Israel Now – Reinventing the Future

Informazioni Evento

Luogo
MATTATOIO
Piazza Orazio Giustiniani 4 , Roma, Italia
Date
Dal al

da martedì a domenica, ore 16.00-22.00
(la biglietteria chiude 30 minuti prima)

Vernissage
31/01/2013

ore 18

Contatti
Email: ludovicasolari@gmail.com
Biglietti

Tariffa intera: 6 € Tariffa ridotta: 4 €

Patrocini

La mostra, presentata dal MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma e organizzata da Glocal Project Consulting, è sostenuta dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti, e patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Provincia di Roma e Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. La mostra ha ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana quale premio di rappresentanza.

Artisti
Yael Bartana, Dani Gal, Keren Cytter, Gal Weinstein, Maya Attoun, Leigh Orpaz, Ofri Cnaani, Yifat Bezalel, Shay Frisch, Boaz Arad, Tamar Harpaz, Shai Kremer
Curatori
Micòl di Veroli
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Israel Now – Reinventing the Future è un evento multidisciplinare capace di riflettere il dinamismo e la visionarietà di ventiquattro artisti israeliani impegnati in una profonda indagine sulla rielaborazione di diversi futuri possibili.

Comunicato stampa

Giovedì 31 gennaio 2013 alle ore 18.00 inaugura presso il MACRO Testaccio la mostra Israel Now – Reinventing the Future a cura di Micol Di Veroli.

La mostra, presentata dal MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma e organizzata da Glocal Project Consulting, è sostenuta dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti, e patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Provincia di Roma e Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico.

La mostra ha ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana quale premio di rappresentanza.

Israel Now – Reinventing the Future è un evento multidisciplinare capace di riflettere il dinamismo e la visionarietà di ventiquattro artisti israeliani impegnati in una profonda indagine sulla rielaborazione di diversi futuri possibili.

La mostra vuole aprire molteplici scenari sul futuro, in modo da offrire una possibile concezione alternativa della produzione e della fruizione artistica oltre che dell’identità individuale e collettiva. Il progetto è strutturato attorno ad una selezione di artisti israeliani provenienti da esperienze e generazioni diverse.

La terra d’Israele rappresenta un concreto esempio di nazione proiettata verso il futuro, essa trae infatti linfa da una società multi-etnica, caratterizzata da una profonda e millenaria spiritualità che al tempo stesso è capace di aprirsi a scenari paralleli sia concreti che immaginari. Gli artisti israeliani sono quindi immersi in un ambiente che ha già sviluppato una solida idea di futuro.

Perché reinventare il futuro? Reinventare il futuro significa non solamente evolversi ma trasformarsi in qualcosa di diverso, al di là del concetto di produzione del nuovo e dello spettacolare. Il futuro attende solamente di essere reinventato, sia esso un nuovo modo di pensare alla sfera sociale, di guardare alle nuove tecnologie o di creare nuove forme. In questo l’arte contemporanea rappresenta un punto d’osservazione privilegiato. La società moderna deve per forza di cose liberarsi dal vincolo del nuovo come unica forma di progresso e reinventare il futuro, se vuole che esso torni ad avere un senso reale.

In uno scenario mondiale sempre più globalizzato, dove troppo spesso il mezzo rappresenta il messaggio, gli artisti israeliani sono riusciti a mantenere un comportamento critico in relazione alle nuove tecnologie ed alle vecchie metodologie, salutando i notevoli progressi della scienza e della nazione in genere come un’ulteriore possibilità di sperimentazione. Su queste nuove direzioni, aperte da uno stato costantemente proiettato verso lo sviluppo sociale, gli artisti presenti alla mostra Israel Now - Reinventing the Future hanno saputo costruire sentieri alternativi, con uno sguardo rivolto alle indagini compiute dalle realtà artistiche internazionali pur mantenendo ben salde sia identità collettive che personali.

Gli artisti presenti all’interno della mostra hanno letteralmente superato il concetto di futuro conchiuso e definitivo, offrendo al fruitore una serie di teorie personali squisitamente aperte che scavalcano le evidenze oggettive per gettarsi in nuove dimensioni spazio-temporali, piuttosto che affidarsi ad un sistema di riferimento monodimensionale.

La mostra Israel Now – Reinventing the Future è accompagnata da un catalogo bilingue, italiano e inglese, edito da DRAGO.