Infanzia e città

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO - PALAZZO COMUNALE
Piazza Del Duomo 1, Pistoia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/09/2014

ore 17,30

Contatti
Sito web: http://www.teatridipistoia.it
Generi
arte contemporanea, serata - evento
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Interrogarsi sul binomio infanzia e città attraverso la sensibilità e lo sguardo particolare degli artisti, per creare una nuova ‘alleanza’ tra bambini e adulti anche alla luce delle grandi mutazioni che investono il nostro tempo: è questo il filo rosso della rassegna.

Comunicato stampa

Interrogarsi sul binomio infanzia e città attraverso la sensibilità e lo sguardo particolare degli artisti, per creare una nuova ‘alleanza’ tra bambini e adulti anche alla luce delle grandi mutazioni che investono il nostro tempo: è questo il filo rosso della rassegna INFANZIA E CITTÀ (II edizione), che si svolgerà a Pistoia dal 24 settembre al 31 ottobre promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese, nell'ambito del Progetto di Ente di Rilevanza Regionale, in collaborazione con il Comune di Pistoia e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Il progetto, realizzato anche con il contributo di Unicoop Firenze, si articola su più livelli con due mostre, incontri, laboratori ed appuntamenti di teatro, musica, cinema e danza, che guardano anche ad un pubblico giovane e curioso, aperto a nuove esperienze e nuovi codici espressivi.
Un ricco cartellone di eventi, che vede l’Associazione Teatrale Pistoiese fare da collettore e connettore di “esperienze culturali” diverse in un’ottica di relazione e di collaborazione tra sensibilità comuni attorno al tema specifico dell’infanzia.
Un’occasione anche per riscrivere, alla luce della complessità dei linguaggi (teatro, musica, danza, cinema, mondo dell’illustrazione e relative esperienze editoriali), una sorta di mappa della città grazie alla molteplicità dei luoghi coinvolti, teatrali e non, che recupera e rilancia, la lunga tradizione che lega la città di Pistoia al mondo dei bambini.

LE MOSTRE
• “La piccola fuggitiva ed altre storie” di Franco Matticchio
Porta di ingresso della rassegna la mostra che l’Associazione Teatrale Pistoiese dedica alla straordinaria arte di Franco Matticchio, uno dei più noti disegnatori del panorama editoriale italiano, di cui si potranno ammirare alcune opere, tratte dalle raccolte La piccola fuggitiva (Nuages) e Libretto Postale 1 e 2 (Vànvere edizioni), assieme ad altre storie. La mostra, ospitata alle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, sarà inaugurata sabato 27 settembre, alle ore 17,30, alla presenza dell’artista e rimarrà aperta fino al 19 ottobre. Seguirà, alle ore 18, un incontro con Franco Matticchio, coordinato da Andrea Rauch.
Grazie al segno inconfondibile di Matticchio (che ha collaborato con “Il Corriere della Sera”, “Linus”, “Internazionale”, “Lo Straniero”, “L’indice”, “Il Sole 24 ORE”) ci immergiamo in un mondo che genera meraviglia: meraviglia per una realtà sorpresa nei suoi tic, nelle sottili contraddizioni, nelle continue incursioni della fantasia che, senza celare inquietudini e dubbi, sollecitano domande e allargano gli orizzonti. Dalla straordinaria avventura in immagini di una ragazzina che disegna in cielo il profilo della sua città alle cartoline vere illustrate (con protagonisti tanti animali diversi che si divertono ad imitare gli umani...) per scrivere o disegnare pensieri e sentimenti, inizio, esse stesse, di storie da inventare e fantasticare. Franco Matticchio, con la straordinaria ironia ed incisività del tratto che lo caratterizzano, ci ricorda quanto sia importante imparare fin da piccoli a sapere ridere, all’occorrenza, del mondo e di noi stessi. Sono previste anche visite guidate per le scuole a cura dell’Associazione culturale Crescere di Pistoia.

