Intralci 1961-2011

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MUDIMA
Via Alessandro Tadino 26, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

11-20, tutti i giorni

Vernissage
30/11/2011
Contatti
Email: stampa@franciacorta.net
Sito web: http://www.intralci.com
Catalogo
Catalogo: curato da Jacopo Perfetti.
Biglietti

ingresso libero

Editori
SKIRA
Artisti
Pietro Masturzo, Daniele Bros, TV Boy Salvatore Benintende, Julien Breton, Pao Paolo Bordino, Dem, ivan il poeta di strada, Vladimir Jankovic, Giovanni Manzoni Piazzalunga, NeSpoon
Curatori
Jacopo Perfetti
Uffici stampa
STUDIO LUCIA CRESPI, COHN & WOLFE
Generi
arte contemporanea, collettiva

In occasione dei 50 anni della prima bottiglia, il Consorzio Franciacorta presenta “intralci 1961-2011″, una mostra-evento che ripercorre, attraverso l’arte contemporanea, le tematiche e l’identità del territorio della Franciacorta.

Comunicato stampa

intralci 1961-2011.
Dieci artisti scuotono la Franciacorta
1°-22 dicembre 2011 - Fondazione Mudima, Milano

Erbusco (BS), 5 ottobre 2011 - In occasione dei 50 anni della prima bottiglia, il Consorzio Franciacorta presenta “intralci 1961-2011", una mostra-evento che ripercorre, attraverso l’arte contemporanea, le tematiche e l’identità del territorio della Franciacorta. Le opere realizzate saranno esposte alla Fondazione Mudima di Milano dal 1° al 22 dicembre 2011.
Protagonisti del progetto, curato da Jacopo Perfetti di Art Kitchen, sono dieci artisti provenienti da differenti paesi (Italia, Francia, Polonia, Serbia, Spagna e Bolivia) e correnti artistiche, accomunati da una naturale e istintiva propensione alla dialettica con i territori e con il suo pubblico.
Proprio come i più noti predecessori Tullio Dandolo, Antonio Fogazzaro e Dante Alighieri si fecero suggestionare dai colori delle colline della Franciacorta, i dieci artisti hanno saputo trovare, in questo angolo di Lombardia tra le infinite distese di filari, la fonte d’ispirazione per creare un’esperienza artistica unica nel suo genere, tra opere en plein air e arte pubblica.
Gli artisti sono stati invitati durante l’ultima vendemmia a trascorrere alcuni giorni nel territorio della Franciacorta, offrendo loro la possibilità di vivere in prima persona i luoghi, dialogare con la gente, conoscere la storia e assaggiarne i sapori caratteristici. Il risultato è stata una vera e propria Officina della Creatività, nata e cresciuta all’interno di Palazzo Lana di Borgonato, dove ogni artista ha potuto tradurre le proprie emozioni in arte interpretando con la massima libertà il territorio, con contenuti ed espressioni differenti, dalla street art alla video-installazione, passando per la fotografia, la poesia di strada, la pittura, fino alle più originali alchimie artistiche.

L’esposizione della produzione completa delle opere sarà allestita nella mostra intralci, a Milano dal 1° al 22 dicembre 2011 presso gli spazi della Fondazione Mudima.

Il catalogo sarà edito da Skira e curato da Jacopo Perfetti.

1°-22 dicembre 2011 - Mostra intralci
c/o Fondazione Mudima, via Tadino 26 Milano - Tel. 02.29.40.96.33
Inaugurazione 30 novembre ore 18
Orari 11-20, tutti i giorni - Ingresso libero

Per ulteriori informazioni:
Consorzio per la Tutela del Franciacorta
Ufficio stampa Beatrice Archetti
Tel 030 7760477 fax 030 7760467
[email protected]
Cohn & Wolfe S.r.l.
Alessandra Ciuccarelli, Giorgia Meretti
Tel 02 20239375
[email protected]; [email protected]

intralci 1961-2011
Dieci artisti scuotono la Franciacorta
Il titolo del progetto, in-tralci, possiede una duplice valenza, da un lato i tralci di vite che s’intrecciano tra loro e rappresentano, attraverso una metonimia, l’intero territorio della Franciacorta e gli intralci dell’arte contemporanea che si fondono con la vita di tutti i giorni creando nuovi stimoli e nuovi punti di vista. www.intralci.com

Salvatore Benintende alias TV Boy, italo-spagnolo
Tre tele in successione dedicate al passaggio generazionale degli ultimi 50 anni in Franciacorta, la bellezza del territorio, la degustazione.

Julien Breton, francese
Cinque performance calligrafiche dedicate alla bellezza dei paesaggi bucolici franciacortini: cinque luoghi differenti del territorio a cui l’artista ha dedicato un pensiero tradotto in luce.

Paolo Bordino (PAO), italiano
Grande tela ispirata al territorio Franciacorta: un ritratto introspettivo di un tratto delle Torbiere del Sebino visto attraverso la superficie piena dell’acqua che diventa così elemento costituente della tela.

DEM, italiano
Grande tela in iuta ispirata dalla Franciacorta vista dal Santuario della Madonna della Ceriola su Montisola: una sintesi del rapporto uomo-natura ma anche una metafora del prodotto dell’uomo, il vino.

Daniele Nicolosi alias Bros, italiano
Performance di Land Art: i confini della Franciacorta uniti da una vernice rossa. L’opera è stata realizzata con l’intento di lasciare un segno chiaro e immediato sul territorio, per un’unica opera di arte contemporanea “grande” come la Franciacorta.

Ivan Tresoldi alias ivan il poeta, italiano
Ritratti poetici ispirati dalla stretta relazione tra suggestioni di senso e rappresentazioni attraverso le parole: “Poesia”, “Rivolte”, “Spreme” e “Seme” nascono da quattro suggestioni in parola nate dall’ascolto della Franciacorta.

Vladimir Jankovic, serbo
Opera di video-mappatura interattiva sul tema della leggerezza della fatica: l’opera è una decostruzione dell’intero percorso di produzione e fruizione del vino.

Pietro Masturzo, italiano
Reportage fotografico tra i tralci della Franciacorta: l’artista si è immerso tanto nel territorio quanto nelle storie umane che animano e rendono viva questa zona dandone un ritratto puro e sincero.

Giovanni Manzoni Piazzalunga, boliviano
Un murales di 12 metri di lunghezza per 3 metri di altezza su carta per rappresentare la visione dell’artista della Franciacorta e il legame tra vino, territorio e uomo.

NeSpoon, polacca
Installazione con merletti tra i vigneti della Franciacorta: una grande ragnatela bianca elegantemente ricamata tra i filari delle vigne, piccole sculture in argilla nate e realizzate all’interno di vecchie crepe o di segmenti di strada.