Lasciateci divertire – Il Museo Archeologico e il Madre

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SANTA MARIA DONNAREGINA VECCHIA
Via Luigi Settembrini, 80, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
12/11/2015

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Uffici stampa
ELECTA
Generi
incontro - conferenza

“Il Museo Archeologico e il Madre, il rapporto con Napoli e con la sua identità”. È questo il tema del secondo appuntamento della rassegna “Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena”.

Comunicato stampa

“Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena”
ciclo di incontri - secondo appuntamento aperto al pubblico

giovedì 12 novembre alle ore 18.00

Il Museo Archeologico e il MADRE,
il rapporto con Napoli e con la sua identità
Napoli, Chiesa di Santa Maria Donnaregina vecchia
Museo Diocesano di Napoli, Largo Donnaregina
ottobre-dicembre 2015

“Il Museo Archeologico e il Madre, il rapporto con Napoli e con la sua identità”. È questo il tema del secondo appuntamento della rassegna “Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena” che si terrà giovedì 12 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia. Introdotto da Andrea Viliani, direttore del museo d’arte contemporanea di via Settembrini, l’incontro vedrà la partecipazione di Massimo Osanna, Soprintendente di Pompei, e del giornalista del quotidiano “La Repubblica” Antonio Ferrara.

I due musei iconici di Napoli saranno al centro del dibattito, ciascuno con la propria storia e con il desiderio, vivo e tangibile, di costruire un dialogo, un ponte tra la memoria e la grandezza del passato e le avanguardie e le nuove tendenze del futuro. Due realtà, quelle del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (dove di recente si è conclusa con successo la mostra “Pompei e l’Europa. 1748-1943” allestita da Francesco Venezia) e del museo Madre di Napoli (prossimo ad inaugurare dopo il tris di Daniel Buren, Mark Leckey e Marco Bagnoli, la rassegna dedicata a Boris Mikhailov, io non sono io - dal 14 novembre), che bene hanno saputo interpretare, esprimere e testimoniare il fermento, la ricchezza culturale-artistica e la tradizione di cui la città partenopea è stata e continua ad essere crocevia, occupando una posizione di rilievo anche nel dibattito internazionale.

Promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia in collaborazione con Electa e con la Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee di Napoli, il ciclo di incontri, che ha preso il via lo scorso 28 ottobre con il racconto della mostra “Pompei e l’Europa” al Mann e a Pompei, proseguirà con altri 3 appuntamenti, sempre alle ore 18.00.
Il 19 novembre “La forza delle rovine” al Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, sarà illustrata da Marcello Barbanera, con Michele Dantini, Carlo Rescigno e Valeria Parrella; il 26 novembre per “Mostre contro Musei: combattimento per un’esposizione” si confronteranno Rosanna Cappelli con Mario Torelli e Christian Greco. Il 3 dicembre Massimo Osanna parlerà di patrimonio, identità e crescita insieme a Sebastiano Maffettone, Mariella Utili, Pierpaolo Forte e ai nuovi direttori dei musei della Campania: Sylvain Bellenger, Mauro Felicori, Paolo Giulierini e Gabriel Zuchtrigel.

in allegato il calendario degli incontri

Antonio Ferrara
Formatosi a Napoli presso l’Università Federico II, è giornalista per La Repubblica. Da sempre attento alle tematiche della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, segue con particolare sensibilità la vita culturale partenopea con un interesse per i temi legati all’archeologia vesuviana.

Massimo Osanna
Archeologo di fama internazionale e Professore di Archeologia Classica, è stato nel 2008 Soprintendente Archeologo per la Basilicata; dal marzo 2014 è Soprintendente Archeologo di Pompei, Ercolano e Stabia. Visiting professor presso l’Archäologisches Institut di Heidelberg, l’Archäologisches Institut della Humboldt-Universität di Berlino, l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, è stato, dal 2002 al 2014, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi della Basilicata-Matera. Autore di numerosi volumi e saggi critici, ha curato, fra le altre, la mostra Pompei e l’Europa. 1748-1943.

Andrea Viliani
Già direttore della Galleria Civica di Trento - con esperienze presso il Mambo di Bologna, il Castello di Rivoli e Documenta 13 - è dal 2013 il direttore generale della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee di Napoli, cui dal 2005 è affidata la gestione del MADRE. Ha collaborato, in qualità di curatore, con numerose istituzioni, tra le quali l’ARCOS di Benevento e il FRAC Languedoc-Roussillon di Montpellier. Nel 2005 ha vinto il Premio “Lorenzo Bonaldi EnterPrize” quale “Miglior Curatore Under 30”.