L’arte appesa a un filo

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA D'ARTE LA FONDERIA
Via della Fonderia 42R 50142, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato 10:00 - 13:00, 15:30 - 20:00

Vernissage
19/09/2020

ore 18,30

Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva.

Comunicato stampa

Effimera e accessoria, puramente estetica, futile e dai concetti complessi è così che molti intendono l’arte soprattutto in questo clima di incertezze e instabilità, in un momento in cui, ciò che conta davvero, sono le cose essenziali della vita. Così il periodo che stiamo vivendo spazza via e allontana ciò che invece sa darci stimoli, sa stupirci con la creatività e sa donarci benessere tramite il pensiero che trasmette.
È con questa mostra collettiva che verrà inaugurata alla presenza di Cecilia Del Re Assessora del Comune di Firenze al Turismo, Fiere e congressi, Innovazione tecnologica, Urbanistica, Ambiente, Agricoltura urbana, Sistemi informativi, che la giovane Galleria La Fonderia capitanata dallo storico Niccolò Mannini non vuole naufragare e arrendersi davanti al periodo di crisi proponendo una riflessione sull’arte, sul mercato dell’arte nazionale e internazionale che, come altri settori, vivono in questo momento una profonda crisi economica.
“L’arte è anche conforto e dove si fa fatica a vedere il sole un’opera può farlo nascere, cambiando l’umore e il clima di una casa”. Questo il motto della giovane galleria che continua a lavorare per portare l’arte e gli artisti alla conoscenza di tutti.
L’arte è emozione non solo concetto dalla difficile comprensione, è ciò che scuote sentimenti e che ci rende umani. Sono questi i pensieri che devono caratterizzare l’arte e la produzione artistica che in questo momento si trova appesa a un filo non essendo riconosciuta come elemento importante per il nostro benessere. Una criticità e instabilità dell’arte comunicata anche attraverso lo stesso allestimento della mostra: opere appese a fili che pendono dal soffitto, fili sottili che se si spezzano possono fare cadere e distruggere le opere. Da qui il pensiero di salvare l’arte tagliando il filo e portando nelle proprie case un’opera che salva la nostra anima, nutre le nostre emozioni apre i nostri orizzonti.
Artisti esposti: A-criticArt, Vinicio Berti, Giovanni Cecchini, Giuseppe Chiari, Claudio Cionini, Roberto Crippa, Marco Ferri, Leopoldo Innocenti, Riccardo Macinai, Simone Masetto Maghe, Allan Saint Denis.