Italycum un ritratto del Bel Paese

Informazioni Evento

Luogo
MAGAZZINI FOTOGRAFICI
Largo Proprio D’Avellino, 4 , Napoli, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/04/2017

ore 19

Generi
fotografia
Loading…

La mostra è un viaggio attraverso l’Italia di Tangentopoli, che passa dalle letterine di Canale5 alle notti brave a Rimini negli anni d’oro, da Paolo Brosio non ancora redento dalla Madonna di Medjugorje al Bel Paese negli anni in cui i fatti di cronaca hanno poi disegnato la storia contemporanea della nostra Italia.

Comunicato stampa

Giovedì 20 aprile 2017 alle ore 19.00 inaugura a Napoli presso Magazzini Fotografici la mostra “ITALICUM, un ritratto del Bel Paese” che vede in esposizione due lavori: Italy&Italy a cura di Luca Santese con le immagini tratte dall’archivio del fotografo Pasquale Bove e Le mal du Pais del giovane fotografo Gabriele Stabile.

La mostra Italy&Italy composta da 6 stampe di grandi dimensioni, adesivi sagomati con alcuni dei soggetti ritratti nelle immagini di Bove a grandezza naturale ed un mobile archivio in cui è possibile sfogliare i diversi fascicoli con le fotografie presenti nell’omonima pubblicazione (edita da CESURA publish), è un viaggio attraverso l’Italia di Tangentopoli, che passa dalle letterine di Canale5 alle notti brave a Rimini negli anni d’oro, da Paolo Brosio non ancora redento dalla Madonna di Medjugorje al Bel Paese negli anni in cui i fatti di cronaca hanno poi disegnato la storia contemporanea della nostra Italia.

Una nemesi che ha intessuto il carattere degli italiani negli anni a seguire, avvenimenti che riempiono di orgoglio patriottico come le frecce tricolore, ma passando per il degrado della prostituzione, fino ai rapimenti che nascono dai forti contrasti socio politici come ribellione alle alte cariche del nostro Paese.

L’anarchia e la corruzione, le mazzette e “la bella vita” racchiuse in un importante ritratto fotografico di un’Italia che tutt’ora ne paga le conseguenze e che il fotografo Pasquale Bove descrive attraverso un racconto di immagini singole che costituiscono una narrazione visiva corale fatta di colore e bianco e nero, senza troppi vezzi e con una sincerità e sfrontatezza disarmante.

Parallelamente, in esposizione anche le opere di Gabriele Stabile tratte da un progetto in continua evoluzione dal titolo Le mal du Pais.

La scelta curatoriale di Magazzini Fotografici di far camminare insieme questi due percorsi è proprio quella di voler dare una visione ad ampio raggio (documentaristica ed estetico/contenutistica) di come due artisti di diversa generazione, abbiano vissuto e vivano i mali -appunto- del proprio Paese, ma in epoche diverse.

Quella di Bove focalizzata sugli avvenimenti nel nord Italia (in particolare in Emilia Romagna) e quella di Stabile nella Roma Capitale.
Stabile, fotografo ventinovenne, dà vita ad una serie di immagini composte da strappi di fotografie fuse insieme da un gioco di composizione che ricorda le tecniche del collage, come rappresentazione metaforica della crisi che invade oggi, su scala nazionale, la nostra Patria.

Stabile riserva, alla creazione delle sue opere, lo stesso trattamento che i suoi concittadini riservano alla città di Roma. Allo stesso tempo, Le mal du Pais è una denuncia di ciò che accade nelle periferie e di come la bellezza, nel senso classico e accademico del termine, della città eterna spesso venga deturpata dall’ incuria di coloro che la vivono. R. Fuorvia