Le Forme dei Marmi #2

Informazioni Evento

Luogo
MUSA - MUSEO MULTIMEDIALE DELLA SCULTURA E DELL'ARCHITETTURA
via Sant’Agostino 61 55045 , Pietrasanta, Italia
Date
Dal al

Dal giovedì alla domenica ore 18.30 – 23.30

Vernissage
03/08/2013

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

In Collaborazione con:
FONDAZIONE TERRE MEDICEE
FONDAZIONE HENRAUX
MUSA Museo Virtuale della Scultura e dell'Architettura
Consorzio COSMAVE
CCIAA LUCCA

Main Sponsor:
CNA Lucca
CCIAA LUCCA
LUCCA InTec
UNIONE DEI COMUNI della VERSILIA
CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E LUCCHESIA
BANCA VERSILIA LUNIGIANA E GARFAGNANA
HENRAUX spa

Uffici stampa
DAVIS & CO
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Secondo capitolo della mostra Le Forme dei Marmi. La Versilia Medicea, 500 anni dopo. Sacro e Profano nella contemporaneità. Nel contesto delle celebrazioni dedicate al 500° anniversario del Lodo di Leone X, vero e proprio atto di fondazione dell’autonomia amministrativa versiliese all’interno del territorio mediceo, la mostra completa il percorso iniziato negli spazi delle Scuderie Granducali di Palazzo Mediceo a Seravezza.

Comunicato stampa

Al MuSA di Pietrasanta, il Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura, il 3 agosto alle ore 18.30, all'interno del programma estivo Leggera Materia, si inaugura il secondo capitolo della mostra Le Forme dei Marmi. La Versilia Medicea, 500 anni dopo. Sacro e Profano nella contemporaneità. Nel contesto delle celebrazioni dedicate al 500° anniversario del Lodo di Leone X, vero e proprio atto di fondazione dell'autonomia amministrativa versiliese all'interno del territorio mediceo, la mostra completa il percorso iniziato negli spazi delle Scuderie Granducali di Palazzo Mediceo a Seravezza.

Se la mostra di Seravezza affronta prevalentemente la produzione religiosa, committenza costante e plurisecolare fin dai tempi dei Medici, di opere e manufatti tratti dalla lavorazione del marmo e della pietra, la mostra di Pietrasanta completa il percorso mostrando le applicazioni laiche della creatività degli artisti e degli artigiani. Le due mostre insieme rappresentano due distinte anime: quella sacra e quella profana non in contraddizione tra loro, ma complementari. L'una rivolta al senso del divino, l'altra più orientata al mercato, quindi all’estetica e alla forma-funzione.

Al MuSA sarà quindi possibile vedere Miracle Chips di Michael Anastassiades, Orgasm di Philippe Delenseigne con il corto Stardust Polvere di Marmo in movimento, Anfitrite di Renzo Maggi, Clizia di Angelo Mangiarotti, Distese Emozioni di Giovanni Balderi, che dialogano con opere di design come un avveniristico tavolo in carbonio e marmo bianco, con Luce del Marmo che combina la leggerezza della luce con un'ardita lavorazione del marmo e sempre alla luce e ai suoi riflessi è ispirata Concept Light. UrnLight dell'Architetto Andrea Marcuccetti – docente di Storia dell'Arte Sacra dell'Università La Sapienza di Roma – si misura in termini innovativi con la trasformazione che la cremazione comporta per il culto e la conservazione della memoria dei morti. L'apparato iconografico prevede la presenza di Bue Tractor di Mattia Bosco e tra gli altri HX (DNA of stone) in 3D di Craig G. Copeland. Filmati e documentari su artisti e luoghi accompagnano l'esposizione.

L'allestimento della Mostra curato da CNA e dagli architetti Elisa Guidi, Attilio La Pietra e Tiziana Burrini di Artex corrisponde all'idea di favorire l'interazione tra scultura, design, artigianato creativo, immagini e documenti di repertorio. Le opere sono “liberate” in maniera disordinata per testimoniare in termini simbolici la relazione tra i lavori dagli antichi maestri artigiani del territorio e la creatività degli artisti e designer e tra presente e passato. Un contributo quindi al riconoscimento del marmo e delle sue molteplici lavorazioni e applicazioni, quale motore di sviluppo di un intero territorio grazie al lavoro sapiente di imprese, artigiani, di progettisti e di artisti di fama mondiale, ma anche grazie al consolidamento di un turismo slow e colto.

Organizzazione

La mostra si inserisce nel programma Leggera Materia, voluto dalla Camera di Commercio di Lucca e realizzato all'interno del MuSA – Museo Virtuale della Scultura e dell'Architettura di Pietrasanta. Organizzata da CNA della Provincia di Lucca e coordinata da Ugo Da Prato, la mostra si avvale della collaborazione per l'allestimento di Tiziana Burrini, Elisa Guidi e Attilio La Pietra per Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e della consulenza del Professore Andrea Marcuccetti. Prestatori: Fondazione Henraux, Aldo Pesetti, AMG, Barsi, Bertozzi Felice, Studio Franco Cervietti, Ezio Ronchieri Group, Mondo Marmo, Alvaro Pesetti e Figli.