Isola dei Teatri 2023

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO S'ARZA
via Sieni , Sassari, Italia
Date
Dal al
Vernissage
05/10/2023
Generi
teatro, festival
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Ritorna sulla scena dello storico Spazio S’Arza l’affermato festival Internazionale del Teatro di Ricerca promosso dal Teatro S’Arza, grande evento di promozione culturale e turistica di tutta la Sardegna, giunto alla sua XXVIII edizione.

Comunicato stampa

 

Ritorna sulla scena dello storico Spazio S’Arza di via Guido Sieni 2M, dal 5 al 18 ottobre, l’“Isola dei Teatri”, l’affermato festival Internazionale del Teatro di Ricerca promosso dal Teatro S’Arza, grande evento di promozione culturale e turistica di tutta la Sardegna, giunto alla sua XXVIII edizione. Il tema di quest'anno è "Memoria e Speranza": intorno a questa idea il Teatro S'Arza ha avviato una serie di coproduzioni internazionali. La prima, realizzata con il gruppo Locu Teatrale dalla Corsica, in scena il 6 ottobre alle 21, si intitola “Viaghju”, è uno spettacolo con il comune denominatore fra le due isole Sardegna e Corsica e gli artisti Maria Lai e Petru Santucci. L'ambientazione del racconto è la montagna: Laudincu attraversa la montagna per raggiungere a piedi un paese dove deve incontrare una persona che non vedeva da tanto tempo. In questo viaggio avventuroso fra castagni, grotte e pietre, riflette sulla sua vita e i suoi errori. La seconda coproduzione, in scena il 10 ottobre alle 18.00, è nata dalla collaborazione tra il Teatro S’Arza, il Teatru Leira e la Școala Populară de Arte și Meserii di Râmnicu Vâlcea (Romania): “Il figlio del tuono”, questo è il titolo dello spettacolo, è una libera rielaborazione del testo teatrale "Bariona o il figlio del tuono" scritto da Jean Paul Sartre. Questo testo fu redatto dall'autore durante una prigionia vissuta insieme a uomini religiosi che gli chiesero, per l'imminente Natale, di scrivere un'opera che mettesse d'accordo tutti: credenti e non credenti. In una terra sotto occupazione militare il capo di un villaggio, stanco delle angherie degli occupanti, promuove una sorta di sciopero dell'amore per evitare di fare altri figli. Una visione pessimistica e priva di speranza sulla vita umana e il suo futuro. La notizia dell'avvento di un bambino salvatore del mondo, rimetterà tutto in discussione. Molto interessante la collaborazione con l'Università Alice Salomon Hochschule di Berlino attraverso workshop pedagogici internazionali, performances sul tema delle relazioni intergenerazionali a cui parteciperanno oltre trenta allievi di quell'università. Sono previsti inoltre collegamenti in diretta via web agli incontri con i loro colleghi a Berlino.

Il Festival verrà aperto dalla produzione del Teatro S’Arza “Muri a cielo aperto” il 5 ottobre alle ore 21: lo spettacolo è ambientato in un condominio dentro il quale due personaggi, divisi da una parete, si ritrovano a dialogare: un’insegnante anziana ormai in pensione e secondo un giovane di belle speranze che rimette a posto la nuova casa, faticosamente acquistata con mutuo, creando notevoli fastidi al tranquillo riposo notturno dell'anziana donna.

Tutto accade in una notte. I due riflettono sulle situazioni che i muri creano nel modo con cui vengono vissuti o usati dagli uomini. Affiorano alla mente le rivolte nelle carceri, le aspettative e le speranze dopo il crollo del muro di Berlino, il barricarsi delle persone per difendersi dagli altri, i muri come simbolo delle spaccature e separazioni in seno alle famiglie. I temi dello spettacolo esaminano una condizione umana di scottante attualità, una riflessione estremamente attuale sulla realtà contemporanea, anche alla luce delle parole del Presidente della Repubblica Mattarella.

Fra le altre iniziative possiamo menzionare la presenza del grande attore e pedagogo bulgaro Alexander Iliev con lo spettacolo di pantomima "L'intera sedia è un palcoscenico", in scena il 18 ottobre alle 17 alla Pinacoteca Nazionale di Sassari e dell'attrice danzatrice argentina Estela Morel con "Tra due fiumi", in scena il 17 ottobre alle 21 allo Spazio S’Arza. Allo scopo di far conoscere all'estero la realtà culturale isolana e nazionale parteciperanno al festival gruppi sardi e altri provenienti dalla penisola. Si svilupperà una collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Sassari per far conoscere attraverso la pittura e la scultura anche momenti significativi degli usi e costumi della Sardegna. Fra le attività collaterali è prevista l'esplorazione del territorio di Sassari per mezzo di visite guidate e degustazioni di prodotti enogastronomici sardi per la promozione delle eccellenze dell'isola.

La manifestazione è patrocinata dal Ministero della Cultura, dall’Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna.

Infopoint via Guido Sieni 2M – 079280335 – 3519818340 [email protected] e su www.isoladeiteatri.it