• “Inventario, fra le parole e le immagini di Emme Edizioni (1966-1985)”
La rassegna ospita dal 4 al 31 ottobre un’altra mostra di particolare interesse promossa alla Biblioteca San Giorgio in collaborazione con Orecchio Acerbo Associazione Culturale e già presentata con successo a Bologna e Milano: Inventario, fra le parole e le immagini di Emme Edizioni (1966-1985) che rievoca un esperimento all’avanguardia nella storia editoriale italiana.
La Emme edizioni, fondata nel 1966 da Rosellina Archinto, ha segnato la storia dell’editoria per l’infanzia non solo per l’ampiezza del catalogo, la qualità dei titoli (800 in quasi vent’anni di attività), ma soprattutto per la lungimiranza e la modernità delle scelte stilistiche, sempre raffinatissime: un lavoro ventennale che ha messo per la prima volta al centro il mondo del bambini e le sue esigenze, nell’intenzione di restituire al libro destinato ai più piccoli, dignità pari alle migliori produzioni per il pubblico adulto, coinvolgendo, come autori ed illustratori, alcuni tra i massimi esponenti del mondo culturale ed artistico italiano ed internazionale.
All’inaugurazione della mostra (sabato 4 ottobre, ore 17) interverrà anche Rosellina Archinto, assieme a Goffredo Fofi e Lella Gandini. Domenica 5 Ottobre è prevista l’apertura straordinaria della Biblioteca dalle 9 alle 13.
A corredo della mostra è previsto anche un incontro dal titolo Dalla Emme Edizioni ai nostri giorni: infanzie dei libri a confronto (18 ottobre, ore 16.30 Biblioteca San Giorgio-Auditorium Terzani), moderato da Manuela Trinci, al quale parteciperanno, oltre alla rivista “Liber”, i più importanti editori italiani del settore (Babalibri, Carthusia, Corrain, Lapis, Kalandraka, Nuages, Orecchio Acerbo, Sinnos, Topipittori, Zoolibri).

I LABORATORI
Partendo dagli spunti pedagogici delle immagini di Matticchio affiancano la mostra due laboratori didattici, a cura di Orecchio Acerbo Associazione Culturale per il progetto Officina Grafica (“La piccola fuggitiva e il tempo” e “Cartoline e viaggi postali”), rivolti ai bambini dai 5 agli 11 anni che si terranno domenica 28 settembre e domenica 12 ottobre alle ore 16 all'interno dello spazio espositivo. L’intento del laboratorio è avvicinare i bambini al mondo dell'illustrazione e della grafica come strumento di comunicazione, facendo loro sperimentare oltre alle tecniche anche la poetica dell'artista. Un modo per tornare ad assaporare, anche attraverso il linguaggio della 'cartolina', il piacere dell'attesa, della lentezza e del tempo.
Nello spazio espositivo della Biblioteca San Giorgio l'Associazione Orecchio Acerbo propone anche il laboratorio “Parole e Immagini: segni, colori e suoni”, dai 3 ai 10 anni e collegato alla mostra di Emma Edizioni (5, 8, 15, 16, 22, 29 ottobre): una riflessione importante sul valore delle immagini e degli albi illustrati, che vanno saputi guardare e saputi “leggere”.
A cura del servizio Educazione e Cultura del Comune la programmazione si arricchisce di numerosi eventi collaterali, tra incontri (“i libri che aiutano a crescere con Marcella Terrosi, moderatore Giovanni Nucci, 10 ottobre ore 16,30 alla Biblioteca San Giorgio) e momenti di lettura come quelli proposti da “Favole a colazione nei caffè del centro”, “La sera dei racconti” e “Storie a porte aperte”, dove anche luoghi con vocazioni diverse (l'Ospedale delle Bambole, la casa Circondariale di Pistoia e l'Ospedale San Jacopo) si accendono e si aprono all'ascolto.

TEATRO, MUSICA, DANZA, CINEMA
Cuore e motore del progetto il teatro, con l’apertura della rassegna affidata all’imperdibile spettacolo del Teatro dei Fratelli Forman di Praga, OBLUDARIUM, che si svolgerà dal 24 al 28 settembre (feriali ore 20.30, festivo ore 17.30) in esclusiva per la Toscana nella magnifica Piazza del Duomo, spazio ideale per accogliere uno degli appuntamenti centrali della manifestazione.
Un evento nazionale straordinario, che permetterà di ammirare una delle più importanti compagnie del mondo di circo contemporaneo e teatro di figura, promosso da il Funaro Centro Culturale (di cui apre anche la stagione 2014/2015) con Associazione Teatrale Pistoiese e Comune di Pistoia con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e il contributo di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Vannucci Piante e Conad del Tirreno.
Una stupefacente macchina teatrale, quella dei Fratelli Forman (figli del celebre regista Miloš Forman), che ha fatto innamorare il mondo svelando stupefacenti creazioni, capace di miscelare sapientemente, attingendo alla ricca tradizione ceca, artigianale e visiva, le atmosfere da circo di inizio secolo, il sapore del cabaret e la “poetica del diverso”. La pista rotante, al centro della scena è popolata da “freak”, strani personaggi che si possono scovare in film grotteschi, che paiono usciti dal cabaret, da circhi come da fiere, attori ambulanti, marionettisti, indovini, ma anche uomini e donne comuni, stigmatizzati per varie forme di diversità o malformazione fisica. Abitano la pista le marionette, talvolta giganti, e con loro sirene, cavalli, ballerine, ombre, clown sonnolenti e pupazzi che rendono di colpo evidente il fascino e la poesia che porta con sé il “mondo degli esclusi”. Un paradigma che trae ispirazione dall’infanzia – e fa tornare bambini mantenendo uno sguardo sempre divertito e curioso - e si muove al ritmo di musiche tzigane.

