Leonardo da Vinci 3D
Il più grande evento su Leonardo da Vinci mai prodotto. Una mostra coinvolgente dove la tecnologia più rivoluzionaria racconta il Genio, la sua vita, le sue scoperte, le sue straordinarie opere d’arte come non si è mai visto prima.
Comunicato stampa
Il più grande evento su Leonardo da Vinci mai prodotto. Una mostra coinvolgente dove la tecnologia più rivoluzionaria racconta il Genio, la sua vita, le sue scoperte e le sue straordinarie opere d’arte come non sono mai state viste. “Leonardo da Vinci 3D” arriva a Milano e dal 30 maggio stupirà il pubblico con effetti sorprendenti: fra realtà aumentata e ologrammi, la mostra abbatte i tradizionali confini, sfidando le leggi della fisica, del tempo e dello spazio con luci, immagini, suoni e colori in uno scenario suggestivo, la Cattedrale della Fabbrica del Vapore con i suoi 1500 metri quadri espositivi. Pensata per i nativi digitali, la mostra oltrepassa invece le barriere generazionali per rivolgersi a tutte le fasce d’età, dai Babyboomers ai Millenials, fino alla cosiddetta generazione Google. Prodotta da MEDARTEC e Comune di Milano, con la produzione artistica del pluripremiato studio fiorentino ART MEDIA STUDIO, la mostra è realizzata con il Patrocinio dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ed in collaborazione con FRATELLI ALINARI, il più antico archivio fotografico al mondo.
Ideata come un viaggio lungo oltre 500 anni, un salto sorprendente dal passato al futuro, la mostra “Leonardo da Vinci 3D” permette di conoscere “dal vivo” il maestro del Rinascimento Italiano: è infatti lo stesso Leonardo, riprodotto in una creazione olografica a grandezza naturale, a raccontare le intuizioni e gli episodi che costellano il suo lavoro. Grazie all’app Leonardo da Vinci 3D – scaricabile per iOS e Android - è possibile interagire con le opere e il suo creatore per vivere un’esperienza immersiva: basta inquadrare le creazioni leonardesche o il logo della mostra per scoprire nuovi contenuti sull’universo di Leonardo.
Il racconto di Leonardo da Vinci 3D nasce infatti da un’inedita commistione di linguaggi, dove tradizione e innovazione dialogano per spalancare al pubblico la vastità e la complessità del mondo che gravita intorno alla figura di Leonardo, per un utilizzo sempre più critico e consapevole delle tecnologie dell’informazione. L’arte in digitale può, nelle sue diverse declinazioni, tangibili e intangibili, rappresentare un valido strumento di conoscenza, un’occasione per avvicinarsi alla creatività espressiva di un’artista e alle ardite evoluzioni della sua mente.
Il percorso narra l’intero universo di Leonardo attraverso un racconto affascinante e coinvolgente: dalla sala macchine alla mirror room dedicata al volo, ideata con un gioco di specchi e riflessi che attraversa i suoi paesaggi. Dalla grande sala immersiva per lasciarsi andare e trasportare, alla rappresentazione a grandezza naturale dell’Ultima Cena, fino alla cosiddetta “mostra impossibile”: una galleria digitale che riunisce per la prima volta in un unico spazio i più celebri dipinti leonardeschi riprodotti a grandezza naturale - dalla Gioconda alla Vergine delle rocce - “superando l’inamovibilità” delle opere d’arte dei più importanti musei al mondo. Tra le attrattive virtuali il maxi-libro pop-up in realtà aumentata che interagisce con le ingegnose macchine da guerra e del volo, e il corner Virtual Reality con postazioni Oculus che consentono di entrare virtualmente nell’affascinante mondo vinciano.
Il percorso comprende anche una sala dedicata a Milano dove, grazie alla collaborazione con Fratelli Alinari, sono esposte foto d’epoca sui bombardamenti di Santa Maria delle Grazie (sede del Cenacolo) e la sua ricostruzione insieme alla documentazione del ritrovamento della Gioconda dopo il furto, il passaggio agli Uffizi e il definitivo ricollocamento al Louvre. Al centro della sala è esposta, inoltre, una macchina storica originale dei Fratelli Alinari e alcune copie autentiche dei Codici Da Vinci.
Dal 29 al 31 maggio, grazie alla partecipazione straordinaria dell’ICAR del CNR, due intelligenze artificiali (IA) dal nome “Al4Museum” animeranno un robot e un sistema olografico, coinvolgendo i visitatori in un approfondimento personalizzato della mostra. Grazie al sistema olografico e a un proprio display, il robot potrà mostrare ulteriori contenuti multimediali trasportando lo spettatore in un mondo virtuale dove le opere sono fruite in modalità touchless. All'interno della mostra si trova anche una sala dedicata alle esperienze per i più piccoli con la possibilità di rivivere momenti artistici ed "ingegneristici" del genio fiorentino che tanto fascino esercita su di loro. Durante tutto il periodo di apertura, è possibile prenotare laboratori didattici per stimolare la creatività e l’ingegno dei piccoli visitatori.