Jacob Patrick Brooks – Panic Room

Informazioni Evento

Luogo
A.MORE GALLERY
via A. Massena, 19, Milano, Italia
Date
Dal al

solo su appuntamento

Vernissage
13/01/2021

no

Artisti
Jacob Patrick Brooks
Curatori
Daniele Capra
Generi
arte contemporanea, personale
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A.MORE è felice di presentare la prima mostra di Jacob Patrick Brooks presso i propri spazi.

Comunicato stampa

A.MORE è felice di presentare la prima mostra di Jacob Patrick Brooks presso i propri spazi. La personale raccoglie una dozzina di lavori recenti su carta e su tela del giovane artista americano, la cui pratica è contraddistinta da una forte tensione narrativa e da una figurazione ironica, caustica e selvaggia. La mostra è corredata da un testo di Daniele Capra.

La vita urbana in tutte le sue sfaccettature autobiografiche, realistiche e poetiche, ma anche sottilmente politiche, è alla base della ricerca di Brooks. La sua pittura nasce infatti dagli stimoli visivi ricevuti in prima persona, dalle situazioni insolite, buffe e bislacche vissute tra amici, o che è possibile osservare nella vita comunitaria dei quartieri poveri delle città, dove le persone si ingegnano per trovare dei lavoretti, per mangiare o per passare il tempo. E così nelle sue tele capita in rapida successione di assistere a un concertino improvvisato sulla strada, di trascorrere il pomeriggio a prendere sole in giardino, di vedere un improvvisato ciclista consegnare una borsetta, di passare una serata tra amici, mentre una mano lambisce una coscia, in un probabile invito al piacere, del tutto inatteso. L’artista mette in rilievo – grazie a una narrazione antiretorica e sintetica, a uno humour naturale ma tagliente – il ritmo sincopato e spumeggiante di un’umanità che vive solo all’istante, apparentemente senza aspettative, ma che ugualmente non dispera che possa accadere un cambiamento.

La pittura di Brooks è caratterizzata da uno stile figurativo essenziale, scarno, a tratti primitivo. I suoi soggetti umani sono delineati da tratto deciso, a tratti caricaturale, che ricorda quello dei cartoon, e da un colore antinaturalistico, in cui si sovrappongono senza sosta pennellate corpose e impetuose, frequentemente materiche. Nelle sue composizioni gli elementi sono definiti in modo netto e deciso, con le differenti zone cromatiche che collidono, spinte al massimo grado di contrasto. Tinte fredde e calde, colori tra loro distanti o in conflitto sono giustapposti senza alcuna riguardo, in maniera urticante e brutale. Non ci sono sfumature, mezzi toni, spazi di distensione o di rallentamento, poiché il colore si dipana sulla superficie con una scansione metrica impetuosa e incessante, in cui chi guarda vorrebbe partecipare. Tale stile – appassionato, selvaggio e insieme ironico – rende così sorprendenti e degne di interesse le piccole vicende quotidiane narrate dall’artista americano. In forma spontanea, ma inaspettata, Brooks mette così l’osservatore in relazione con il soggetto rappresentato, riuscendo ad avvicinarlo e a farlo sentire amichevolmente coinvolto.

Jacob Patrick Brooks (Kansas City, 1994) ha studiato arte alla Kansas State University e successivamente alla New York Academy of Art. Vive e lavora a New York.

Immagine: Jacob Patrick Brooks, Co-Exit, 2020, Oil on canvas, 122x183cm