Lectio Magistralis di Fotografia – Letizia Battaglia
Per trent'anni ha fotografato la sua terra, la Sicilia, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando la mafia e gli attacchi alla società civile. E’ Letizia Battaglia (Palermo 1935) la protagonista del terzo appuntamento con le LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA.
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Informazioni
- Luogo: MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
- Indirizzo: Via Guido Reni 4a - Roma - Lazio
- Quando: dal 21/04/2015 - al 21/04/2015
- Vernissage: 21/04/2015 ore 19
- Autori: Letizia Battaglia
- Curatori: Giovanna Calvenzi, Giovanni Gastel
- Generi: incontro – conferenza
- Biglietti: ingresso libero fino a esaurimento posti
Comunicato stampa
AL MAXXI LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA
Seconda edizione
martedì 21 aprile, ore 19.00
LETIZIA BATTAGLIA
intervistata da Giovanna Calvenzi e Giovanni Gastel
Auditorium del MAXXI – ingresso libero fino ad esaurimento posti
www.fondazionemaxxi.it
Roma, 20 aprile 2015. Per trent'anni ha fotografato la sua terra, la Sicilia, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando la mafia e gli attacchi alla società civile
E’ Letizia Battaglia (Palermo 1935) la protagonista del terzo appuntamento con le LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA, martedì 21 aprile alle ore 19: un’occasione per incontrare i grandi protagonisti della fotografia che, in dialogo con personalità del mondo del giornalismo, della critica e della comunicazione, raccontano la propria esperienza artistica (Auditorium del MAXXI, ingresso libero fino a esaurimento posti).
Letizia Battaglia sarà intervistata da Giovanna Calvenzi, photo-editor, critica e curatrice di fotografia e da Giovanni Gastel, fotografo.
Tra le più audaci e impegnate fotografe italiane, Letizia Battaglia è stata responsabile dei servizi fotografici de «L'Ora» di Palermo, per cui ha realizzato alcuni tra i reportage più coraggiosi e incisivi. Nel corso degli anni ha messo il suo talento e il suo impegno al servizio di cause diverse, dalla questione femminile, ai problemi ambientali, ai diritti dei carcerati. Un impegno che le è valso molti riconoscimenti, come il premio "W. Eugene Smith" per la fotografia sociale (1985), il Deutschen Gesellschaft für Photographie (2007) o il Cornell Capa Infinity Award di New York (2009), per citarne solo alcuni tra i più prestigiosi. È cofondatrice del centro di documentazione "Giuseppe Impastato".
