La cura del freddo
Talk dal titolo La cura del freddo.
Comunicato stampa
Vi aspettiamo sabato 25 settembre a Trivero Valdilana presso Casa Zegna, per la seconda tappa del progetto Over Time di Laura Pugno, vincitore della IX edizione di Italian Council (2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Over Time è un’opera video a tre canali che indaga il rapporto tra essere umano e ambiente naturale, da sempre al centro della ricerca di Laura Pugno, attraverso lo sguardo sulla neve, materia insieme potente e vulnerabile, che condiziona climi, sistemi di vita ed economie.
Dalle 14 alle 19, negli spazi del teatrino di Ermenegildo Zegna, sarà proiettato il video, mentre alle ore 16.30, nella Sala Quadri, si terrà il talk dal titolo La cura del freddo, con la partecipazione dell’artista, del curatore del progetto Andrea Lerda, di Michele Freppaz – nivologo e pedologo del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, protagonista di Over Time, e della psicologa ambientale PhD Rita Berto.
L’incontro apre a una serie di riflessioni sul concetto di cura, sia sul piano ambientale sia su quello emozionale, intendendo il mondo che coabitiamo come un organismo con il quale è attiva una dinamica di reciproca fusione e contaminazione, e trova una collocazione ideale nel territorio dell’Oasi Zegna, che dal 1993 rappresenta un vero e proprio laboratorio di benessere condiviso tra esseri umani e ambiente. Relatrici e relatori proveranno a esplorare il ruolo della neve e del freddo all’interno degli equilibri boschivi. Quali sono le capacità rigenerative e benefiche che la neve e la stagione invernale hanno sul terreno e sulla sfera vegetale? Quali le proprietà ristoratrici che vengono meno a causa delle nuove condizioni ambientali imposte dal surriscaldamento climatico?
Il talk affronta inoltre il tema della cura che la neve – su un piano biologico e psicologico – è in grado di esercitare all’interno del corpo e della mente dell’essere umano. È scientificamente provato che la natura può avere effetti positivi sul benessere fisico e psicologico, ma è possibile rintracciare particolari qualità benefiche in seguito a una passeggiata all’interno di un bosco innevato?
L’evento, gratuito, è a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria (tel. 0157591463 / email: [email protected]). In base alle disposizioni del D.L. 105 23/07/2021, l'accesso è possibile solo alle persone in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass). Per i bambini al di sotto dei 12 anni il Green Pass non è obbligatorio.
Il progetto Over Time è realizzato in collaborazione con il MUSE - Museo delle Scienze di Trento, con il DISAFA, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino la Fondazione Zegna a Trivero Valdilana, Cittadellarte Fondazione Pistoletto a Biella, l’Associazione Culturale AGIVERONA con l’Università di Verona, le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino nell’ambito del public program curato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, il Musée Gassendi / CAIRN Centre d’Art di Digne-les-Bains (Francia), gli spazi non profit A Tale of a Tub a Rotterdam (Paesi Bassi) e SÜDPOL, Luzern (Svizzera) e il Centre d’Art Contemporain Gèneve (Svizzera).
Il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il contributo di Pro Helvetia Fondazione Svizzera per la Cultura e di Volcke Aerosol Connection, e con il patrocinio del Comune di Gressoney-La-Trinité.
Casa Zegna è l’archivio storico e polo culturale della Fondazione Zegna, nata nel 2000 per volontà della famiglia Zegna nelle Alpi Biellesi. La sua missione è dare continuità ai valori, al Pensiero Verde e all'azione di Ermenegildo Zegna, fondatore nel 1910 dell’omonimo Lanificio. La Fondazione si trova a Trivero Valdilana, dove ha sede anche l’Oasi Zegna, un “laboratorio all'aria aperta” esteso su una superficie di 100 kmq grazie all’iniziativa visionaria dell’industriale, che negli anni Trenta diede vita a una massiccia opera di rimboschimento per far rivivere una montagna arida e sfruttata, e che oggi continua con il progetto Zegna Forest.