Johanna Diehl & Claudia Wieser

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MASSIMO - ACCADEMIA TEDESCA
Largo di Villa Massimo 1-2, 00161, Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al giovedì, ore 9.30 - 17.30,
venerdì, ore 9.30 - 16.00; sabato e domenica chiusi

Vernissage
15/12/2016

ore 19

Artisti
Claudia Wieser, Johanna Diehl
Generi
fotografia, doppia personale
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Le due artiste sono attualmente residenti all’Accademia Tedesca Roma Casa Baldi a Olevano Romano e con la mostra a Villa Massimo concludono il loro soggiorno di tre mesi nel borgo laziale.

Comunicato stampa

L’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo inaugura, giovedì 15 dicembre 2016, alle ore 19.00, la mostra Johanna Diehl & Claudia Wieser. Le due artiste sono attualmente residenti all’Accademia Tedesca Roma Casa Baldi a Olevano Romano e con la mostra a Villa Massimo concludono il loro soggiorno di tre mesi nel borgo laziale.

Johanna Diehl, recentemente definita da ARTE Metropolis come l’archeologa della giovane fotografia tedesca, ha sviluppato un’installazione a parete per la galleria di Villa Massimo in cui mette in dialogo nuove fotografie con lavori conclusi. Le sue più recenti fotografie saranno messe in relazione fra l’altro con la serie Displace (2009), su edifici sacri convertiti a Cipro, la serie Borgo (2012/2014), sulle tracce dell’architettura fascista nell’Italia odierna, e con Ukraine Series (2012/2015), ultimamente esposta con grande successo alla Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera, dedicata alla conversione di sinagoghe abbandonate in Ucraina.
Claudia Wieser espone tre lavori a parete di grande formato in bianco e nero che prendono le sembianze di carta da parati. Questi collage fotografici sono costituiti da immagini storiche combinate e ingrandite, che rappresentano oggetti di valore storico-artistico come statue e vasi. Nell'estetica dei suoi lavori, fatta di continui rimandi alla storia dell'arte, d'incessante dialogo tra arti plastiche e arti applicate e di attenzione allo spazio, vi è una forte influenza di correnti artistiche come il Modernismo, l'Astrattismo geometrico e il Bauhaus, in particolar modo Paul Klee.

Johanna Diehl è nata nel 1977 ad Amburgo. Studia fotografia e arte visiva alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia e poi all’École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi con Christian Boltanski e Jean-Marc Bustamante. È stata insignita di numerosi premi e borse di studio, tra cui dalla Fondazione Konrad Adenauer (EHF), dalla Fondazione Kunstfonds di Bonn e dall’Accademia Schloss Solitude di Stoccarda. Le sue opere vengono esposte in mostre nazionali e internazionali e sono incluse tra l’altro nella collezione d’arte contemporanea della Repubblica Federale di Germania, presso la Fondazione Ann e Jürgen Wilde, le Bayerische Staatsgemäldesammlungen nonché nella collezione d’arte moderna della Pinakothek der Moderne di Monaco. I suoi lavori fotografici e filmici ritraggono spazi in cui si manifestano la storia dell’Europa e i suoi attuali conflitti. www.johannadiehl.com

Claudia Wieser è nata 1973 a Freilassing (Baviera) e vive a Berlino. Studi con Axel Kasseböhmer e Markus Oehlen all’Accademia di Belle Arti AdBK di Monaco di Baviera. Ricordiamo le esposizioni Homebase. Das Interieur in der Gegenwartskunst, alla Kunsthalle di Norimberga (2015), Passing Leap, alla Galleria Hauser + Wirth a New York (2015) e Asche und Gold, al Museum Marta Herford a Herford in Germania (2012). Inoltre, ha esposto anche al Georg Kolbe Museum di Berlino, al Drawing center di New York, al Petit Palais di Parigi e molte altre istituzioni internazionali. Le sue opere si trovano fra l’altro nella Sammlung zeitgenössischer Kunst der Republik Deutschland a Bonn. Si occupa di elementi della storia dell’arte e della reinterpretazione dello spazio espositivo e lavora con diversi media come il disegno, la pittura parietale, la scultura e l’installazione.

Casa Baldi
L’Accademia Tedesca Roma offre oltre alla borsa di studio di Villa Massimo anche una borsa di studio di tre mesi presso Casa Baldi a Olevano Romano, una cittadina medievale di montagna a circa un’ora a sud-est da Roma. All’inizio dell’ottocento i paesaggisti tedeschi, insieme anche ad altri artisti nordeuropei, scoprirono questo paese e il suo frastagliato paesaggio di montagna, che divenne luogo d’ispirazione ed è rimasto tale fino ai giorni d’oggi. Casa Baldi, allora una locanda di campagna, si trasformò nel ricovero estivo preferito dagli artisti. I paesaggi di Olevano Romano furono dipinti fra l’altro da Camille Corot, Joseph Anton Koch, Friedrich Overbeck e Arnold Böcklin. Negli anni trenta la Germania acquistò Casa Baldi per farne un alloggio per artisti. Oggi Casa Baldi con i suoi due atelier ospita due borsisti, che vengono coinvolti nelle attività di Villa Massimo.