La Città Visibile. Torino 1988-2012

Informazioni Evento

Luogo
LINGOTTO FIERE
Via Nizza 280, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

gio-do-lu 10-22; ve-sa 10-23.

Vernissage
10/05/2012

ore 10

Contatti
Sito web: http://www.salonelibro.it
Biglietti

Biglietto intero 10.00 €, ridotto 8.00 €.

Patrocini

Il Salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni. Direttore editoriale è Ernesto Ferrero. L'organizzazione fieristica e commerciale è di Lingotto Fiere – Gl events Italia.

Curatori
Luca Beatrice
Generi
fiera

Il 25° Salone Internazionale del Libro prevede la visita alla mostra La Città Visibile. Torino, 1988-2012>>, allestita nel Padiglione 5.

Comunicato stampa

La venticinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro si tiene da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2012 al Lingotto Fiere (via Nizza 280, 10126 – Torino). Il Salone 2012 occupa con i propri spazi espositivi quattro padiglioni di Lingotto Fiere: l'1, 2, 3 e 5.

• Orari: gio-do-lu 10-22; ve-sa 10-23. Biglietto intero 10.00 €, ridotto 8.00 €.

• Il Salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni. Direttore editoriale è Ernesto Ferrero. L'organizzazione fieristica e commerciale è di Lingotto Fiere – Gl events Italia.

• Sono circa 1.200 gli espositori presenti, chi con proprio stand, chi all'interno di spazi collettivi e istituzionali. Oltre cinquanta i nuovi espositori che debuttano al Lingotto Fiere, grazie alla crescita sempre maggiore dei progetti speciali: 23 nuove realtà sono infatti presenti all'Incubatore e 25 in Dimensione Musica. Delle 71 case editrici presenti all'Incubatore nelle ultime due edizioni, 24 hanno un proprio spazio al Salone 2012.

• Da rilevare, inoltre, il debutto di tre grandi player internazionali come Amazon, Nokia e Trekstor, protagonisti a Book to the Future.

• Le Istituzioni nazionali italiane sono rappresentate al Salone dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Miur - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Ministero della Difesa, Senato della Repubblica e Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche.

• Sono 9 le Regioni Italiane presenti con un proprio spazio: Abruzzo, Calabria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle D'Aosta.

• 26 le sale e gli spazi che ospitano presentazioni, incontri, dibattiti. Dai 35 posti della Sala Avorio fino ai 1.900 della Auditorium Giovanni Agnelli. Nuove la Piazza di Spagna, la Sala Romania, lo Spazio Clinic Dimensione Musica, lo Spazio Sant'Anselmo.

• Da quest'anno il Salone è su Twitter, con gli eventi principali raccontati e commentati da tutti in tempo reale. Diventa follower anche tu: @SalonedelLibro. Partecipa alla discussione e twitta con gli hashtag ufficiali dell'edizione 2012 #SalTo12 e #SalToff.

• Tema conduttore è la «Primavera digitale», cui è ispirata la campagna di comunicazione 2012: le trasformazioni che il «vivere in rete» ha indotto nel leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture.

• Per la prima volta nella storia del Salone i Paesi ospiti d'onore sono due: la Romania e la Spagna, che portano a Torino una significativa rappresentanza dei propri autori e della propria cultura. E nel tradizionale focus realizzato assieme alla Camera di commercio di Torino si fa il punto sulle sfide che la Romania offre ai player economici ed editoriali.

• I venticinque anni del Salone di Torino coincidono con una profonda metamorfosi della città e del suo ruolo. Ad essi il Salone dedica nel Padiglione 5 la mostra La Città Visibile. Torino, 1988-2012>>, ideata assieme al Circolo dei lettori e curata da Luca Beatrice con la collaborazione di Roberta Pagani: dai loghi del Salone alla sentenza Thyssen, dall'Mp3 al motore Common rail, dalla torcia olimpica alle Superga tricolori, i venticinque oggetti-simbolo della Torino dell'ultimo quarto di secolo, esposti e raccontati ognuno dalle parole di uno scrittore.

• Torna nel Padiglione 5 il Bookstock Village, il progetto del Salone per i giovani lettori sostenuto dalla Compagnia di San Paolo: come lo scorso anno il programma per i giovani 14-20 anni è curato dallo scrittore Andrea Bajani, che ha lavorato assieme ai ragazzi degli istituti superiori torinesi e di un liceo di Bucarest per mettere a punto i temi. Eros Miari ha curato il programma per i più piccoli. E un blog gestito dagli stessi ragazzi in collaborazione con La Stampa racconterà in tempo reale fatti, eventi, impressioni. Novità assoluta, il DigiLab dove i ragazzi imparano a fare editoria digitale su tablet messi a loro disposizione.

