La natura non è morta
La natura morta è soggetto spesso utilizzato dagli artisti quale luogo nel quale sperimentare e affinare la tecnica, ma anche la concezione estetica e poetica.

Informazioni
- Luogo: CHIE ART GALLERY
- Indirizzo: Viale Premuda 27 - Milano - Lombardia
- Quando: dal 17/07/2015 - al 25/07/2015
- Vernissage: 17/07/2015 ore 18,30
- Generi: arte contemporanea, collettiva
- Orari: da martedì a venerdì ore 12-19, sabato ore 13-19, domenica su appuntamento
Comunicato stampa
Quello del cibo è in arte un tema sempre presente dalle rappresentazioni antiche sui pavimenti e sui muri delle sale da pranzo di Greci e Romani, così come durante il Rinascimento - specialmente nel nord Europa - sia come dimostrazione di ricchezza, che come simbolo di significati più nascosti, legati alla caducità della vita. Anche successivamente il cibo è soggetto privilegiato di molti artisti che proprio nei quadri di natura morta affinano la loro tecnica, studiano e sperimentano elementi e concezioni che modificheranno profondamente la storia dell’arte
Cézanne ne è l’esempio classico che con le sue nature morte prepara la strada al cubismo e accanto a lui Van Gogh che trasforma la natura morta in uno specchio sensibile di emozioni e vissuti di grande intensità. La stessa cosa si ripete più e più volte da Braque in poi.
Non è dunque tema secondario e molti sono gli artisti contemporanei che lo hanno declinato con diversi materiali e tecniche, non escludendo una ricerca raffinatissima che possa fare a gara con la pittura straordinaria dei fiamminghi, ma che si spinge oltre la mimesi aprendosi a significati altri.
Non è dunque tema secondario e molti sono gli artisti contemporanei che lo hanno declinato con diversi materiali e tecniche, non escludendo una ricerca raffinatissima che possa fare a gara con la pittura straordinaria dei fiamminghi, ma che si spinge oltre la mimesi aprendosi a significati altri.
