Jol Thomson – G24/Ovββ

Informazioni Evento

Luogo
GAMEC - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via San Tomaso 53 24121 , Bergamo, Italia
Date
Dal al

lunedì-domenica: ore 10:00-19:00 / giovedì: ore 10:00-22:00 / martedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima.

Vernissage
07/10/2016

ore 19

Biglietti

Intero: € 6,00 / Ridotto: € 4,00 / Scuole: gratuito Biglietto famiglia 1+1: € 7,50 / Biglietto famiglia 2+1: € 12,00 / Biglietto famiglia 2+2: € 15,00

Artisti
Jol Thomson
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra G24/Ovββ di Jol Thomson, progetto vincitore della quarta edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD, riconoscimento promosso in collaborazione con Fondazione MERU/Medolago-Ruggeri per la ricerca biomedica e con Associazione BergamoScienza che premia e sostiene il lavoro di un artista che sottolinea, con la propria ricerca, il legame tra arte e scienza.

Comunicato stampa

Dal 7 ottobre al 13 novembre 2016 la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di presentare G24/Ovββ di Jol Thomson, progetto vincitore della quarta edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD, riconoscimento promosso in collaborazione con Fondazione MERU/Medolago-Ruggeri per la ricerca biomedica e con Associazione BergamoScienza che premia e sostiene il lavoro di un artista che sottolinea, con la propria ricerca, il legame tra arte e scienza.

L’opera audiovisiva sperimentale G24/Ovββ è il risultato di una collaborazione con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso in Abruzzo, tra i più importanti siti di fisica a livello mondiale, dove è in corso l’esperimento CUORE (acronimo di Cryogenic Undregroung Observatory for Rare Events, Osservatorio Criogenico Sotterraneo per la Fisica degli Eventi Rari), il cui scopo principale è quello di stabilire – attraverso la ricerca di un processo teorico chiamato "decadimento beta doppio senza emissione di neutrini" (0vßß) – se il neutrino e la sua antiparticella coincidono, dando così informazioni preziose sul valore della massa del neutrino stesso, che è tuttora ignota.

Attraverso lo sviluppo di una nuova tecnica di narrazione ispirata al concetto della diffrazione, il video crea un dialogo tra arte e scienza al fine di esplicitare i processi creativi che stanno alla base di entrambe le discipline e i fondamenti della ricerca condivisa nell’indagare i territori dell’ignoto, coinvolgendo l’intangibile, il non-umano, il non-ottico.

G24/Ovββ mostra così una certa sensibilità al mondo – sia concettuale che fisico – aprendo a nuove forme e modi di essere, di conoscere e di agire, a nuovi modi di pensare e di coinvolgere, attraverso una serie di aforismi riguardanti i temi in esso trattati, tra cui il post-umanesimo, la storia della filosofia della scienza, e nuovi metodi di osservazione suggeriti dalla fisica del neutrino e dalla fisica della materia oscura.

Il progetto è parte della programmazione della XIV edizione di BergamoScienza, tra i più importanti festival scientifici internazionali che quest’anno si svolge dall’1 al 16 ottobre.

La cerimonia di premiazione si terrà il 7 ottobre 2016, alle ore 20:30, presso l'Università degli Studi di Bergamo – Aula Magna di Sant’Agostino.

L’opera entrerà a far parte della Collezione Permanente della GAMeC e degli archivi della Fondazione MERU e dell’Associazione BergamoScienza.

IL PREMIO

MERU ART*SCIENCE AWARD rappresenta un importante riconoscimento che intende sottolineare il legame tra arte e scienza premiando e sostenendo il lavoro di un artista invitato a presentare un progetto che elabori una riflessione sul rapporto tra le due discipline.

Il regolamento prevede una partecipazione esclusivamente a invito: per ciascuna edizione gli artisti selezionati – proposti da professionisti nel campo dell’arte contemporanea – devono presentare un’opera inedita concepita sulla base di un budget assegnato e di requisiti specifici.

I lavori in concorso devono infatti essere legati alla mission della Fondazione MERU - Fondazione Medolago-Ruggeri per la ricerca biomedica, organizzazione senza scopo di lucro che sviluppa ricerche scientifiche e biomediche nel campo della biologia vascolare. La Fondazione, con sede a Bergamo, promuove progetti di ricerca di rilevante interesse sociale strettamente connessi a temi quali la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie che affliggono gli esseri umani e che causano sofferenze fisiche, psicologiche ed emotive.

Le passate edizioni di MERU ART*SCIENCE AWARD sono state vinte da Invernomuto, Renaud Jerez e Sarah Sparkes.

Il progetto di Jol Thomson è stato scelto da una giuria composta da:

Alessandro Medolago, Presidente Fondazione MERU
Anna Daneri, Fondazione MERU
Alessandro Bettonagli, Associazione BergamoScienza
Giacinto Di Pietrantonio, Direttore GAMeC
Stefano Raimondi, Curatore GAMeC

per la capacità di illustrare le potenzialità insite nella ricerca dei mondi impercettibili, immateriali e aggrovigliati, annunciati e resi espliciti dalle tecnologie e dalle pratiche della fisica del neutrino.

Insieme a Jol Thomson (selezionato dall’artista Tomás Saraceno), la quarta edizione di MERU ART*SCIENCE AWARD ha visto concorrere:

Julien Discrit, selezionato da Florence Derieux – Curatore di Arte Americana presso la Centre Pompidou Foundation
Gertrūda Gilytė e Justina Jokūbaitytė, selezionate da Deimantas Narkevicious – Artista
Sonia Leimer, segnalata da Letizia Ragaglia – Direttore di MUSEION - Museo d’Arte Contemporanea di Bolzano
Emily Wardill, segnalata da Margarida Mendes – Curatore