La Serpara-project preview – Cristiano Carotti

Informazioni Evento

Luogo
LA SERPARA
Strada Provinciale Teverina , Civitella d'Agliano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
03/05/2025

ore 15.30

Artisti
Cristiano Carotti
Generi
serata - evento

La Serpara il giardino di sculture di Paul Wiedmer a Civitella d’Agliano (VT) inaugura la stagione degli eventi del 2025 con una giornata dedicata all’artista.

Comunicato stampa

“La Serpara-project preview” di Cristiano Carotti

Mostra e talk con l’artista

Sabato 3 maggio La Serpara il giardino di sculture di Paul Wiedmer a Civitella d’Agliano (VT) inaugura la stagione degli eventi del 2025 con una giornata dedicata all’artista Cristiano Carotti.

All’interno del Padiglione Serpara sarà allestita una mostra che anticipa il progetto site-specific che Carotti realizzerà successivamente per il giardino. L’esposizione presenterà studi preparatori, bozzetti e opere che riflettono il dialogo tra natura e artificio, temi centrali nella poetica dell’artista.

Il giardino di Sculture di Paul Wiedmer La Serpara nasce nel 1997 nella valle del Rio Chiaro tra Umbria e Lazio dove lo stesso Wiedmer vive e lavora da quarant’anni, rendendola un luogo di incontro e di ricerca artistica. Dal ‘97 in poi lo scultore invita amici artisti ad intervenire con opere site-specific per il giardino.

A completare il programma della giornata, alle ore 17:00 si terrà un talk condotto dalla giornalista Sonja Riva, con gli interventi dello storico dell’arte Simone Zacchini, dell’artista Cristiano Carotti e di Marco Trulli, storico dell’arte e presidente dell’associazione culturale La Serpara. Un momento di approfondimento sul progetto in corso che apre nuove riflessioni sul ruolo dell'arte nel contesto naturale della Serpara.

programma: 15.30 apertura del giardino 16.00 apertura della mostra: Cristiano Carotti al padiglione Serpara 17.00 talk 19.30 chiusura giardino e mostra

Biografia Cristiano Carotti

Nato a Terni nel 1981, vive e lavora attualmente a Roma. Cristiano Carotti lavora con la pittura, la scultura e l’installazione, concentrandosi sull’influenza dei simboli nelle dinamiche sociali. Nelle sue ricerche più recenti ha indagato il conflitto tra Homo Naturalis e Mechanicus. Questo nuovo corpus di opere è iniziato con “Cella”, l’installazione presentata nel Battistero di Pietrasanta. Questo nuovo ciclo celebra la riconquista degli spazi sottratti, compiuta dalla natura: geometrie naturali, alveari e nidi crescono liberamente su reperti abbandonati. Creano visioni contrastanti che l’uomo è costretto ad affrontare. Per Carotti, queste immagini rappresentano il simbolo del rapporto tra l’essere umano e la natura; è in questo legame ritrovato che si dovrebbero cercare le energie curative per superare la crisi attuale. La modellazione di alveari in argilla acquisisce un valore rituale, quasi sciamanico. Simboleggia la riconciliazione dell’artista con il suo lato naturale. Molte delle opere sono composte da un elemento meccanico con un’intrusione scultorea. Le parti iniziali sono objets trouvés, che l’artista recupera nei depositi di rottami. Questi pezzi, un tempo all’avanguardia, erano progettati per assecondare il mito della velocità, ma oggi giacciono abbandonati, rimpiazzati da versioni migliori di sé stessi. Queste immagini vuote di uno stile di vita frenetico ospitano sculture in ceramica modellate su alveari selvatici. Il contrasto tra le due componenti nasce non solo dai loro contesti, ma anche dall’idea divergente di tempo a cui appartengono. La prima è nata per comprimere il tempo attraverso la velocità, mentre la seconda si è sviluppata naturalmente con il lento passare delle stagioni. È uno scontro tra artefatti e natura. La scelta della ceramica è strettamente legata all’idea che l’artista ha del tempo, in particolare alla relazione che esso dovrebbe avere con le attività umane e con l’arte. La creazione di queste opere è un processo lungo che non può prescindere dalle api e dal loro tempo di lavoro. Le sculture vengono poi smaltate con colori vivaci, spesso iridescenti come le supercar, i veicoli più veloci.

cristianocarotti.it

A La Serpara ci sono opere permanenti di 40 artisti:

(M.S. Bastian & Isabelle L. , Thomas Baumgärtel , Albert Braun , Bruno Ceccobelli , ingold airlines , Wilhelm Koch , Daniel Kufner , Graziano Marini , Attilio Pierelli , Reini Rühlin , Pavel Schmidt , Daniel Spoerri , Ursula Stalder , Daniel Braeg , Massimo De Giovanni , Bruno Wank , Samuele Vesuvio , Uwe Schloen & Petra Fiebig , John Greer , Jérémie Crettol , Severin Müller , Vanessa Paschakarnis , Werther Germondari, Thorsten Kirchhoff , Kurt Sommer, Riccardo Murelli , Pasquale Altieri , Karl Manfred Rennertz, Ralf Sander , Hans Thomann , Lilly Keller , Ettore Le Donne , Carmine Leta , James P Graham , Davide Dormino, Susanne Neumann, Tommaso Cascella,Schwarz Gänsehaut)

Alla Serpara è possibile accedere direttamente con la macchina,

L'evento è promosso dall'associazione culturale La Serpara.

L'accesso al giardino è gratuito! Si può sostenere La Serpara attraverso il tesseramento all ass.cult. La Serpara affiliata Arci e/o lasciando un'offerta libera.

Durante l'anno Il giardino di sculture La Serpara e la mostra “cristiano carotti al padiglione serpara” sono visitabili solo su appuntamento: 0761914071 / [email protected] / www.serpara.info - La Serpara - 01020 - Civitella d’Agliano (VT) - Sp 5 Teverina Km 26