Lello Lopez / Rita McBride

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Piazzetta Nilo 7 80134 , Napoli, Italia
Date
Dal al

From October to May
Monday - Saturday 10am / 8pm

From June to September
Monday - Friday 10am / 8pm

Vernissage
12/09/2014

ore 19

Artisti
Lello Lopez, Rita McBride
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Mostra doppia personale: Lello Lopez con “Assioma della memoria” e Rita McBride con “Pattern e Decoration”.

Comunicato stampa

Lello Lopez – ASSIOMA DELLA MEMORIA
12 settembre – 31 ottobre 2014

La Galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Lello Lopez, venerdì 12 settembre 2014 alle ore 19,00, in presenza dell’artista.
Assioma della memoria è il titolo della seconda mostra di Lello Lopez (la prima nel 2011) per la galleria Alfonso Artiaco. In questa nuova occasione saranno presentate quattro nuove opere: tre opere su tela di grande dimensione ed una scultura in legno, rame e fiori.

“L’assioma è una verità evidente non dimostrabile.
La memoria è una verità potente che spinge a riflettere sulla realtà, suggerisce definizioni di se e sulla responsabilità del rapporto con l’altro.
Nella memoria sono presenti le tracce delle iniziali interazioni con l’ambiente e Il formarsi della qualità emotiva dell’esperienza.
“Assioma della Memoria” nasce da queste riflessioni.
Le immagini disconnesse e frammentate procedono senza l’aiuto delle parole verso le regioni della logica nell’eccitazione dell’analisi si compongono in una scacchiera disegnata dalla mente.
Il nucleo centrale della mostra è costituito da immagini su tela di grandi dimensioni realizzate con sistemi di stampa digitale e dipinte con colori acrilici.” (Lello Lopez)

Il concetto caro all’artista di “frequentazione”, inteso come relazione tra presenza e opera d’arte, caratterizzante della sua ricerca, ha subito un’evoluzione concettuale e formale dagli anni otta/novanta ad oggi.
Le sculture/strutture, che realizzava agli esordi della sua carriera, venivano “frequentate” dallo spettatore: “si girava intorno ad esse e si guardava al loro interno” (da Intervista a Gabriele Perretta) .
Da una formazione strettamente scultorea, Lello Lopez si distacca, senza abbandonarla, per abbracciare il lavoro sulla tela. Il risultato di quegli anni diviene una “superficie installata” “strutturavo la superficie del quadro con forme geometriche di rame […]. Mettendo insieme l’installazione simbolica a parete con la scultura che “frequentava” lo spazio”.
L’attenzione verso il concetto di interazione tra presenza e opera si modifica fino ad arrivare alla mostra a Palazzo Reale di Napoli nel 2005 “Storie” dove sperimenta il racconto. Fu presentata una raccolta di lavori nati dal connubio tra foto digitale, nuovo elemento formale, e dipinto raffiguranti persone della realtà quotidiana dell’artista che hanno scelto di raccontare il loro vissuto e metterlo a servizio dello stesso.
Da questa esperienza nasce l’interesse per il ‘sociale’ “che non è più il sociale della scultura tale per la sua ambientazione, la sua collocazione nello spazio; ma è il sociale che nasce dal confronto con delle storie che effettivamente nel loro racconto, nel loro svolgimento, nella loro narrazione ci consegnano delle vite, delle esistenze.”
“In questo modo, un po’ come facevano gli ‘iperrealisti’ che ingrandendo a dismisura i particolari, trasformavano il realismo in astrazione, [Lello Lopez] espandendo la realtà oggettivizza a tal punto che astrae. “(Gabriele Perretta)

Rita McBride – PATTERN AND DECORATION
12 settembre – 31 ottobre 2014

La Galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Rita McBride, venerdì 12 settembre 2014 alle ore 19,00, in presenza dell’artista.

Dopo le mostre del 2007 e del 2010 Rita McBride torna alla galleria Alfonso Artiaco proponendo “Pattern e Decoration”. L’artista americana crea una serie di ‘templates’ in acciaio e ottone che indagano il rapporto tra modernismo e artigianato. I ‘templates’ di Rita McBride sono strumenti per il riconoscimento dello schema ricorrente, decodificano la complessità e il proliferare delle immagini: immagini di idee, immagini di immagini, idee di idee. Le nuove opere di Rita McBride si basano su forme iconiche popolari utilizzate nel decoupage, nel patchwork, per la carta da parati da ornamento e per la tessitura, ma sono trasformate per deviare la griglia modernista, sollevando la sua logica ma contestualmente negandone il riduttivismo. Rita McBride indaga attraverso queste opere il suo idealismo sulla decorazione, presentando una netta scissione dalla "rigorosa istruzione" del minimalismo riduttivo, e sfidando la gerarchia che pone l’arte ‘figurativa’ sopra le arti applicate. In questa mostra 'Pattern e Decoration' si esamina, inoltre, l'eredità e le influenze nel lavoro dell’artista del determinante movimento degli anni ‘70 che porta lo stesso nome della mostra.

Rita McBride, nata nel 1960 a Des Moines nell’Iowa è nota sia in Europa sia negli Stati Uniti per il suo lavoro che tende a muoversi tra minimalismo, design industrial e architettura modernista.
Nelle sue sculture e installazioni Rita McBride esplora infatti gli spazi pubblici e architetture giocando con dimensioni e materiali per trasformare il familiare in inaspettato. Basandosi sul linguaggio visivo della scultura minimalista e dell’architettura modernista, McBride vi allude contemporaneamente, e sovverte le loro aspirazioni utopiche e le nozioni di progresso tecnologico industriale. Nel 2011, ha completato Mae West, una scultura in acciaio alta 52 metri situato sulla Effnerplatz a Monaco, tra le più grandi sculture mai costruite. McBride è attualmente direttrice della prestigiosa Kunstakademie di Düsseldorf. Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre internazionali, tra le quali mostre personali in sedi come il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA) nel 2012, la Kunsthalle di Berna nel 2008, il SculptureCenter nel 2004, e la Wiener Secession nel 2000… Ha inoltre partecipato a mostre collettive in istituzioni come il Witte de With di Rotterdam, il Moderna Museet di Stoccolma, il MoMA PS1, l’Istituto di Boston di Arte Contemporanea, il New Museum, e la Tate Modern.