Linearismo cromatico

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA COMUNALE ANTONIO SAPONE
Via De Lieto 2/4 , Gaeta, Italia
Date
Dal al

ven 16-19, sab e dom 11-13 e 16-19

Vernissage
12/12/2015

ore 11

Generi
arte contemporanea, collettiva
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Saranno messe in esposizione 9 opere, tre per ciascuno degli artisti fondatori, come rappresentazione dell’idea artistica che si vuole perseguire.

Comunicato stampa

Sabato 12 dicembre 2015 alle ore 11 presso la Pinacoteca Comunale di Gaeta, alla presenza delle autorità, dei critici d’arte e degli addetti stampa, si terrà la cerimonia della fondazione del movimento Linearismo cromatico durante la quale gli artisti Domenico Fatigati, Lauro Lessio e Romualdo Schiano firmeranno il manifesto di intenti. Saranno messe in esposizione 9 opere, tre per ciascuno degli artisti fondatori, come rappresentazione dell’idea artistica che si vuole perseguire .

Presenti oltre ai componenti del gruppo, il presidente della Pinacoteca Antonio Lieto, il prof. Marcello Carlino critico d’arte della Pinacoteca, che introdurrà la presentazione cui seguirà un dibattito durante il quale gli artisti esporranno i contenuti e le aspettative di questa loro nuova esperienza e si confronteranno con i presenti.
I fondatori esporranno le linee generali del movimento come dal manifesto enunciato: è un gruppo libero, aperto agli artisti che intendano condividere o confrontarsi con la ricerca della linea nell’opera d’arte senza rinnegare tutto il loro operato negli anni, sarà quindi un arricchimento e non una restrizione della propria identità creativa. La storia dei fondatori non nasce oggi, tutti hanno attraversato diverse fasi artistiche e creative, sperimentando costantemente nuove forme e tecniche espressive e tutti e tre provengono da una consolidata esperienza espositiva

Il manifesto firmato resterà visibile a futura memoria nella Pinacoteca.

Il manifesto:

LINEARISMO CROMATICO

Tramite naturali sensazioni di idee e progetti, le basi del linearismo cromatico nascono e si costituiscono per un’arte unitaria volta all’impiego predominante e no della linea e del colore.
La linea: è una traccia lasciata da un punto in movimento su dimensioni planari e di incondizionata spazialità. Viene impiegata non solo dagli artisti che con questa iniziativa si riconoscono nei propositi di ricerca e poetica qui dichiarati. Per questo vuol far nascere una iniziativa del tutto aperta e svincolata da ogni intento programmatico e di coerenza consueti nei tradizionali statuti di gruppo. Di fatto, il linearismo è qualcosa di netto e straripante, che avvolge e ci avvolge, visibile e invisibile, in ogni realtà del quotidiano. La linea, insomma, è stata sempre elemento di costruzione come di decostruzione e in arte, in pittura, ma non solo, ha esordi e tramandi figurativi e non figurativi, iconici e aniconici, e qui vuol essere motivo sia di recupero, nel fare e nelle plurime tecniche del fare arte, sia di incondizionata libertà immaginativa.
Il colore: è la luce cromatica della traccia lineare, il suo pigmento usato sin dagli albori della civiltà. Tra gli aderenti a questa iniziativa, come la linea anche il colore viene usato con incondizionata libertà secondo le proprie esigenze espressive.
I materiali e le tecniche: la linea e il colore hanno in arte, e non solo, un loro corpo materiale, una fisica solidità e si mettono in pratica senza alcuna esclusione, con la massima eterogeneità e interazione.
Senza retorica e vincolanti rimandi storici, gli aderenti al libero sodalizio del Linearismo cromatico sono partecipi e consapevoli del corrente momento storico. Del suo inclusivo e globalizzante sistema di comunicazione. Al suo interno gli artisti di volta in volta aderenti all’iniziativa qui proposta guardano con concretezza oggettiva alle realtà del vissuto e alle pratiche espressive di tradizione del fare arte sino alle più attuali del telematico e digitale.
Su queste premesse, con atteggiamento libero e dialetticamente aperto all’avvenire, gli aderenti al Linearismo cromatico si incontrano per agire creativamente nel tessuto contemporaneo dell’arte e della società.

fondatori
Domenico Fatigati Lauro Lessio Romualdo Schiano