L’approdo inaspettato

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA
Piazza Carlo Alberto 3, Torino, Italia
Date
Dal al

lunedì-venerdì ore 10-18; sabato ore 10-13 e prima domenica del mese ore 15-19

Vernissage
05/04/2017

ore 17,30

Biglietti

ingresso libero

Generi
documentaria
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I manoscritti torinesi di Antonio Vivaldi.

Comunicato stampa

Qual è il rapporto particolare che lega Vivaldi e Torino? Come mai quasi tutti i suoi manoscritti autografi sono conservati in questa città?
Tra i fondi musicali della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, tutti di cospicua consistenza e rilevanza storica, un posto di preminenza spetta alla Raccolta Mauro Foà (costituita da 87 manoscritti e 66 opere a stampa) e alla Raccolta Renzo Giordano (comprendente 167 manoscritti e 145 opere a stampa), famose in tutto il mondo specie per la presenza delle opere di Antonio Vivaldi.
L’importanza del fondo vivaldiano della Biblioteca Nazionale di Torino, costituito da oltre 450 composizioni che rappresentano più del 90% degli spartiti autografi del compositore oggi conosciuti, deriva principalmente dal fatto che si tratta del materiale originale, nella maggior parte dei casi autografo, dal quale i copisti avrebbero poi ricavato le parti per l’esecuzione.Fu l’iniziativa degli studiosi e musicisti Luigi Torri e Alberto Gentili e la generosità di due mecenati, Roberto Foà e Filippo Giordano, ad assicurare a Torino i manoscritti vivaldiani che furono acquisitidalla Biblioteca Nazionale Universitaria in due distinte donazioni nel 1927 e nel 1930.Solo di recente questo prezioso patrimonio è stato completamente restaurato e può essere fruibile anche nella versione digitale.
Dal 6 aprile al 15 luglio 2017, nella Sala espositiva adiacente all’Auditorium Antonio Vivaldi sarà possibile ammirare tutto il corpus torinese dei manoscritti vivaldiani. Il percorso espositivo della mostra si svilupperà per tappe, tracciando, contestualizzata con l’esposizione di documenti d’archivio, l’affascinante storia delle acquisizioni torinesi delle due preziose raccoltegiunte a Torino al termine di una serie di rocambolesche vicissitudini. La mostra, organizzata da Biblioteca, Istituto per i Beni Musicali in Piemonte e Associazione ABNUT, con il significativo sostegno della Compagnia di San Paolo,è parte integrante del Festival Antonio Vivaldi. Opera, concerti, cinema, mostre, incontri (5-23 aprile 2017),promosso dalla città di Torino attraverso una rete di collaborazioni culturalicon capofila il Teatro Regio,e sarà integratafino a luglio da un programma di concerti, conferenze, filmati e spettacoli complementari nel vicino auditorium Vivaldi, finalizzato a far conoscere e valorizzare sia la figura e la produzione musicale di Antonio Vivaldi sia il corpus dei manoscritti del compositore veneziano.