Laurent Grasso – Solar Wind

Informazioni Evento

Luogo
GAMEC - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via San Tomaso 53 24121 , Bergamo, Italia
Date
Dal al

La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00

Vernissage
02/10/2017

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Laurent Grasso
Generi
arte contemporanea, personale
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La GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di presentare Solar Wind di Laurent Grasso, progetto vincitore della quinta edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD, riconoscimento promosso in collaborazione con Fondazione MERU/Medolago-Ruggeri per la ricerca biomedica e con Associazione BergamoScienza che premia e sostiene il lavoro di un artista che intende sottolineare con la propria ricerca il legame tra arte e scienza.

Comunicato stampa

Dal 2 al 15 ottobre 2017 la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di presentare Solar Wind di Laurent Grasso, progetto vincitore della quinta edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD, riconoscimento promosso in collaborazione con Fondazione MERU/Medolago-Ruggeri per la ricerca biomedica e con Associazione BergamoScienza che premia e sostiene il lavoro di un artista che intende sottolineare con la propria ricerca il legame tra arte e scienza.

Solar Wind – ospitato all’interno dello Spazio Zero della GAMeC – è un progetto video che pone in stretto contatto lo spettatore con la superficie solare, e che si propone di esplorare la relazione ambivalente che l’uomo ha con il Sole, che rappresenta una fonte di vita ma, al tempo stesso, un potenziale pericolo.

Il carattere immaginifico tipico delle scoperte scientifiche relative alle tempeste solari e alla meteorologia spaziale ha spinto Laurent Grasso – il cui lavoro ruota attorno ai concetti di scienza, fede e illusione – a interessarsi a questo ambito di ricerca. Tali fenomeni hanno suscitato un’attenzione internazionale nel momento in cui le autorità statunitensi hanno reso pubblico – nell’ottobre 2015 – il National Space Weather Action Plan (il Piano d’azione nazionale relativo alla meteorologia spaziale), uno studio che intendeva promuovere su scala mondiale una politica attiva di ricerca e sviluppo in questo campo.

Solar Wind ricorda le tempeste geomagnetiche che nel 1989 causarono un blackout in Canada, e ci permette di affrontare le nostre paure moderne attraverso l’attivazione di una stretta connessione tra i venti solari – che rappresentano l'ignoto – e il loro potenziale impatto sulla Terra.

Il lavoro presentato alla GAMeC riprende la prima versione del progetto, che dal 2016 è proiettato su due silos del cementificio Ciments Calcia di Parigi, quale opera d'arte permanente.
Il video è un'estensione dell'installazione parigina, e funziona secondo gli stessi principi: attraverso un algoritmo appositamente sviluppato per la mostra con la collaborazione del Centre National d’Études Spatiales (CNES), esso crea una variopinta mappa dell’attività del vento solare ottenuta dalle fluttuazioni del colore e della luce, che la traducono visivamente in tempo reale, trasmettendola direttamente sulla Terra.
Inoltre, entrando in contatto con il vento solare, gli oggetti che gravitano nel cosmo e che si avvicinano la Terra aggiungono ulteriori dettagli all’opera.

Per la realizzazione di Solar Wind, Laurent Grasso ha collaborato con l'Observatoire de l'Espace, il laboratorio di arte e scienza del CNES, che lo ha aiutato a identificare i dati scientifici di cui aveva bisogno al fine di creare l’algoritmo che potesse rispondere in tempo reale ai dati raccolti dagli scienziati.
In particolare, per il formato video realizzato per la V edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD è stato appositamente progettato un nuovo software di elaborazione dei dati.

Sebbene lo scopo scientifico di Solar Wind sia indiscutibile, l’artista ha sviluppato questo progetto tenendo innanzitutto presente la sua forza poetica e attrattiva.

Solar Wind sarà in visione dal 2 al 15 ottobre 2017 quale parte della programmazione della XV edizione di BergamoScienza, tra i più importanti festival scientifici internazionali che quest’anno si svolge dal 30 settembre al 15 ottobre.

L’opera entrerà a far parte della Collezione Permanente del museo e degli archivi della Fondazione MERU e dell’Associazione BergamoScienza.

Domenica 8 ottobre 2017, alle ore 15:30, presso lo Spazio Zero della GAMeC, si terrà la cerimonia di premiazione, seguita da una conversazione tra Laurent Grasso e un esperto dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea attorno al tema preso in esame dall’opera.

Il progetto di Laurent Grasso è stato scelto da una giuria composta da

Anna Daneri, Fondazione MERU
Alessandro Bettonagli, Associazione BergamoScienza
Giacinto Di Pietrantonio, Direttore GAMeC
Stefano Raimondi, Curatore GAMeC

per il carattere poetico con cui affronta una tematica scientifica di particolare rilevanza, utilizzando allo stesso tempo in modo innovativo il mezzo video, come strumento di codifica in tempo reale dei fenomeni scientifici.

IL PREMIO

MERU ART*SCIENCE AWARD rappresenta un importante riconoscimento che intende sottolineare il legame tra arte e scienza premiando e sostenendo il lavoro di un artista invitato a presentare un progetto che elabori una riflessione sul rapporto tra le due discipline.

Il regolamento prevede una partecipazione esclusivamente a invito: per ciascuna edizione gli artisti selezionati – proposti da professionisti nel campo dell’arte contemporanea – devono presentare un’opera inedita concepita sulla base di un budget assegnato e di requisiti specifici.

I lavori in concorso devono infatti essere legati alla mission della Fondazione MERU - Fondazione Medolago-Ruggeri per la ricerca biomedica, organizzazione senza scopo di lucro che sviluppa ricerche scientifiche e biomediche nel campo della biologia vascolare. La Fondazione, con sede a Bergamo, promuove progetti di ricerca di rilevante interesse sociale strettamente connessi a temi quali la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie che affliggono gli esseri umani e che causano sofferenze fisiche, psicologiche ed emotive.

Le passate edizioni di MERU ART*SCIENCE AWARD sono state vinte da Invernomuto, Renaud Jerez, Sarah Sparkes e Jol Thomson.

I PARTECIPANTI ALLA QUINTA EDIZIONE

Insieme a Laurent Grasso (selezionato da Hou Hanru, Direttore Maxxi, Roma) la quinta edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD ha visto concorrere:

Susanne Winterlin, selezionata da João Ribas, Vice Direttore, Museu Fundação Serralves, Porto
Giacomo Raffaelli, selezionato da Caterina Riva, curatrice e scrittrice
Anto.Milotta e Zlatolin Donchev, selezionati da Gianluca e Massimiliano De Serio, artisti
Francesco Bertocco, selezionato da Cristiana Perrella, curatrice e critica d'arte
Edward Tomasson, selezionato da Raphael Gygax, Curatore, Migros Museum für Gegenwartskunst, Zurigo