Letizia Rostagno – Autoritratta

Informazioni Evento

Luogo
CAFE' DE LA PAIX
Via Collegio Di Spagna 5b, Bologna, Italia
Date
Dal al
Vernissage
29/11/2013

ore 18,30

Artisti
Letizia Rostagno
Curatori
Tomaso Mario Bolis, Sandro Malossini
Generi
fotografia, personale
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L’autrice si misura nel genere dell’autoritratto, esplicitato nella presenza dei suoi codici più tradizionali: lo specchio, strumento principe dell’autoritrarsi, la figura e la sua riconoscibilità.

Comunicato stampa

Riprende l’appuntamento con la fotografia al Cafè de la Paix: dopo il positivo riscontro della serie di mostre “I caffè fotografici”, inizia un nuovo ciclo espositivo che rinnova la partnership della cooperativa Iusta Res, che gestisce il noto locale di Bologna, con Felsina Factory, associazione appena costituitasi che riprende l’attività di Soqquadro, e con Fina Estampa, laboratorio fine art.

L’obiettivo degli appuntamenti, unificati dal titolo “NON C’E’ UOMO CHE TI GUARDA: quando la fotografia è donna”, è quello di conoscere, in questa nuova stagione, il lavoro di alcune fotografe/artiste che operano nel nostro territorio: lo si può fare oggi che, fortunatamente, non ci sono più distinzioni di genere da superare, memori anche delle parole di Giuliana Traverso: La grande differenza della donna fotografa è che sa guardarsi dentro prima di iniziare a guardarsi fuori.

Inizia Letizia Rostagno con “Auto ritratta”, una riflessione sulla contraddizione di un gesto che afferri e fissi l’inafferrabile e l’indefinibile.
L’autrice si misura nel genere dell’autoritratto, esplicitato nella presenza dei suoi codici più tradizionali: lo specchio, strumento principe dell’autoritrarsi, la figura e la sua riconoscibilità. La figura però viene via via dettagliata, parcellizzata, sezionata, ingrandita, perdendo così di riconoscibilità, e gli specchi riflettono a volte opere di altri artisti, proponendo un gioco di rimandi e di associazioni che aprono alla complessità dei riferimenti culturali.
Le figure, volte sia verso destra che verso sinistra (direzione della forza delle cose - direzione del lato oscuro delle cose: lasciti classici di alta pittura), indicano la precisa volontà di abbracciare la totalità che convive in noi, testimoni dell’appartenenza dell’opera sia al proprio tempo che ad una dimensione più universale.

Letizia Rostagno vive e lavora a Bologna, ha alle spalle studi linguistici e il diploma all'Accademia di Belle Arti della città.
Interessata alla comunicazione ed alla trasversalità del mezzo video, lo utilizza per esprimersi nei generi più diversi: adottando la tecnologia digitale leggera, contamina i ruoli tecnici tradizionali per elaborare progetti di varia natura.