Keiko Ichiguchi – Memorie di Iris. Una notte al museo

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
24/04/2015

ore 18

Artisti
Keiko Ichiguchi
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
presentazione

Una graphic novel dedicata al Museo Stibbert protagonista dell’incontro alla Libreria Brac.

Comunicato stampa

Presentazione del libro

Memorie di Iris – Una notte al museo
di
Keiko Ichiguchi
Sarà presente l’autrice

Una graphic novel dedicata al Museo Stibbert protagonista dell’incontro di venerdì 24 aprile alla Libreria Brac, Via de’ Vagellai 18 r, Firenze.

Keiko Ichiguchi, brillante saggista e raffinata mangaka, apprezzatissima dai lettori italiani per il lirismo delle sue tavole, ritorna con un titolo assolutamente inedito prodotto in esclusiva per Hikari: Memorie di Iris – Una notte al museo, una storia fantastica e commovente, in cui si narra la disperata ricerca di un'antica katana da parte di uno spirito, e il luogo in cui si trova il cimelio pare sia proprio il celebre museo Stibbert di Firenze. Il volume, realizzato in collaborazione con la fondazione Stibbert e la catena di pelletterie il Bisonte, è stato presentato in anteprima a Lucca Comics & Games e pubblicato anche in Giappone.

Keiko Ichiguchi (Osaka, 1966), inizia la carriera di mangaka in Giappone, dove si aggiudica il prestigioso premio Shogakukan come migliore autrice nel 1988. Si laurea in lingua italiana presso l'Università di Osaka con una tesi su Dario Argento e nel corso degli anni '90 continua a collaborare sotto lo pseudonimo di Sakisaka Keiko (pseudonimo adottato a causa degli ostacoli posti in famiglia, che non vede di buon occhio il lavoro di mangaka) con la casa editrice Shougakukan, per la quale realizzerà diverse storie dapprima edite sulla rivista Bessatsu Shōjo Comic e poi raccolte in volumetti monografici. Scriverà anche diversi "drama" per la radio e articoli per la rivista femminile Palet. Nel 1994 decide di partire per l'Italia, stabilendosi a Bologna dove incontrerà i Kappa boys, tra i primi ad aver introdotto i manga nel mercato nostrano, con cui avvierà una fruttuosa e duratura collaborazione. Ben presto all'attività di autrice affiancherà anche quella di traduttrice e giornalista.