Jakob August Lorent – Kalotypien 1853-1861 Calotipie
Il dott. Jakob August Lorent (Charleston, USA, 1813 – Merano, 1884) è stato un pioniere della fotografia di viaggio e di architettura. Fu tra i primi a visitare molti paesi dell’area mediterranea con la sua macchina fotografica.
Comunicato stampa
de
Dr. Jakob August Lorent (Chrleston, USA 1813-1884 Meran) zählt zu den frühesten Reise- bzw. Architekturfotografen. Als einer der ersten bereiste er mit der Kamera viele Länder im Mittelmeerraum.
Lorent unternahm die Reisen in einer Zeit, als allein schon Fortbewegung und Unterkunft die diesen Ländern ein Abenteuer war. Umso bedeutender, von diesen beschwerlichen Reisen auch noch höchst interessante fotografische Aufnahmen mit nach Hause zu bringen.
Ab 1853 hält er sich in Venedig auf und bereist –samt Fotoapparat- Norditalien. 1858 Reise nach Südspanien und Algerien. 1859 -1860 Reise durch Ägypten und Nubien. 1860 – 1861 Griechenland, 1862 ebenfalls Griechenland. 1863 Rom und Süditalien, dann Türkei, Syrien und Ägypten. 1864 Palästina und erneut Ägypten. 1865 Sizilien.
Alle diese Reisen hatten den Zweck, das jeweilige Land zu erkunden und Aufnahmen vor allem von historischen Bauwerken, Kunstwerken und Städten anzufertigen. Insofern verbindet Lorent gekonnt Reise- und Architekturfotografie.
Lorent war Autodidakt. Er beginnt mit der Fotografie nur 14 Jahre nachdem in Paris das erste fotografische Verfahren (Daguerreotypie) bekannt gegeben worden war. Er begann sogleich mit den damals ganz neuen Negativ-Positiv-Verfahren nach Talbot, eben der Kalotypie, bzw. mit deren Verbesserung durch LeGray: dabei wurde ein Wachspapier-Negativ belichtet und ausgearbeitet, von dem mehrere positive Abzüge hergestellt werden konnten – dies war in jenen Jahren noch eine große Neuheit, zumal die Daguerreotypie nur relativ kleine, seitenverkehrte Unikate kannte.
Doch war auch die Kalotypie äußerst kompliziert: von der Vorbereitung über die Aufnahme bis zum Positiv konnten schon 37 Arbeitsstunden vergehen. Die Positiv-Abzüge konnten nur durch Kontaktkopien im Maßstab 1:1 mit Hilfe des Sonnenlichtes hergestellt werden.
In dieser Ausstellung sind gut ein Dutzend Original-Aufnahmen aus Venedig, Algier und Athen zu sehen, in den Maßen 33 x 47 cm sowie 59x78 cm. Das bedeutet, dass dies auch die Maße der Wachspapiernegative waren! Die Kamera musste also wesentlich größer als etwa eine heutige Waschmaschine gewesen sein. Damit kann man die Bedeutung der Fotografien, bzw. deren beschwerlicher Herstellungsprozess auf den genannten Reisen erahnt werden. Die Originale stammen aus den Jahren 1853 bis 1861 und haben Seltenheitswert, da von Lorent ganz wenige Negative und sehr wenige Abzüge erhalten geblieben sind. Sie zeichnen sich bis heute durch ihre Dimension, ihre große Schärfe, Haltbarkeit und Ausstrahlung aus.
