto edizioni, Metalarte, Moroso, Motorola, Nava design, Nonsoloferro, Oluce, Oud, Owo, Pandora design, Plugg, Poliform, Porro, Radice, Ravarini castoldi c., Rosenthal, Rosti mepal, Rotaliana, Seiko, Silhouette, Simas, Skitsch, Solarbottle.org, Swatch, Vanalextra, Varaschin, Visere, Vitra, Warli, Whirlpool, Xo, Vitra, Warli, Whirlpool, Xo.

Lost in translation è un’occasione per rintracciare nella storia della didattica di Domus Academy lo sviluppo di alcuni temi importanti della cultura del progetto, e aprire una riflessione sulle dinamiche dell'insegnamento del Design: la magia della poesia che si perde nella traduzione di idee, valori e sogni da cui nascono i progetti.
Design é infatti ciò che spesso si perde nella traduzione di identità, comportamenti, materiali, tecnologie, relazioni, immagini e miti, nell’immaginare “cose” legandosi necessariamente a ciò che esiste già.
Lost in Translation è solo il primo di una serie di appuntamenti per riportare alla luce il valore e l’identità di questa grande esperienza del design, ma anche per provare a riflettere su alcuni temi vecchi e nuovi, per provare a pensare ai futuri possibili del design, attraverso la voce dei suoi protagonisti.

Domus Academy nasce a Milano nel 1982 come prima scuola post-graduate di design in Italia e come progetto aperto attorno all'esperienza del Design e della Moda italiani. Nel corso degli anni si afferma come scuola nel senso pieno del termine: luogo di formazione post-universitaria e laboratorio di ricerca sui temi dell’innovazione e del progetto, frequentato da studenti provenienti da tutto il mondo. Nel dicembre 2009 è entrata a fare parte di Laureate International Universities, un netwok globale di alta formazione per l’arte e il design. L’offerta didattica della scuola comprende i master in Accessories Design, Business Design, Car and Transportation and Design, Design, Fashion Design, Interaction Design, Interior and Living Design, Urban Vision and Architectural Design, Fashion Styling and Visual Merchandising, Fashion Management, Service and Experience Design, Visual Brand Design and Marketing of Luxury Goods.