La politica delle donne

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
Date
Il
Vernissage
03/04/2014

ore 18

Contatti
Email: emabaldi@lovedifference.org
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
presentazione
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Promosso e organizzato dalle associazioni Love Difference e Artway of thinking il laboratorio affronta l’aspetto dell’energia femminile usando la creatività come “energia che tutti possiedono” e volge verso la sua cosciente e responsabile applicazione concreta, in armonia con la propria personalità.

Comunicato stampa

Giovedì 3 aprile alle ore 18.00 presso la libreria Brac, Firenze Via de’ Vagellai 18 r, si terrà la presentazione del Workshop La politica delle donne, che si svolgerà i prossimi 12 e 13 aprile presso Casa Baldi, Via San Piero in Vincio a Pistoia.
Promosso e organizzato dalle associazioni Love Difference e Artway of thinking il laboratorio affronta l’aspetto dell’energia femminile usando la creatività come “energia che tutti possiedono” e volge verso la sua cosciente e responsabile applicazione concreta, in armonia con la propria personalità.
La presentazione alla libreria Brac rappresenta l’occasione per approfondire le linee progettuali delle associazioni promotrici, che hanno intrapreso da tempo percorsi di formazione attraverso la sperimentazione di pratiche creative basate sullo scambio e il dialogo: nel corso del dibattito si farà riferimento a esperienze analoghe già attuate in altri luoghi, in Argentina, in Germania (nella prima sede del Bauhaus a Weimar).
Love Difference è un'associazione culturale, fondata nel giugno 2002 da rappresentanti di istituzioni internazionali, centri culturali, ricercatori, curatori e artisti, che intende essere un’estensione delle attività e della visione di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, ambizioso progetto con cui Michelangelo Pistoletto si è fatto promotore di un nuovo ruolo per l'artista, quello di porre l'arte in diretta interazione con tutti gli ambiti dell'attività umana che formano la società attraverso un nuovo modello di istituzione artistica e culturale.
Una vocazione fatta propria da Love Difference, il cui obiettivo è sviluppare progetti creativi per stimolare il dialogo tra le persone appartenenti a diversi background culturali, politici e religiosi e di incoraggiare una trasformazione consapevole nella società attraverso la diffusione di un nuovo modello di integrazione culturale utilizzando l’arte e creatività. Dal 2004 Emanuela Baldi e Filippo Fabbrica coordinano il lavoro di Love Difference: laboratori sulla condivisione di processi creativi collettivi; iniziative “making together” in collaborazione con artisti; networking e competenze sulle dinamiche di gruppo per i settori pubblico e privato; progetti artistici per il dialogo tra le culture; eventi gastronomici; congressi, incontri, seminari, concerti, performance, mostre.
L’associazione lavora in maniera costante in alcune città italiane, ha esperienza in progetti europei e mediterranei; ha operato in Belgio, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Irlanda, Israele, Libano, Malta, Marocco, Territori Palestinesi, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia. Inoltre ha collaborato oltre i confini europei e mediterranei in Colombia, Corea del Sud, Ossezia del Nord e Stati Uniti d’America.

artway of thinking è un’associazione culturale fondata nel 1996 con lo scopo di attuare una ricerca sui processi creativi collettivi, già iniziata dai suoi fondatori agli inizi degli anni novanta nell’ambito della “community based-public art”; una pratica che presume l’artista entrare attivamente nei processi di trasformazione della società, capace di collaborare con altri professionisti e di mettere a sistema pensiero creativo, sensibilità percettive e talento di concepire “nuova bellezza”.
L’arte è un modo di pensare.
Creatività, transdisciplina, sistemi, complessità sono i principali paradigmi sperimentati nella ricerca, che ha portato alla definizione di un modello metodologico per orientare il processo creativo collettivo. La metodologia di co-creazione indica fasi, direzioni, dimensioni, strumenti ed interviene sul processo di cambiamento del sistema considerato.
C’è un modo di pensare l’arte che genera processi umani invece di oggetti.
artway of thinking è un organismo multidisciplinare che attiva rapporti di collaborazione con enti amministrativi, soggetti d'impresa, liberi professionisti. In questi anni, ha innescato in Italia e all'estero 36 processi di cambiamento a valenza socio-culturale e territoriale; ed ha attivato 6 modelli di workshops volti ad accrescere la capacità di “co-creare” nuove realtà.
Questo modo di pensare l’arte ha una metodologia che sostiene le sue azioni
Per informazioni e adesioni al workshop:
Emanuela Baldi [email protected] | cell. 348.21.19.586