• Tante le novità e le conferme nelle sezioni del Salone. Dimensione Musica è l'area del Padiglione 1 dedicata al made in Italy del settore musicale: dai prestigiosi strumenti tradizionali alle pubblicazioni editoriali, dalle tecnologie audio dell'HiFi alle case discografiche, fino alle produzioni più squisitamente artistiche (concerti, festival, manifestazioni). Book to the future è lo spazio del Padiglione 2 interamente dedicato alle tecnologie per la fruizione culturale: ereader, tablet, device per la lettura digitale, distributori, portali, librerie online.

• Confermati tutti gli altri spazi più amati dal pubblico. A cominciare da Lingua Madre, l'area dedicata al meticciato culturale, con l'omonimo concorso per le scrittrici straniere in Italia. Anche Tentazione e meditazione che schiera il meglio degli chocolatiers di Torino e Piemonte in un programma di incontri con grandi chef e maîtres à penser del gusto coordinato dal critico Paolo Massobrio.

• Torna al Centro Congressi del Lingotto dal 10 al 12 maggio con la sua undicesima edizione l'Ibf - International Book Forum, l'area business del Salone dedicata allo scambio dei diritti editoriali e di trasposizione mediatica dei libri, sostenuta dalla nuova Agenzia per la Promozione all'Estero e l'Internazionalizzazione delle Imprese Italiane e dalla Camera di commercio di Torino: 20 Paesi per circa 600 operatori professionali.

• Al Salone si conclude con la tradizionale festa finale Adotta uno scrittore, il progetto sostenuto dall'Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi che nei mesi precedenti il Salone ha portato oltre 30 scrittori nelle classi delle scuole medie e superiori del Piemonte e in istituti di rieducazione e comunità per ragazzi in reinserimento e consente l'ingresso gratuito al Salone a 12.000 studenti.

• Il Salone Off negli stessi giorni del Salone (10-14 maggio) esce dal Lingotto Fiere e porta gli autori a incontrare il pubblico negli spazi di cinque circoscrizioni di Torino, una in più dello scorso anno: la 3, 4, 7, 8 e la new entry della 2 (Santa Rita - Mirafiori Nord), più i fiumi e i luoghi d'acqua di Torino per il progetto Hydropolis, la Biblioteca Multimediale Archimede di Settimo Torinese e il Circolo dei lettori.

• Grazie all'impegno sociale del progetto Voltapagina – organizzato assieme al Ministero di Grazia e Giustizia - il Salone porta nuovamente i grandi scrittori dal Lingotto Fiere a incontrare gli ospiti della Casa di Reclusione di Saluzzo e per la prima volta anche della Casa Circondariale di Quarto d'Asti e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino.

• Grazie alla partnership con Gtt – Gruppo Trasporti Torinesi, i possessori di biglietto urbano timbrato in giornata, abbonamento settimanale, mensile e dipendenti Gtt entrano al Salone con l'ingresso ridotto a 8 €; con l'abbonamento annuale o plurimensile a 6 €.

• In collaborazione con Lingotto Fiere, [To]Bike allestisce un presidio temporaneo sul piazzale lato Via Nizza, dando così la possibilità ai visitatori di raggiungere il Salone con le biciclette del servizio di bike sharing della città. Tutti gli abbonati [To]Bike possono beneficiare dell'ingresso ridotto a 8 € presentando all'ingresso la card personale del servizio. È inoltre possibile acquistare online l'abbonamento speciale per i cinque giorni del Salone, creato in esclusiva per l'edizione 2012. Per informazioni: www.tobike.it.

• Turismo Torino, l'Ufficio del Turismo di Torino e provincia, è presente alla Terrazza Torino nel Padiglione 2 e ha ideato e organizzato in occasione del Salone molteplici iniziative per far visitare e conoscere Torino: Torino+Piemonte Card, i tour Books on the bus: a bordo con gli scrittori, visite guidate a due eccellenze piemontesi dell'industria culturale: l'atelier tipografico di Alberto Tallone Editore ad Alpignano, e l'archivio storico e redazione de La Stampa.

LA CITTA' VISIBILE: in mostra le venticinque icone del cambiamento di Torino

a cura di Luca Beatrice con la collaborazione di Roberta Pagani

Quando il 18 maggio 1988 si inaugura a Torino Esposizioni il primo Salone del Libro, Torino è ancora una città a monocultura industriale. Lo stesso Lingotto è un immenso capannone vuoto, da poco dismesso e in attesa di essere reinventato.