È un originale percorso sul tema della vocazione, quello proposto da Teatro Sotterraneo, il giovane collettivo di ricerca fiorentino, compagnia residente presso l'Associazione Teatrale Pistoiese e tra i gruppi di punta della nuova scena teatrale nazionale, nello spettacolo BE LEGEND! Daimon Project (Piccolo Teatro Mauro Bolognini, domenica 5 ottobre, ore 21). Un progetto seriale a puntate (l'altro titolo, Be normal! è stato in programma a Pistoia nella passata stagione del Teatro Manzoni), una docufiction, che ripensa l’identikit infantile di alcuni personaggi storici o dell’immaginario divenuti leggenda, Amleto, Giovanna d'Arco e Adolf Hitler.
Scritto da Daniele Villa, coprodotto da Associazione Teatrale Pistoiese e Centrale Fies, vede in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri e tre bambini del posto (coinvolti in ogni città in cui viene programmato lo spettacolo) che in ventiquattr'ore provano ad incarnare queste personalità per come esse potevano essere a 10 anni: i gesti, l’ambiente, i giochi. Teatro Sotterraneo, con ironia dissacrante, cerca nel 'cucciolo' le tracce del mito adulto o gliele 'mette addosso', costruendo una sorta di profezia a ritroso, attraverso una reinvenzione del loro passato ed un lavoro di immaginazione sulla loro infanzia, che si materializza sulla scena nel corpo dei bambini scelti e coinvolti nel luogo in cui si svolge la performance. Un lavoro di grande intelligenza che conferma l'originalità della drammaturgia del gruppo fiorentino, capace di esplorare nuove strade di comunicazione e di lettura della realtà, senza pregiudizi e in assoluta libertà.

L'esplorazione dei diversi codici espressivi passa, in “Infanzia e Città”, anche attraverso la danza d'autore con BUTTERFLY CORNER che Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, direttore della Biennale Danza e tra i massimi protagonisti della scena internazionale, firma per quattro giovanissime interpreti, portando all’esterno l’esperienza del “Gruppo Cerbiatti del nostro futuro”, da lui ideato e diretto allo scopo di creare e sviluppare un repertorio di danza contemporanea destinato a danzatori tra i 10 e il 15 anni (Teatro Manzoni, sabato 18 ottobre, alle ore 20 e alle 21,30, max. 90 spettatori a recita). Coreografie originali create da Virgilio Sieni e curate in collaborazione con una équipe di assistenti e con la partecipazione di artisti, architetti, storici dell’arte, filosofi, antropologi e geografi. Il gruppo Butterfly Corner ha debuttato nel 2013 a Venezia, nell’ambito della Biennale Danza.
Particolarmente suggestivo l’allestimento dello spettacolo che vedrà il pubblico assistere alla rappresentazione anch’esso sul palco, posizionato a cornice delle quattro danzatrici.

Spazio anche alla musica con un musicista di ricerca come ENRICO GABRIELLI, polistrumentista toscano molto noto (Mariposa, Calibro 35 e Afterhours), che sarà in concerto alla Villa di Scornio (venerdì 10 ottobre, ore 21), a conclusione di un percorso laboratoriale appositamente svolto con gli allievi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Mabellini” di Pistoia (la cui gestione è stata affidata dal Comune di Pistoia all'Associazione Teatrale Pistoiese) e con i ragazzi di “Casa in piazzetta”. Questo percorso è stato realizzato con il sostegno di Istituti Raggruppati di Pistoia e rappresenta anche l'anteprima del Festival “Arca Puccini 2014.
Gli studenti saranno chiamati ad affrontare musiche 'fuori' dai programmi di studio tradizionali (da Cage a Reich, da Maderna al liscio di Casadei), che si rivelano straordinariamente propedeutiche per stimolare i giovani musicisti a mettere in discussione il rapporto stesso con la partitura, con il pubblico, con il proprio corpo e con … l'imbarazzo dell'ignoto.

Il programma della rassegna “Infanzia e città” si completa con la proiezione del film LE MERAVIGLIE, scritto e diretto da Alice Rohrwacher, Grand Prix al Festival del Cinema di Cannes 2014, proposto in collaborazione con Mabuse Cineclub (7 ottobre, ore 21, Cinema Globo): non solo una storia d'amore piccola e feroce tra un padre e una figlia, con tormenti, gelosie e ritrosie, regali smisurati e dolorosi tradimenti, ma anche il racconto di un legame tra una famiglia e un territorio in profonda mutazione e un'ulteriore riflessione su cosa sia oggi la bellezza e sulle difficoltà e le meraviglie del crescere. La storia di un grande fallimento, da cui però tutti usciranno più forti...