Jakob August Lorent wurde in den USA, Charleston, South Carolina, geboren, kam aber mit fünf Jahren zu einem begüterten Adoptivvater nach Mannheim. Dort wuchs er auf und erwarb 1837 den Doktortitel in Naturwissenschaften. Es folgten die erwähnten Reisen. Für seine Fotografien und Publikationen wurde er vielfach ausgezeichnet und geehrt. Nach 1865 widmete er sich in Deutschland der heimatkundlichen Architekturfotografie. 1873 zieht er, möglichweise aus gesundheitlichen Gründen, nach Meran. Auch hier fotografierte er wieder, in Meran und der Umgebung. Am 9. Juli 1884 starb Jakob August Lorent in Meran nach einer Lungenentzündung.
it
Il dott. Jakob August Lorent (Charleston, USA, 1813 – Merano, 1884) è stato un pioniere della fotografia di viaggio e di architettura. Fu tra i primi a visitare molti paesi dell'area mediterranea con la sua macchina fotografica.
Lorent intraprese questi viaggi in un'epoca in cui il fatto stesso di spostarsi e alloggiare in quei paesi era di per sé un'avventura. Tanto più significativo, perciò, era il fatto di ritornare da queste faticose esplorazioni portando a casa anche interessanti scatti fotografici.
Dal 1853 soggiorna a Venezia e da lì viaggia con la sua macchina fotografica nel nord Italia. Nel 1858 è nel sud della Spagna e in Algeria. Fra il 1859 e il 1860 visita l'Egitto e la Nubia. Nel 1861-62 fa un viaggio in Grecia e nel 1862 vi si reca una seconda volta. Nel 1863 è a Roma e in sud Italia, poi in Turchia, Siria ed Egitto, nel 1864 in Palestina e di nuovo in Egitto. Nel 1865 visita la Sicilia.
Tutti questi viaggi avevano lo scopo di esplorare i vari paesi e raccogliere scatti soprattutto di edifici storici, opere d'arte e città. Lorent combinò così abilmente fotografia di viaggio e di architettura.
Lorent era un'autodidatta. Iniziò a fotografare a soli quattordici anni, dopo che a Parigi era stato reso noto il primo procedimento fotografico (dagherrotipia). Iniziò subito a lavorare con l'allora recentissimo procedimento negativo/positivo messo a punto da Talbot, la calotipia, seguendone i miglioramenti apportati da LeGray: si esponeva e lavorava cioè un negativo su carta cerata, dal quale si potevano produrre più copie positive. Un aspetto, questo, che all’epoca era ancora una grande novità, tanto più che la dagherrotipia conosceva solo pezzi unici relativamente piccoli e dall'immagine rovesciata.
Ma la calotipia era anche molto complicata: dalla preparazione, passando per lo scatto, fino al positivo potevano occorrere 37 ore di lavoro. Le copie positive potevano essere prodotte soltanto per contatto, in dimensione 1:1, e con l'ausilio della luce solare.
La mostra presenta diversi originali scattati a Venezia, Algeri e Atene, in dimensioni 33x47cm o 59x78cm. Questo significa che queste erano anche le misure dei negativi su carta cerata! La macchina fotografica quindi doveva essere più grande di una moderna lavatrice. Si può dunque intuire la rilevanza delle fotografie e del loro laborioso procedimento di realizzazione durante i viaggi di cui si è detto. Gli originali sono datati fra gli anni 1853 e 1861 e hanno il valore di rarità, poiché di Lorent si sono conservati pochi negativi e pochissime copie. Sono esemplari che si distinguono ancora oggi per le loro dimensioni, la speciale nitidezza, la durevolezza, il fascino.
Jakob August Lorent era nato a Charleston, in South Carolina, ma arrivò a Mannheim all'età di cinque anni, crescendo qui presso un padre adottivo benestante. Nel 1837 ottenne il titolo di dottore in scienze naturali. In seguito intraprese i suoi viaggi. Per le sue fotografie e pubblicazioni ottenne numerosi premi e onorificenze. Dopo il 1865 si dedicò alla fotografia dell'architettura storica tedesca. Nel 1873 si trasferì a Merano, forse per motivi di salute. Qui, fra Merano e dintorni, continuò a fotografare. Morì a Merano il 9 luglio 1884 per una polmonite.