Ma è il primo segnale di una reazione a catena che in pochi anni cambierà tutto. Spazi ed edifici da cui si è ritirata l’industria vengono riscritti come luoghi di socialità e di servizi, parchi, viali. Nuovi cittadini venuti dal mondo ne cambiano la struttura sociale, ma anche colori, sapori, suoni, abitudini, ritmi. Dal guscio della città-fabbrica della produzione di beni materiali prende forma a poco a poco la vivace metropoli che crea e scambia conoscenza. Torino riscopre antiche e nuove vocazioni: l’arte, il cinema, la creatività, l’enogastronomia, lo spettacolo, il turismo. Arrivano le Olimpiadi, la notte si accende della movida e delle Luci d’Artista. Anche pagine drammatiche come la tragedia Thyssen spostano di senso parole come sicurezza e dignità del lavoro. E l’immagine della città, nella percezione dei suoi abitanti e di chi la vede da fuori, fa un’inversione a U e non torna più indietro.

Si può raccontare questa metamorfosi attraverso gli oggetti, le invenzioni, le svolte che l’hanno scandita e determinata? La mostra La città visibile. Torino, 1988-2012>> - ideata dal Salone e dal Circolo dei lettori e curata da Luca Beatrice con la collaborazione di Roberta Pagani - ritiene di sì. Venticinque icone del cambiamento. Venticinque simboli venuti da lontano per trasformare Torino o partiti di qui per cambiare il mondo. Ognuno raccontato dalle parole, ora leggere ora affilate, di uno scrittore o testimone.

La concezione generale della mostra, la scelta degli oggetti e degli scrittori è nata dal confronto e scambio di idee con Rolando Picchioni, Ernesto Ferrero, Nicola Gallino e Marco Pautasso.

Ci troveremo l’Mp3 che ha rivoluzionato il mercato della musica digitale, nato proprio a Torino nel 1988 dall’intuizione di Leonardo Chiariglione. La Torcia olimpica dei Giochi Invernali del 2006. La sentenza che condanna per omicidio volontario i dirigenti della fabbrica ThyssenKrupp per il rogo del 6 dicembre 2007 che uccide sette operai, il punto più tragico della storia recente della città e al tempo stesso un momento di svolta nella sensibilità e cultura della sicurezza sul lavoro. La moda e l’arte contemporanea. L’enogastronomia di Slowfood come filosofia di wellness e il mutamento della popolazione che ingloba un multiculturalismo non più di facciata. La metropolitana, aperta nel 2006, e il treno Frecciarossa disegnato da Giorgetto Giugiaro, che collega Torino con Milano in soli 50 minuti. La musica dei Subsonica e la nuova casa del calcio, lo Juventus Stadium. Lo splendore passato della Reggia di Venaria e il futuro utopistico nella stazione spaziale Alenia.

Venticinque storie per 25 anni, che compongono un puzzle straordinario ed emozionante. Ecco gli oggetti e gli autori che li raccontano:

1. Loghi del Salone (Armando Testa e Adriano Benetti) Guido Accornero, Rolando Picchioni

2. Sentenza Thyssen Luca Rastello

3. Mp3 di Leonardo Chiariglione Giuseppe Culicchia

4. La nuova 500 Mario Baudino

5. Torcia olimpica Giampaolo Ormezzano

6. Juventus Stadium Giorgio Faletti

7. Scarpe Superga Fabio Geda

8. Subsonica Gabriele Ferraris

9. Il N’uovo di cioccolato di Guido Gobino Bruno Gambarotta

10. Oggetto Giugiaro Gianluigi Ricuperati

11. Bozzetti Ugo Nespolo per la metropolitana Gian Luca Favetto

12. Chiocciolina Slow Food Lorenzo Mondo

13. Foto classi multietniche Margherita Oggero

14. Carlo Fruttero, Donne informate sui fatti Ernesto Ferrero

15. Felpa Robe di Kappa Elena Loewenthal

16. Stazione spaziale Alenia Alessandro Perissinotto

17. Bici ToBike Stefania Bertola

18. Abiti di Kristina Ti e Alessandro Martorana Gianni Farinetti, Luca Bianchini

19. Lingotto, bolla di Renzo Piano Enrico Remmert

20. Luci d’artista Luigi Stoisa Paola Mastrocola

21 Museo del Cinema, Poster Dopo mezzanotte Giorgio Vasta

22. Motore Common rail Piero Bianucci

23 Venaria Reale, foto di Grazia Toderi Alessandro Barbero

24. Tappeto BelPaese di Maurizio Cattelan Luca Beatrice

25. Bandiera italiana per il 150° Andrea Bajani