Lilli Carré – Movimento minimo
L’autrice dell’immagine del festival di quest’anno, è anche la protagonista della mostra al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica. Autrice americana concentrata sulla forma del racconto breve a fumetti, Lilli Carré è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola.
Comunicato stampa
Al festival
L’autrice dell’immagine del festival di quest’anno, è anche la protagonista della mostra al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica. Autrice americana concentrata sulla forma del racconto breve a fumetti, Lilli Carré è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola. Le sue storie più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima valenza iconica e simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai sogni che si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante al reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli Carré che non esagera mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in un’atmosfera fiabesca e dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi netti bianchi e neri.
Biografia
Lilli Carré (1983) è una fumettista, illustratrice, e regista di corti d’animazione statunitense. Nata a Los Angeles, vive e lavora a Chicago. Insieme al marito Alexander Stewart (anch’egli animatore) dirige il festival di animazione sperimentale Eyeworks. Diplomata all’Art Institute di Chicago, ha tra le sue principali fonti di ispirazione i lavori di Julio Cortazar e Jorge Luis Borges. Il suo lavoro si focalizza soprattutto sulla forma breve, sia per quanto riguarda il fumetto che il cinema d’animazione. È autrice infatti di numerose storie brevi, raccolte in diversi volumi, l’ultimo dei quali, Heads or tails, è stato pubblicato nel 2012 da Fantagraphics, e recentemente ristampato.
Il suo corto How she slept at night è stato presentato al Sundance Film Festival.